Oracle porta l'IA generativa in tutto lo stack tecnologico, nel cloud e on premise

Oracle porta l'IA generativa in tutto lo stack tecnologico, nel cloud e on premise

Con Oracle Cloud Infrastructure (OCI) Generative AI, Oracle integrea l'intelligenza artificiale in tutto il suo stack tecnologico, a partire da servizi per accedere ai dati aziendali fino all'integrazione con i database e i vari servizi come ERP e CX

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Innovazione
Oracleintelligenza artificiale
 

Oracle sta spingendo molto sull'intelligenza artificiale e gli ultimi annunci confermano come l'azienda si stia muovendo per rendere questo uno dei suoi principali punti di forza. L'azienda ha infatti comunicato che integrerà l'IA generativa in tutto il suo ecosistema, a partire dal nuovo servizio Oracle Cloud Infrastructure Generative AI.

Con Oracle Cloud Infrastructure Generative AI, l'IA generativa permea tutto l'ecosistema

Oracle punta sull'IA generativa e lo fa con i modelli linguistici di grandi dimensioni open source sviluppati da Meta (Llama2) e da Cohere. Grazie a essi, l'azienda offre ora funzionalità di IA generativa in oltre 100 lingue, disponibili con opzioni di messa a punto (tuning) flessibili. È significativo notare che Oracle mette a disposizione il servizio OCI Generative AI sia tramite il cloud pubblico, sia on premise tramite le OCI Dedicated Region.

L'idea alla base del servizio Generative AI è che le aziende potranno accedervi tramite API sotto forma di servizio gestito interamente da Oracle (e, dunque, senza la necessità che sia presente in azienda personale qualificato per l'installazione, la messa in opera e la manutenzione dei modelli).

I modelli usati da Oracle possono essere ulteriormente affinati usando i dati dei clienti: in questo caso Oracle mette a disposizione tecniche di cosiddetta "generazione migliorata dall'ottenimento" (in inglese "retrieval-augmented generation", o "RAG"): in tal modo è possibile integrare le specificità della singola azienda senza costosi processi di nuova messa a punto o di ri-addestramento dei modelli.

Il servizio OCI Generative AI Agents usa un agente RAG che mette insieme la capacità di interpretare e generare testi degli LLM con la ricerca all'interno dei dati aziendali messa a disposizione da OCI Open Search. In questo modo gli utenti possono dialogare con le varie fonti di dati aziendali usando il linguaggio naturale e senza la necessità di competenze specialistiche, con la certezza che i dati sono aggiornati e non risalenti al momento della messa a punto o dell'addestramento perché vengono recuperati in tempo reale. In futuro arriverà il supporto anche a Oracle Database 23c con AI Vector Search e a MySQL HeatWave con Vector Store.

Oracle sta inoltre integrando l'IA generativa nelle sue applicazioni cloud come ERP, HCM, SCM e CX, oltre che nella sua gamma di database. L'azienda ha inoltre comunicato che amplierà le capacità di OCI Data Science, con la nuova funzione AI Quick Actions che sarà in beta il prossimo mese e consentirà l'accesso no code a una serie di LLM open source.

2 Commenti
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UtenteHD23 Gennaio 2024, 08:50 #1
Grazie per info.
LMCH23 Gennaio 2024, 12:54 #2
Pensate che bello! LLM che potenzialmente vanno in stati allucinatori ed i vostri dati aziendali.
Cosa mai potrebbe andar storto? /s

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