Microsoft potenzia Teams per supportare i lavoratori in prima linea

Microsoft sta potenziando Teams e Microsoft Viva con nuove funzionalità pensate per andare incontro alle esigenze dei lavoratori in prima linea, una categoria che impiega 2 miliardi di persone a livello globale, che rappresentano l'80% di tutta la forza lavoro a livello planetario. Il colosso di Redmond ha inoltre pubblicato un'edizione speciale del Work Trend Index, intitolata “Technology Can Help Unlock a New Future for Frontline Workers".

Le novità di Microsoft Teams e Viva per i lavoratori in prima linea

Sono parecchie le novità che Microsoft sta integrando in Teams e Viva, la piattaforma introdotta nel 2021 per migliorare l'esperienza dei dipendenti. Novità che spesso fanno leva sulla collaborazione strategica con altre imprese, come Zebra Technologies, che realizza computer portatili Android per i lavoratori in prima linea. L'azienda di Redmond sta lavorando per attivare l'applicazione Teams Walkie Talkie sui dispositivi prodotti da Zebra, integrando anche un pulsante per accedere velocemente alla funzione. Sempre relativamente ai prodotti di Zebra, Microsoft sta migliorando l'integrazione di Teams con Zebra Reflexis, soluzione che collega le soluzioni Reflexis Workforce Management con l'applicazione Shifts in Teams, così da  semplificare la programmazione dei turni e le richieste di ferie in Teams.

Teams ora include una funzione per gestire le code per gli appuntamenti virtuali mentre l'app Viva Connections di Teams semplifica l'accesso dei lavoratori di prima linea alle informazioni relative alla cultura e agli strumenti aziendali, così da integrare queste risorse nel flusso di lavoro. Un esempio è rappresentato dalle integrazioni con Workday ed Espressive, che semplificano l'accesso a risorse cruciali e raccolgono in un'unica interfaccia funzionalità come il libro paga e le risorse HR.

Potenziata anche l'app Viva Learning: ora è più facile assegnare percorsi di formazione direttamente da soluzioni partner come Sap SuccessFactors, Cornerstone OnDemand e Saba Cloud. Le collaborazioni con fornitori di training come EdCast e OpenSesame includono infine una vasta libreria di contenuti per aiutare i lavoratori in prima linea ad aggiornarsi e formarsi con contenuti pertinenti nel flusso di lavoro.

"Non è un segreto che la pandemia abbia rimodellato il modo di lavorare per tutti, e a un ritmo più veloce di quanto abbiamo mai visto", dichiara Emma Williams, Corporate Vice President di Microsoft. "Responsabilizzare i lavoratori in prima linea rimane essenziale per la trasformazione digitale. Insieme ai nostri partner, stiamo dotando i lavoratori di strumenti che permettono loro di rimanere connessi con il loro team e il management aziendale e, al contempo, rimanere concentrati sul cliente che hanno di fronte o sul lavoro da svolgere. Se fatto bene, crediamo che la tecnologia possa modernizzare i flussi di lavoro e migliorare la produttività, la cultura aziendale e la comunicazione".

Work Trend Index: le aziende devono pensare a valorizzare i loro talenti

Microsoft ha presentato un'edizione speciale del Work Trend Index, incentrata proprio sui lavoratori in prima linea. Dal report emerge come il 60% dei lavoratori ritiene che l'azienda per cui lavorano dovrebbe dare maggiore importanza alla cultura aziendale, alla comunicazione e soprattutto alla valorizzazione dei talenti interni. Il 51% del campione che non occupa posizione manageriali, infatti, dichiara di non sentirsi valorizzato a sufficienza. Questo rappresenta un rischio per le imprese, dal momento che i dipendenti poco soddisfatti sono più propensi a cercare una nuova occupazione che possa garantire loro un miglior trattamento economico, maggiore flessibilità e un miglior equilibrio fra il lavoro e la vita privata. 

Sicuramente, i lavoratori in prima linea non possono essere considerati dei luddisti, anzi: il 63% è entusiasta delle opportunità di lavoro offerte dal digitale ed è convinto che la tecnologia possa anche aiutare a mitigare lo stress lavorativo. Questi dipendenti riconoscono infine l'importanza della formazione all'uso delle nuove tecnologie, che ritengono fondamentale per continuare a operare sul mercato del lavoro, ma in molti lamentano uno scarso supporto dalla loro azienda sotto questo profilo: il 55% degli intervistati sostiene infatti di aver dovuto imparare a utilizzare nuove tecnologie senza una formazione formale o esercitazioni pratiche.