IT-WalletIdentita digitale
Parte da oggi IT-Wallet: patente, tessera sanitaria e carta della disabilità si fanno digitali
di Riccardo Robecchi pubblicata il 23 Ottobre 2024, alle 17:21 nel canale InnovazioneProsegue il percorso di digitalizzazione dei documenti: dal 23 ottobre 2024 sarà possibile avere patente, tessera sanitaria e carta della disabilità sul proprio smartphone grazie all'app IO e alla funzionalità IT-Wallet
101 Commenti
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Tutto attraverso PagoPA S.p.A., la stessa della applicazione.
Se la tua scuola non lavora così, non ti arrivano nemmeno su questa applicazione, mi spiace per il tuo entusiasmo
Altrochè, perchè l'app è nata per altre cose (le notifiche) che richiedono la rete.
E inutile pretendere qualcosa che non è.
Non so da dove ti arrivino queste certezze ma non è così.
La mail a volte arriva ma spessissimo non arriva mentre nell'app almeno per ora è sempre arrivato.
Non sono così sicuro che sia lo stesso applicativo che manda entrambi anzi per come è strutturata la mail quando arriva oserei dire che sono abbastanza sicuro che venga fatta manualmente.
Ma la Cie non serve aggiungerla ?
Voglio aggiungere altre cose sacranon!
Ckdnsnsbsjsjsjshsvsunsissmbxxb
Credo non si possa ancora fare, ad una ricerca veloce:
https://www.agendadigitale.eu/citta...-come-funziona/
[B]Nel 2025 sarà possibile usarli anche per accesso a servizi online e arriveranno altri documenti come la
[U]carta d’identità,[/U]
titoli di appartenenza ad albi professionali,
certificati e attestazioni della Pa,
documenti anagrafici, elettorali, scolastici.
E potrà anche essere portatore di biglietti, tessere o abbonamenti vari.[/B]
La mail a volte arriva ma spessissimo non arriva mentre nell'app almeno per ora è sempre arrivato.
Non sono così sicuro che sia lo stesso applicativo che manda entrambi anzi per come è strutturata la mail quando arriva oserei dire che sono abbastanza sicuro che venga fatta manualmente.
Certo, in segreteria passano le giornate a mandare la mail una ad una, aspetta che lunedì glielo dico e il vaffanqulo che mi tirano, lo senti perfino tu
La scuola è una PA e i versamenti vanno fatti con il Pagoinrete
5 pagine di minchiate e poi uno non riesce ad andare qui
https://www.istruzione.it/pagoinrete/
ti logghi con lo SPID
poi "pago in rete scuole"
vai a gestione consensi dove scegli mail e App
se non vedi i pagamenti contatta la scuola, ma visto che sulla app ti arrivano, sarà solo il consenso mail
Oh, lo fanno anche le casalinghe, potete farlo anche voi di HW
PS: anzi, visto che sulla mail ti arriva "a volte", sarà un problema tuo o della tua mail
Io non so dirti per ovvi motivi alle superiori ma per quanto riguarda l'infanzia ti posso assicurare che per come è fatta la mail o usano una mail automatica fatta veramente male o sono fatte a mano.
Che sia una follia poi sono d'accordo con te ma se non sono il solo genitore che te lo dice un motivo ci sarà... non penso che siamo tutti rincoglioniti.
5 pagine di minchiate e poi uno non riesce ad andare qui
https://www.istruzione.it/pagoinrete/
ti logghi con lo SPID
poi "pago in rete scuole"
vai a gestione consensi dove scegli mail e App
se non vedi i pagamenti contatta la scuola, ma visto che sulla app ti arrivano, sarà solo il consenso mail
Oh, lo fanno anche le casalinghe, potete farlo anche voi di HW
Fatto secoli fa... e ti ribadisco che NON è affidabile. A volte arriva la mail, a volte no. Che motivo avrei di dire diversamente? Arrivasse sempre la mail per me sarebbe una comodità e un sistema utilissimo.
È lo stesso motivo per cui mi tocca avere il gruppo whatsapp... anche per riunioni, eventi varie ed eventuali dovrebbe funzionare tutto tramite un sistema di registrazione e conseguenti email. Poi però in segreteria non registrano gli eventi quindi non partono le mail, oppure le registrano male quindi non si abbinano con le liste mail dei genitori di riferimento per quelle classi.
Il mondo della scuola è l'inferno... ti posso assicurare che un genitore per quanto tecnologico, per quanto al passo e pure con tanto tempo libero prima o poi gli salta comunque qualcosa perché tanto è imprevedibile come ti notificano o non notificano le cose.
