Editoriale
Possiamo ancora fidarci degli USA? L'Europa deve seguire una sua strada, anche per la tecnologia
di Riccardo Robecchi pubblicata il 01 Marzo 2025, alle 14:13 nel canale Innovazione
I recenti avvenimenti gettano ombre estremamente lunghe sui rapporti transatlantici e sulla situazione europea dal punto di vista tecnologico. Come Europa forse non possiamo più fidarci degli Stati Uniti e dobbiamo sviluppare la nostra tecnologia
422 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI cacchi saranno ancora più nostri quando, da Aprile, vedremo crollare le esportazioni e la nostra economia reale, già in sofferenza, dovrà patire ancora di più.
Saranno anche tuoi, nel tuo piccolo, quando dovrai pagare il 20% in più sulla tua nuova scheda video o CPU... Saprai sicuramente chi ringraziare ( non Zelensky ovviamente )!!
I cacchi degli americani, con la politica estera balorda di Trump, sono soprattutto per noi europei ( e pure amari ), visto che il cotonato arancione sta sgretolando una alleanza, la NATO, messa a bastione nei confronti degli appetiti di Putin. Ma questo forse la capirai quando, una volta fottuta ( passatemi il termine ) l'Ucraina, con una Russia legittimata, cominceranno a scoppiare casini sul fronte del Mediterraneo meridionale dove Putin vuole piazzare le sue basi navali, aeree e logistiche.
Forse questi aspetti rischiosi per l'Europa, ovvero per noi, non li avrai proprio valutati nelle tue argomentazioni da tifoso da stadio.
Le magie del MAGA!!
Ti stai un po' confondendo, non sono un sostenitore degli USA (Biden, Trump, ecc.), tanto meno di Putin o Xi, ecc. L'Europa aveva la possibilità concreta di creare un'alleanza commerciale, ripeto, commerciale, con la Russia, con tanto di Ucraina nella UE. Loro fornivano tutti i materiali e l'energia a basso costo, mentre noi creavamo tecnologia e prodotto finale in generale. Gli USA sapevano di questa cosa e hanno impedito in tutti i modi. Ora ci troviamo nella merda non per colpa loro, ma per colpa dei governanti venduti e traditori europei, che cercano di scaricare le colpe sugli altri in questo momento. PS: Se la scheda mi costa tanto, allora non la compro.
Poi 4-5 anni passano in fretta ...
aggiungerei altri 8 anni di Vance.
E' una confusione tra causa ed effetto.
Non è il semplice utilizzo di TikTok o di strumenti economici a rappresentare un problema democratico, bensì l'uso coordinato e manipolativo della piattaforma per influenzare [U]artificialmente [/U]l'opinione pubblica.
Nel caso rumeno, le indagini hanno rivelato che la Russia ha orchestrato una campagna massiva su TikTok e altre piattaforme, utilizzando account falsi, influencer reclutati e manipolazioni algoritmiche per promuovere il candidato pro-russo Călin Georgescu.
Sono interferenze che violano democratici fondamentali relativi alla trasparenza e correttezza elettorale. Le elezioni in Romania sono state annullate proprio perché le autorità hanno riconosciuto che l'interferenza russa ha alterato i risultati in modo significativo.
Il sistema democratico del paese ha reagito per proteggere la sua legittimità.
Non è il semplice utilizzo di TikTok o di strumenti economici a rappresentare un problema democratico, bensì l'uso coordinato e manipolativo della piattaforma per influenzare [U]artificialmente [/U]l'opinione pubblica.
Nel caso rumeno, le indagini hanno rivelato che la Russia ha orchestrato una campagna massiva su TikTok e altre piattaforme, utilizzando account falsi, influencer reclutati e manipolazioni algoritmiche per promuovere il candidato pro-russo Călin Georgescu.
Sono interferenze che violano democratici fondamentali relativi alla trasparenza e correttezza elettorale. Le elezioni in Romania sono state annullate proprio perché le autorità hanno riconosciuto che l'interferenza russa ha alterato i risultati in modo significativo.
Il sistema democratico del paese ha reagito per proteggere la sua legittimità.
Ma se siamo noi in primis ad abusare dei social per pubblicità politiche, abusiamo del fact checking. USAID mica hanno creato i russi. Poi scusa, se un politico europeo come Meloni si fa pubblicità su TikTok, anche qui sono stati i russi? Dai, su, quello rumeno è semplicemente scomodo per Bruxelles. Non c'è nemmeno una briciola a indicare che ci sono i russi coinvolti.
Ripeto, se qualcuno riesce a vincere le elezioni con TikTok, spendendo pochi spiccioli in un paese europeo, allora qualcosa nella democrazia di quel paese non va!
E' quello che abbiamo già fatto.
Dal crollo dell'Urss a oggi non abbiamo fatto altro che incrementare la nostra dipendenza sul gas russo.
C'era la speranza che i legami economici sarebbero stati sufficienti per mantenere rapporti pacifici con la Russia senza dover per forza utilizzare la deterrenza armata. Ci siamo anche disarmati per mostrare la nostra buona volontà. Ma non ha funzionato, ha solo fornito alla Russia i mezzi per un nuovo riarmo per perseguire la sua folle visione imperiale.
