Editoriale
Possiamo ancora fidarci degli USA? L'Europa deve seguire una sua strada, anche per la tecnologia
di Riccardo Robecchi pubblicata il 01 Marzo 2025, alle 14:13 nel canale Innovazione
I recenti avvenimenti gettano ombre estremamente lunghe sui rapporti transatlantici e sulla situazione europea dal punto di vista tecnologico. Come Europa forse non possiamo più fidarci degli Stati Uniti e dobbiamo sviluppare la nostra tecnologia
422 Commenti
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E no non si compra a meno quando ormai è evidente comprende dei costi in termini di sovranità che non sei disposto a pagare.
Si continua a comprare risorse russe in quantità più limitata perchè non è impossibile disconnettersi in tempi brevi e allo stesso tempo qesto permette di mantenere i prezzi di mercato più bassi: sia per noi che per i Russi che incassano meno.
Non darlo per scontato. Al momento Vance è un corpo celeste che si illumina della luce della stella Trump, bisogna vedere se saprà splendere di luce propria tra 4 anni. Bisogna anche vedere come si manterrà il delicato equilibrio tra lui e Trump, perché la forte personalità di quest'ultimo mal si confà all'esistenza di un braccio destro troppo in vista. Sono tante le cose da considerare, vedremo.
Naturalmente e solo statistica, vedremmo.
Poi 4-5 anni passano in fretta ...
Gli USA avranno da subito ripercussioni economiche dovute ai dazi voluti ed imposti da Trump!!
Notizia dell'ultima ora: le Tesla esportate in Canada dagli US saranno tassate del 100%! E questo è solo l'inizio, visto che i canadesi sono infuriati neri con l'amministrazione Trump per come sono stati trattati e faranno di tutto per difendersi. E, credimi, di leve " pesanti " da usare contro gli USA ne hanno a partire dall'export di materie prime energetiche a prezzi quasi di realizzo che coprono una bella fetta del fabbisogno degli stati nord occidentali USA.
Poi ci sono i prodotti chimici, i semilavorati, legname da costruzione e arredo, una buona fetta della filiera automotive, fino ad arrivare alle forniture elettriche... Tutti beni che il Canada può tassare verso gli USA e riversare su altri mercati ed usarli per scambi magari con l'Europa!
Stessa cosa varrà per il Messico, anche se in misura minore.
Visto quanto è lungimirante la politica economica del cotonato arancione? In poco più di un mese ha mandato in malora accordi commerciali ed alleanze che proprio lui aveva siglato durante il suo primo mandato.
Ecco il risultato di essersi circondato di pupazzi ventriloqui come Vance e di " yes men " nei gangli vitali dell'amministrazione federale: perdita totale di contatto con la realtà!!
Qui le risposte del Primo Ministro canadese Trudeau e del leader conservatore Pollievre:
https://www.youtube.com/watch?v=wz_42pckM7w&list=FL7aVzBPRgBB1fj-hLAtX-Eg
https://youtube.com/shorts/cEeYGK42CwI?si=zjjOZcEdOQjgtvLP
Quello è un vaso di Pandora che non verrà mai aperto, visto che legami con la Russia li hanno avuti tutti e sempre: il PCI li ha avuto rapporti con l'URSS per decenni, gli ambientalisti tedeschi (e forse anche altrove) li hanno avuti quando si trattava di remare contro il nucleare per favorire il gas russo, la Merkel è quella che ha consegnato a Putin i comandi dell'energia europea, diversi partiti di destra avevano Putin come nuovo ideale di superomismo, ecc...
E no non si compra a meno quando ormai è evidente comprende dei costi in termini di sovranità che non sei disposto a pagare.
Si continua a comprare risorse russe in quantità più limitata perchè non è impossibile disconnettersi in tempi brevi e allo stesso tempo qesto permette di mantenere i prezzi di mercato più bassi: sia per noi che per i Russi che incassano meno.
Non generalizzare, quando serve siamo europei, quando no siamo italiani. Io personalmente non ho niente a che fare con i polacchi e, in generale, con i paesi baltici che, prima o poi, ci porteranno in guerra con la Russia, che, guarda caso, fa parte dell'Europa.
Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore
Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore
La non unità dell'Europa dove ognuno parla lingue diverse è anche un altro punto a nostro Sfavore
Negli affari non esiste ipocrisia, ma solo affari.
E quello che hai scritto prima circa la possibilità di una larga cooperazione tra Europa e Russia che si estendeva dall'Atlantico al Pacifico è più che giusto.
Del resto per gli Usa meglio un Europa divisa all'interno e una dipendenza assoluta di tecnologie e risorse piuttosto che una "cooperativa" economica ( con ottime prospettive anche politiche) talmente vasta, di elevato valore economico e sopratutto non ricattabile in nessun modo ( risorse, energia, manifattura, tecnologia).
Notizia dell'ultima ora: le Tesla esportate in Canada dagli US saranno tassate del 100%! E questo è solo l'inizio, visto che i canadesi sono infuriati neri con l'amministrazione Trump per come sono stati trattati e faranno di tutto per difendersi. E, credimi, di leve " pesanti " da usare contro gli USA ne hanno a partire dall'export di materie prime energetiche a prezzi quasi di realizzo che coprono una bella fetta del fabbisogno degli stati nord occidentali USA.
Poi ci sono i prodotti chimici, i semilavorati, legname da costruzione e arredo, una buona fetta della filiera automotive, fino ad arrivare alle forniture elettriche... Tutti beni che il Canada può tassare verso gli USA e riversare su altri mercati ed usarli per scambi magari con l'Europa!
Stessa cosa varrà per il Messico, anche se in misura minore.
Visto quanto è lungimirante la politica economica del cotonato arancione? In poco più di un mese ha mandato in malora accordi commerciali ed alleanze che proprio lui aveva siglato durante il suo primo mandato.
Ecco il risultato di essersi circondato di pupazzi ventriloqui come Vance e di " yes men " nei gangli vitali dell'amministrazione federale: perdita totale di contatto con la realtà!!
Qui le risposte del Primo Ministro canadese Trudeau e del leader conservatore Pollievre:
https://www.youtube.com/watch?v=wz_42pckM7w&list=FL7aVzBPRgBB1fj-hLAtX-Eg
https://youtube.com/shorts/cEeYGK42CwI?si=zjjOZcEdOQjgtvLP
Tutto dipenderà quanto dureranno i dazi.
Oltre un anno e mezzo significa che i paesi colpiti troveranno altri mercati.
Ed una volta trovati tornare indietro significa dover fare l'asta per poter accedere a prodotti in numero limitato e quindi di difficile reperibilità.
Ogni stato ha ed avrà la tendenza ad influenzare politici, economia e sentimento popolare per il proprio tornaconto.
Senza andare lontano basta guardare quello che è successo in Italia nei ventanni successivi alla I guerra, la II Guerra Mondiale o di come ancora oggi il brigantaggio in seguito all'unificazione d'Italia.
Si è sempre raccontata una "verità" parziale per influenzare tutto.
Limitata o no, la cassa di Gazprom batte ogni anno e noi compriamo. Figurati, quando le acque si calmano, aumenteremo subito le forniture. PS. Il Nord Stream viene messo sotto "protettorato" USA, immagina quanto siamo babbei. Ci serviva un intermediario per comprare il gas che prima compravamo con lo sconto dal fornitore
Non generalizzo cosa?
Gli stati europei, Francia esclusa, sono stati TUTTI dipendenti dal gas russo negli ultimi 30 anni. E' una questione economica.
Che compriamo il gas da Gazprom mi frega meno di zero SE ho almeno altri 10 fornitori e la quantità che compro è talmente minima che non mi cambia nulla se chiudono i rubinetti.
Tra l'altro è un'ottima cosa per l'Italia che diventa un Hub europeo per il gas e ci pagano tutti tariffe di transito...anche per questo il nord stream deve rimanere CHIUSO.
Ha fatto più danni quel gasdotto all'Europa da solo che Putin con le sue politiche folli e non altro che uno dei mezzi che ha la Russia per asservirci.
Trump will 'probably' cut Mexico and Canada tariffs - US commerce chief
https://www.bbc.com/news/articles/c5yx02nnnyvo
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