In certi casi mi son trovato anche a sentirmi dire "eh ma la cosa X era stata detta ai ragazzi da riferire ai genitori" fai te.
magari... Non voglio dire che sia di tutta Italia ma di sicuro di tutta la scuola in quanto succede a praticamente tutti i genitori.
Che poi per la scuola uso gmail... improbabile che sia colpa della mail che non ha nemmeno cose strambe ma è [email]nome.cognome@gmail.com[/email]
Ribadisco sembra fantascienza e finché non ci hai a che fare nessuno ci crede. Quando avrai figli vedrai come tra quello che dovrebbe essere e quello che è realmente c'è l'abisso e gli applicativi PA siano quanto di più inaffidabile e incerto esista nel mondo.
Perdona la mia ignoranza linguistica, cosa intendi per appizzata?
Beh dal contesto mi pare chiaro che intenda una cosa tipo... che parta il contributo audiovisivo!
https://www.youtube.com/shorts/I16tcF8rDtk
però ad una ricerca veloce trovo che:
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“Appizzare”: una parola, tre etimi, sei significati
Presente in diverse aree del centro e del sud Italia, questo verbo possiede accezioni e origini a sé stanti, derivate dal mondo delle campagne e persino dalle azioni dei fumatori incalliti. Un labirinto di concetti nel quale l’unico filo di Arianna in grado di sbrogliare questo intricatissimo bandolo è un ascolto attento del discorso del proprio interlocutore
Che il siciliano sia un dialetto molto ricco dal punto di vista lessicale è un dato di fatto universalmente riconosciuto. Che includa termini dalla polisemia ai limiti dell’impensabile è forse meno semplice da credere, invece. Eppure, basterebbe menzionare una sola parola specifica per convincere chiunque della veridicità di questa affermazione, e per affascinare anche i più scettici.
Si tratta del verbo appizzare, presente in altre aree del centro e del sud Italia con accezioni e origini a sé stanti. Nella Trinacria, il termine ha innanzitutto un primo significato parzialmente in comune con altre aree geografiche: appizzari ‘a ‘ricchi, infatti, è sinonimo di prestare bene ascolto, mettere in funzione le orecchie. Ma non finisce qui.
Appizzari è anche associato alle azioni più comuni svolte dai fumatori incalliti, per esempio, dal momento che significa accendere. E, se fare molta attenzione deriva probabilmente dal mondo delle campagne, in cui chi faceva la guardia doveva stare immobile e diritto, con le orecchie tese a qualsiasi rumore (appizzare, appunto, all’epoca), dare fuoco ha un’etimologia diversa e di origine latina. Ad picea, non a caso, voleva dire avvicinare alla pece e, di conseguenza, proprio accendere.
Da qui deriverebbero pure il significato di avvicinarsi a un luogo velocemente e senza preavviso (dacché ci si approssimava alle fiamme) e perfino quello di cominciare. Illuminare qualcosa, infatti, è una maniera di renderlo visibile, di dare luce e vita a quanto prima non ne aveva, innescando un processo di “iniziazione” e di cominciamento.
Più incerta la derivazione dell’accezione rovinare, che ad ogni modo è ragionevole supporre derivata dalla medesima espressione latina già menzionata, poiché avrebbe una sua logica ritenere che un oggetto in prossimità della pece rischi di perdere la propria forma e consistenza originaria.
Un sesto uso del termine, di certo non ultimo per importanza, è quello inteso come sinonimo di appendere. Sempre in latino, esisteva anche il sintagma ad petia, ossia aggiungere pezzo a pezzo. Attaccare un oggetto a una superficie, quindi, potrebbe essere un’altra maniera per indicare proprio la sovrapposizione e l’unione di due elementi a distanza ravvicinata.
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“Appizzare”: una parola, tre etimi, sei significati
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Avevo visto quel link, ho chiesto lumi proprio perché non ci ho trovato nessun nesso ( ) con il contesto.
come già fatto notare poco sopra, intendevo "appesa".
non fa parte del mio lessico... credo di averlo rubacchiato a camillere.
confesso però che non avevo idea della... multivalenza del termine
Ma quella è una cosa del tutto personale, se non vuoi correre il rischio forse sai di essere debole.
Scherzi a parte, ci sta. Come dicevo, liberissimi di avere smartphone senza connessione dati, liberissimi di lamentarvi se le applicazioni non vanno ma rendendosi conto di essere fuori dall'ordinario e quindi con poca voce in capitolo.
Tutto qua.
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