Editoriale

Possiamo ancora fidarci degli USA? L'Europa deve seguire una sua strada, anche per la tecnologia

di pubblicata il , alle 14:13 nel canale Innovazione Possiamo ancora fidarci degli USA? L'Europa deve seguire una sua strada, anche per la tecnologia

I recenti avvenimenti gettano ombre estremamente lunghe sui rapporti transatlantici e sulla situazione europea dal punto di vista tecnologico. Come Europa forse non possiamo più fidarci degli Stati Uniti e dobbiamo sviluppare la nostra tecnologia

 
422 Commenti
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azi_muth05 Marzo 2025, 14:22 #301
Originariamente inviato da: Reyand
E anche noi siamo stati a fare dell'Ucraina un'anti-Russia, o sono stati i britannici e gli americani? Quando dici 'noi', devi essere più preciso! Poi, quando parli di andare verso una differenziazione strategica degli approvvigionamenti, forse non lo sai, ma è sempre stato così, solo che il mercato sceglie quello che costa meno e lo sarà sempre così. Mi spieghi perché continuiamo a comprare le risorse dai russi nello stesso momento in cui ci sbracciamo e ci baciamo con Zelensky? Ipocrisia


Con noi s'intende l'Europa.
E no non si compra a meno quando ormai è evidente comprende dei costi in termini di sovranità che non sei disposto a pagare.

Si continua a comprare risorse russe in quantità più limitata perchè non è impossibile disconnettersi in tempi brevi e allo stesso tempo qesto permette di mantenere i prezzi di mercato più bassi: sia per noi che per i Russi che incassano meno.
Doraneko05 Marzo 2025, 14:23 #302
Originariamente inviato da: Reyand
aggiungerei altri 8 anni di Vance.


Non darlo per scontato. Al momento Vance è un corpo celeste che si illumina della luce della stella Trump, bisogna vedere se saprà splendere di luce propria tra 4 anni. Bisogna anche vedere come si manterrà il delicato equilibrio tra lui e Trump, perché la forte personalità di quest'ultimo mal si confà all'esistenza di un braccio destro troppo in vista. Sono tante le cose da considerare, vedremo.
Reyand05 Marzo 2025, 14:29 #303
Originariamente inviato da: Doraneko
Non darlo per scontato. Al momento Vance è un corpo celeste che si illumina della luce della stella Trump, bisogna vedere se saprà splendere di luce propria tra 4 anni. Bisogna anche vedere come si manterrà il delicato equilibrio tra lui e Trump, perché la forte personalità di quest'ultimo mal si confà all'esistenza di un braccio destro troppo in vista. Sono tante le cose da considerare, vedremo.


Naturalmente e solo statistica, vedremmo.
AlexSwitch05 Marzo 2025, 14:32 #304
Originariamente inviato da: aqua84
Però scusa, possibile che gli USA non avranno ripercussioni economiche con i dazi imposti dallo stesso Trump e poi eventualmente con dazi imposti da altri in risposta a quelli di Trump ?

Poi 4-5 anni passano in fretta ...


Gli USA avranno da subito ripercussioni economiche dovute ai dazi voluti ed imposti da Trump!!
Notizia dell'ultima ora: le Tesla esportate in Canada dagli US saranno tassate del 100%! E questo è solo l'inizio, visto che i canadesi sono infuriati neri con l'amministrazione Trump per come sono stati trattati e faranno di tutto per difendersi. E, credimi, di leve " pesanti " da usare contro gli USA ne hanno a partire dall'export di materie prime energetiche a prezzi quasi di realizzo che coprono una bella fetta del fabbisogno degli stati nord occidentali USA.
Poi ci sono i prodotti chimici, i semilavorati, legname da costruzione e arredo, una buona fetta della filiera automotive, fino ad arrivare alle forniture elettriche... Tutti beni che il Canada può tassare verso gli USA e riversare su altri mercati ed usarli per scambi magari con l'Europa!
Stessa cosa varrà per il Messico, anche se in misura minore.
Visto quanto è lungimirante la politica economica del cotonato arancione? In poco più di un mese ha mandato in malora accordi commerciali ed alleanze che proprio lui aveva siglato durante il suo primo mandato.
Ecco il risultato di essersi circondato di pupazzi ventriloqui come Vance e di " yes men " nei gangli vitali dell'amministrazione federale: perdita totale di contatto con la realtà!!