Ricordo che i Russi hanno inziato a chiudere i rubinetti PRIMA dell'invasione dell'Ucraina per manipolare il prezzo del gas. Un modo per far "cassa" e per dire agli Europei di stare fuori dai piedi. Ma ci sarebbe da indagare profondamente i legami tra certi partiti europei, certi politici, giornalisti e la Russia.
Gas e materie prime sono delle leve geopolitiche eccellenti che hanno una lunga tradizione nella storia sovietica e sono ritornate ad essere utilizzate dalla Russia moderna.
Accettare dipendenze energetiche o di altro tipo che ci pongono in situazioni d'inferiorità nei confronti della Russia non è qualcosa che sia auspicabile. In particolare per i mezzi che utilizza per assicurare i propri fini.
E' assolutamente necessario andare verso una differenziazione strategica degli approvvigionamenti.
vecchi lo diventiamo tutti, intelligenti no.
Poi 4-5 anni passano in fretta ...
Sicuramente ci saranno ripercussioni negli USA a causa dei dazi, soprattutto per i consumatori e soprattutto nel breve periodo. Bisogna vedere cosa succederà nel medio-lungo termine però. Gli USA sono la prima economia del mondo ed hanno il coltello dalla parte del manico in situazioni come questa, perciò molte aziende colpite si adatteranno a soluzioni più filo-americane pur di poter accedere al mercato nordamericano. Guarda ad esempio Taiwan, TSMC ha annunciato un investimento da $100 miliardi per la produzione di chip in USA e lo stesso ministero dell'economia taiwanese aiuta le imprese taiwanese che vogliono trasferirsi in USA (da Taiwan o dalla Cina).
I dazi sulla merce cinese inoltre faranno spostare la produzione di certe aziende non solo in USA ma anche in paesi meno soggetti ai dazi americani oppure che possono godere di una posizione più favorevole in caso dovesse essere necessaria una trattativa tra loro e gli USA, ad esempio Vietnam, Thailandia o India. Dopo Cina e Messico, il Vietnam è il terzo paese per avanzo commerciale con gli Stati Uniti ma al momento non sembra che ci sia un particolare accanimento nei suoi confronti (
Ripeto, se qualcuno riesce a vincere le elezioni con TikTok, spendendo pochi spiccioli in un paese europeo, allora qualcosa nella democrazia di quel paese non va!
Manipolare i social con migliaia di account fasulli, diffondere informazioni false, spendere ma centinaia di migliaia di euro in pubblicità, e quindi non pochi spiccioli, senza dichiararne la provenienza e senza l'indicazione che si tratta adv elettorale, 85.000 attacchi informatici a strutture governative. Va contro qualsiasi criterio di trasparenza elettorale.
Non c'entra nulla con il politico di turno che si paga in modo trasparente la propria campagna e fa pubblicità per sè stesso dichiarandola come pubblicità elettorale.
Ripeto scambi l'effetto con la causa.
Dal crollo dell'Urss a oggi non abbiamo fatto altro che incrementare la nostra dipendenza sul gas russo.
C'era la speranza che i legami economici sarebbero stati sufficienti per mantenere rapporti pacifici con la Russia senza dover per forza utilizzare la deterrenza armata. Ci siamo anche disarmati per mostrare la nostra buona volontà. Ma non ha funzionato, ha solo fornito alla Russia i mezzi per un nuovo riarmo per perseguire la sua folle visione imperiale.
Ricordo che i Russi hanno inziato a chiudere i rubinetti PRIMA dell'invasione dell'Ucraina per manipolare il prezzo del gas. Un modo per far "cassa" e per dire agli Europei di stare fuori dai piedi. Ma ci sarebbe da indagare profondamente i legami tra certi partiti europei, certi politici, giornalisti e la Russia.
Gas e materie prime sono delle leve geopolitiche eccellenti che hanno una lunga tradizione nella storia sovietica e sono ritornate ad essere utilizzate dalla Russia moderna.
Accettare dipendenze energetiche o di altro tipo che ci pongono in situazioni d'inferiorità nei confronti della Russia non è qualcosa che sia auspicabile. In particolare per i mezzi che utilizza per assicurare i propri fini.
E' assolutamente necessario andare verso una differenziazione strategica degli approvvigionamenti.
E anche noi siamo stati a fare dell'Ucraina un'anti-Russia, o sono stati i britannici e gli americani? Quando dici 'noi', devi essere più preciso! Poi, quando parli di andare verso una differenziazione strategica degli approvvigionamenti, forse non lo sai, ma è sempre stato così, solo che il mercato sceglie quello che costa meno e lo sarà sempre così. Mi spieghi perché continuiamo a comprare le risorse dai russi nello stesso momento in cui ci abbracciamo e ci baciamo con Zelensky? Ipocrisia
Non c'entra nulla con il politico di turno che si paga in modo trasparente la propria campagna e fa pubblicità per sè stesso dichiarandola come pubblicità elettorale.
Ripeto scambi l'effetto con la causa.
Guarda, con il governo Ursula potresti fare una carriera splendida da procuratore generale. Con questo governo vengono assunte persone non per le loro capacità professionali. Dare la colpa senza prove è tipico europeo degli ultimi anni.
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