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Retro marcia del Governo: lo SPID resta (ma solo per un paio di anni)

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Innovazione Retro marcia del Governo: lo SPID resta (ma solo per un paio di anni)

Il Governo ha trovato fondi per 40 milioni per consentire ai provider di erogare il servizio di identità digitale per altri due anni. SPID continuerà a funzionare parallelamente alla CIE, in vista di un'app unica per tutti i cittadini UE

 

Lo SPID non cesserà di funzionare il 23 aprile e i cittadini potranno utilizzare l'app di identità digitale ancora per un po'. Per due anni, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore. Come avevamo riportato su Edge9 a febbraio, i provider avevano infatti indicato al governo che in mancanza di ulteriori fondi e nuovi accordi avrebbero spesso di erogare il servizio il 23 aprile, data in cui scadono le attuali convenzioni. 

A quanto parte, il Governo è riuscito a trovare risorse per 40 milioni di euro, così da consentire al servizio SPID di sopravvivere per altri due anni. La strada però è segnata e SPID prima o poi chiuderà i battenti in favore di un'app comune a tutti i Paesi UE.

SPID: dal governo 40 milioni per non staccare la spina

L'identità digitale SPID si è rivelata un enorme successo, tanto che nel solo 2022 è stato utilizzato più di un miliardo di volte per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Eppure, il Governo sino a poche settimane fa sembrava intenzionato ad abbandonare questa applicazione in favore della CIE, la Carta di Identità Elettronica.

spid

Di per sé l'idea non è sbagliata: oggi in Italia infatti convivono due sistemi di identità digitale, lo SPID e la CIE. Mantenerli entrambi parallelamente non ha senso, anche perché tenere in piedi due infrastrutture che svolgono le stesse funzioni ha un costo non trascurabile. 

Tenerne in vita una sola è sicuramente più intelligente, soprattutto in vista dell'arrivo di un'app per l'identità digitale comune a tutta Europa. Ecco perché nell'attesa di quest'ultima, il Governo ha annunciato di voler dismettere SPID in favore della CIE. C'è un problema: la CIE è attualmente poco usata. A fronte di un miliardo di accessi tramite SPID nel 2022, quelli tramite CIE sono stati appena 21 milioni. 

La discrepanze possono sembrare strane, soprattutto se si considera che a oggi si contano circa 33,5 milioni di identità SPID e 34 milioni di CIE emesse. Sull'utilizzo, però, la CIE è molto meno intuitiva: richiede uno smartphone con NFC e sino a pochi giorni fa era necessario un lettore di carte per poter accedere tramite CIE da un desktop. Solo recentemente, come abbiamo spiegato qui, l'accesso tramite CIE è stato semplificato. Ma molti siti si devono ancora adeguare alle nuova modalità.

Con l'avvicinarsi della scadenza del 23 aprile, era evidente che uno stop allo SPID avrebbe creato non pochi problemi. Anche perché a oggi non tutti hanno una CIE e i tempi per fare una nuova carta di identità sono spesso lunghissimi, con attese di mesi. Inevitabile insomma estenderne la vita ancora per un po', anche se questo è costato circa 40 milioni alle casse dello Stato. 

64 Commenti
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paoloff05 Aprile 2023, 12:26 #1

ancora niente

ancora niente
megthebest05 Aprile 2023, 12:30 #2
Che confusione.. solo in Italia abbiamo situazioni paradossali del genere..
Lo SPID gratis fino ad un certo punto(2019-2020), oppure a pagamento una tantum in base al provider.
Le carte di identità cartacee ancora esistenti e valide .. e le CIE che per averle passano mesi
Per entrare nei siti istutuzionali devi fare certi giri che anche la mente più malata non sarebbe stata capace di congeniare.. (provate ad entrare nel sito dell'inps ed avere un sunto della posizione, domande presentate ecc.. è tutto sconnesso.. devi andare su pagine e sotto sezioni che è qualcosa di indescrivibile...)
Noi Italiani non siamo fatti per avere una cosa sola fatta bene.. ne vogliano mille diverse fatte tutte male e per questo abbiamo gli uffici "semplificazione" e "transizione digitale" nei quali lavorano persone che non conoscono nemmeno il loro lavoro e invece di semplificare ti complicano la vita mandandoti presso altri uffici a catena.. all'infinito!
La burocrazia sta distruggendo questo paese da tempo..
quartz05 Aprile 2023, 12:44 #3
Evidentemente i provider vogliono mangiarci ancora per un po', visto "l'investimento" che hanno fatto.

D'altronde avevano già reclamato denari:
https://edge9.hwupgrade.it/news/inn...zio_114261.html
Biscuo05 Aprile 2023, 12:46 #4
Ma chi è che ha detto che il 23 Aprile lo Spid smetteva di funzionare?
Le solite balle che sparano giornali e siti vari.

Nessuno aveva mai detto che lo Spid sarebbe stato disattivato.
sk000ks05 Aprile 2023, 13:13 #5

ridicoli

Chissà perchè all'estero (e anche in casa) molti non hanno fiducia nell'italia.....

Sono ridicoli
agonauta7805 Aprile 2023, 13:14 #6
A gennaio ho fatto richiesta della cie perché scade la ci ad aprile , prima data utile fine maggio .comune di Venezia . Italia paese dei rinvii
silvanotrevi05 Aprile 2023, 13:26 #7
le solite cose fatte all'italiana maniera. Un paese inaffidabile fatto di pagliacci e di buffoni. E poi ci lamentiamo che non vengono a investire dall'estero e non creano lavoro in questo paese
LentapoLenta05 Aprile 2023, 13:39 #8
Il governo delle retromarce colpisce ancora…
Redux05 Aprile 2023, 14:00 #9
Io ho provato ad usare la CIE anzichè lo Spid e ho fatto più passaggi per autenticarmi (compreso appoggiare la CIE dietro il telefono). Al momento lo spid mi sembra più semplice e per quel che costa preferireri mantenerlo, almeno per lavorare.
Saturn05 Aprile 2023, 14:01 #10
Originariamente inviato da: Redux
Io ho provato ad usare la CIE anzichè lo Spid e ho fatto più passaggi per autenticarmi (compreso appoggiare la CIE dietro il telefono). Al momento lo spid mi sembra più semplice e per quel che costa preferireri mantenerlo, almeno per lavorare.


Idem con patate. Ho entrambi ma lo SPID mi da molta più sicurezza.

Non per niente la CIE è roba di stato...e funziona come tale.

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