Qui le risposte del Primo Ministro canadese Trudeau e del leader conservatore Pollievre:

https://www.youtube.com/watch?v=wz_42pckM7w&list=FL7aVzBPRgBB1fj-hLAtX-Eg


https://youtube.com/shorts/cEeYGK42CwI?si=zjjOZcEdOQjgtvLP
Doraneko05 Marzo 2025, 14:32 #305
Originariamente inviato da: azi_muth
Ricordo che i Russi hanno inziato a chiudere i rubinetti PRIMA dell'invasione dell'Ucraina per manipolare il prezzo del gas. Un modo per far "cassa" e per dire agli Europei di stare fuori dai piedi. Ma ci sarebbe da indagare profondamente i legami tra certi partiti europei, certi politici, giornalisti e la Russia.


Quello è un vaso di Pandora che non verrà mai aperto, visto che legami con la Russia li hanno avuti tutti e sempre: il PCI li ha avuto rapporti con l'URSS per decenni, gli ambientalisti tedeschi (e forse anche altrove) li hanno avuti quando si trattava di remare contro il nucleare per favorire il gas russo, la Merkel è quella che ha consegnato a Putin i comandi dell'energia europea, diversi partiti di destra avevano Putin come nuovo ideale di superomismo, ecc...
Reyand05 Marzo 2025, 14:41 #306
Originariamente inviato da: azi_muth
Con noi s'intende l'Europa.
E no non si compra a meno quando ormai è evidente comprende dei costi in termini di sovranità che non sei disposto a pagare.

Si continua a comprare risorse russe in quantità più limitata perchè non è impossibile disconnettersi in tempi brevi e allo stesso tempo qesto permette di mantenere i prezzi di mercato più bassi: sia per noi che per i Russi che incassano meno.


Non generalizzare, quando serve siamo europei, quando no siamo italiani. Io personalmente non ho niente a che fare con i polacchi e, in generale, con i paesi baltici che, prima o poi, ci porteranno in guerra con la Russia, che, guarda caso, fa parte dell'Europa.

Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore
tmviet05 Marzo 2025, 14:45 #307
Originariamente inviato da: Reyand
Non generalizzare, quando serve siamo europei, quando no siamo italiani. Io personalmente non ho niente a che fare con i polacchi e, in generale, con i paesi baltici che, prima o poi, ci porteranno in guerra con la Russia, che, guarda caso, fa parte dell'Europa.

Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore


La non unità dell'Europa dove ognuno parla lingue diverse è anche un altro punto a nostro Sfavore
Piedone111305 Marzo 2025, 14:50 #308
Originariamente inviato da: Reyand
E anche noi siamo stati a fare dell'Ucraina un'anti-Russia, o sono stati i britannici e gli americani? Quando dici 'noi', devi essere più preciso! Poi, quando parli di andare verso una differenziazione strategica degli approvvigionamenti, forse non lo sai, ma è sempre stato così, solo che il mercato sceglie quello che costa meno e lo sarà sempre così. Mi spieghi perché continuiamo a comprare le risorse dai russi nello stesso momento in cui ci abbracciamo e ci baciamo con Zelensky? Ipocrisia

Negli affari non esiste ipocrisia, ma solo affari.
E quello che hai scritto prima circa la possibilità di una larga cooperazione tra Europa e Russia che si estendeva dall'Atlantico al Pacifico è più che giusto.
Del resto per gli Usa meglio un Europa divisa all'interno e una dipendenza assoluta di tecnologie e risorse piuttosto che una "cooperativa" economica ( con ottime prospettive anche politiche) talmente vasta, di elevato valore economico e sopratutto non ricattabile in nessun modo ( risorse, energia, manifattura, tecnologia).
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Gli USA avranno da subito ripercussioni economiche dovute ai dazi voluti ed imposti da Trump!!
Notizia dell'ultima ora: le Tesla esportate in Canada dagli US saranno tassate del 100%! E questo è solo l'inizio, visto che i canadesi sono infuriati neri con l'amministrazione Trump per come sono stati trattati e faranno di tutto per difendersi. E, credimi, di leve " pesanti " da usare contro gli USA ne hanno a partire dall'export di materie prime energetiche a prezzi quasi di realizzo che coprono una bella fetta del fabbisogno degli stati nord occidentali USA.
Poi ci sono i prodotti chimici, i semilavorati, legname da costruzione e arredo, una buona fetta della filiera automotive, fino ad arrivare alle forniture elettriche... Tutti beni che il Canada può tassare verso gli USA e riversare su altri mercati ed usarli per scambi magari con l'Europa!
Stessa cosa varrà per il Messico, anche se in misura minore.
Visto quanto è lungimirante la politica economica del cotonato arancione? In poco più di un mese ha mandato in malora accordi commerciali ed alleanze che proprio lui aveva siglato durante il suo primo mandato.
Ecco il risultato di essersi circondato di pupazzi ventriloqui come Vance e di " yes men " nei gangli vitali dell'amministrazione federale: perdita totale di contatto con la realtà!!

