Oracle partner della scuderia Red Bull Racing per puntare al Mondiale 2022 di F1 con Verstappen e Perez
di Raffaello Rusconi pubblicata il 15 Febbraio 2022, alle 12:01 nel canale InnovazioneIl team di Milton Keynes dopo aver vinto il Mondiale Piloti di F1 nel 2021 rafforza la sua partnership con Oracle per affrontare le incognite regolamentari della stagione 2022. La RB18 è pronta a sfidare Ferrari e Mercedes
La stagione 2022 di Formula 1 comincerà il prossimo 20 marzo con il Gran Premio del Bahrein. In questi giorni le scuderie di F1 stanno presentando online le nuove monoposto che sfideranno Verstappen e la Mercedes, i trionfatori nel Mondiale 2021 Piloti e in quello Costruttori. In attesa di conoscere i risultati dell’indagine aperta dalla FIA dopo il Gran Premio di Abu Dhabi, il grande sconfitto Lewis Hamilton è pronto a ritornare in pista: per sfidare il 7 volte campione del mondo (e Mercedes) Oracle e Red Bull Racing hanno rafforzato la loro partnership.
La RB18 punta su Oracle Cloud per sbaragliare l'agguerrita concorrenza
Il team di Milton Keynes userà la potenza di Oracle Cloud non solo per sviluppare le strategie di gara (tramite analytics) ma anche per ottimizzare il motore (Red Bull ha creato appositamente una nuova divisione per gestire i propulsori giapponesi) e per allenare i piloti utilizzando l'intelligenza artificiale e il machine learning.
"Oracle Cloud ci ha permesso di prendere durante le gare decisioni che hanno aiutato Max Verstappen a vincere il campionato piloti del 2021" ha dichiarato il CEO e Team Principal di Oracle Red Bull Racing Team, Christian Horner. "Scoprire le opportunità disponibili e sfruttarle rapidamente è cruciale per il nostro successo in gara e fuori, e Oracle è parte integrante di questo impegno. Ogni elemento delle nostre prestazioni è guidato dall'analisi dei dati. Avere Oracle come 'Title Partner' oggi testimonia la fiducia che abbiamo nella loro esperienza e nella loro capacità di darci un vero vantaggio competitivo".
Oracle Cloud Infrastructure (OCI) nel corso dell'ultima stagione di gara ha permesso al team di Christian Horner di aumentare di 1.000 volte il numero di simulazioni condotte per migliorare l'accuratezza delle previsioni e per affinare il processo decisionale. La velocità di simulazione, infatti, è stata accelerata di 10 volte permettendo così al remote garage di Milton Keynes di avere più tempo per prendere le decisioni giuste. OCI ha consentito alla squadra di migliorare le performance anche da un punto di vista economico: un aspetto fondamentale nella Formula 1 attuale limitata dalla questione "budget cap".
La partnership verrà estesa anche al settore degli Esports
Nella scorsa stagione, Oracle e Red Bull Racing hanno lanciato The Red Bull Racing Paddock, una piattaforma di fidelizzazione che utilizza Oracle Cloud per sviluppare una serie di iniziative: dalla sua pubblicazione il team di Milton Keynes ha visto aumentare di oltre 9 volte il numero di iscrizioni dei fan al suo programma che hanno inviato migliaia di domande al team e hanno ottenuto con il programma di rewarding ben 35.000 "premi digitali". Nel 2022, Oracle Red Bull Racing aggiungerà nuove funzionalità alla piattaforma, tra cui la possibilità di creare dei contenuti personalizzati.
"La presenza di Oracle, una delle più grandi aziende di tecnologia cloud al mondo, come nostro title partner sottolinea non solo la grande fiducia nella capacità di Red Bull Racing di mettersi alla testa della gara tecnologica sul circuito, ma ci permette anche di raggiungere obiettivi di coinvolgimento dei fan ancor più ambiziosi, lavorando su questo aspetto fondamentale della nostra strategia di marketing" ha commentato Oliver Hughes, chief marketing officer di Oracle Red Bull Racing. "Vogliamo portare con noi i tifosi nel nostro percorso competitivo in Formula 1, metterli proprio al centro dell'azione in gara - e le tecnologie e l'innovazione di Oracle ci aiuteranno a ottenere questo obiettivo".
"Red Bull Racing ha usato la tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo in modo più convinto di qualunque altra squadra di Formula 1, e la loro scelta sta dando risultati" ha detto Ariel Kelman, executive vice president and chief marketing officer di Oracle. "Il nostro impegno in questa partnership riflette la nostra convinzione che OCI sia un'arma strategica da usare nei giorni di gara, un elemento per creare l'esperienza più entusiasmante per i tifosi sportivi e per tracciare il futuro della Formula 1. Oracle Red Bull Racing è e continuerà ad essere il team di F1 più innovativo e 'visionario' al mondo".
Oracle sta lavorando con la nuova divisione Red Bull Powertrains per sviluppare la nuova generazione di motori di F1 che esordirà nel 2026: verrà usato OCI per ottimizzare le attività di modellazione della nuova camera di combustione del motore, per ridurre i costi e migliorare al contempo i risultati. Red Bull Advanced Technologies e Oracle invece svilupperanno una serie di progetti dedicati all'IA e al machine learning per migliorare il programma dedicato ai piloti junior della scuderia. Infine, il team Oracle Red Bull Racing Esports userà gli analytics potenziati da OCI anche nelle competizioni virtuali: dall'ottimizzazione dell'auto fino alle strategie di gara e in qualsiasi condizione metereologica simulata.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".