Qui le risposte del Primo Ministro canadese Trudeau e del leader conservatore Pollievre:

https://www.youtube.com/watch?v=wz_42pckM7w&list=FL7aVzBPRgBB1fj-hLAtX-Eg


https://youtube.com/shorts/cEeYGK42CwI?si=zjjOZcEdOQjgtvLP

Tutto dipenderà quanto dureranno i dazi.
Oltre un anno e mezzo significa che i paesi colpiti troveranno altri mercati.
Ed una volta trovati tornare indietro significa dover fare l'asta per poter accedere a prodotti in numero limitato e quindi di difficile reperibilità.

Originariamente inviato da: Doraneko
Quello è un vaso di Pandora che non verrà mai aperto, visto che legami con la Russia li hanno avuti tutti e sempre: il PCI li ha avuto rapporti con l'URSS per decenni, gli ambientalisti tedeschi (e forse anche altrove) li hanno avuti quando si trattava di remare contro il nucleare per favorire il gas russo, la Merkel è quella che ha consegnato a Putin i comandi dell'energia europea, diversi partiti di destra avevano Putin come nuovo ideale di superomismo, ecc...

Ogni stato ha ed avrà la tendenza ad influenzare politici, economia e sentimento popolare per il proprio tornaconto.
Senza andare lontano basta guardare quello che è successo in Italia nei ventanni successivi alla I guerra, la II Guerra Mondiale o di come ancora oggi il brigantaggio in seguito all'unificazione d'Italia.
Si è sempre raccontata una "verità" parziale per influenzare tutto.
azi_muth05 Marzo 2025, 15:01 #309
Originariamente inviato da: Reyand
Non generalizzare, quando serve siamo europei, quando no siamo italiani. Io personalmente non ho niente a che fare con i polacchi e, in generale, con i paesi baltici che, prima o poi, ci porteranno in guerra con la Russia, che, guarda caso, fa parte dell'Europa.

Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore


Non generalizzo cosa?
Gli stati europei, Francia esclusa, sono stati TUTTI dipendenti dal gas russo negli ultimi 30 anni. E' una questione economica.

Che compriamo il gas da Gazprom mi frega meno di zero SE ho almeno altri 10 fornitori e la quantità che compro è talmente minima che non mi cambia nulla se chiudono i rubinetti.
Tra l'altro è un'ottima cosa per l'Italia che diventa un Hub europeo per il gas e ci pagano tutti tariffe di transito...anche per questo il nord stream deve rimanere CHIUSO.
Ha fatto più danni quel gasdotto all'Europa da solo che Putin con le sue politiche folli e non altro che uno dei mezzi che ha la Russia per asservirci.
azi_muth05 Marzo 2025, 15:07 #310
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Notizia dell'ultima ora: le Tesla esportate in Canada dagli US saranno tassate del 100%! E questo è solo l'inizio, visto che i canadesi sono infuriati neri con l'amministrazione Trump per come sono stati trattati e faranno di tutto per difendersi. E, credimi, di leve " pesanti " da usare contro gli USA ne hanno a partire dall'export di materie prime energetiche a prezzi quasi di realizzo che coprono una bella fetta del fabbisogno degli stati nord occidentali USA.


Trump will 'probably' cut Mexico and Canada tariffs - US commerce chief

https://www.bbc.com/news/articles/c5yx02nnnyvo

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