Si aggiorna l'app CieID che rende la Cie semplice come lo SPID... o quasi

Lo SPID è ormai entrato nella nostra quotidianità. Lo utilizziamo, siamo anzi costretti a utilizzarlo, per accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione e quella che inizialmente poteva sembrare una scocciatura è invece diventato uno strumento molto comodo ed efficace. Lo SPID non è solo comodo, ma è anche sicuro e ci permette di autenticarci con un elevato grado di affidabilità in tutti i siti della Pubblica Amministrazione dove essere sicuri dell’identità di chi accede è essenziale. Sono siti, infatti, dove sono custoditi dati molto sensibili sulla nostra identità, la nostra posizione finanziaria, fiscale e contributiva, per non parlare dei nostri dati sanitari. Anche altri servizi privati, ad esempio diversi provider che offrono il servizio PEC, utilizzano lo SPID come forma sicura di autenticazione.

1 miliardo di accessi SPID nel 2022

Parallelamente allo SPID, la maggior parte dei siti della Pubblica Amministrazione offre altri metodi di autenticazione altrettanto sicuri, ma non sempre così semplici e immediati da utilizzare. Lo dimostra il fatto che nel 2022 lo SPID è stato utilizzato oltre 1 miliardo (!) di volte per accedere ai servizi della pubblica amministrazione e che, complessivamente, sono stati attivate 33,5 milioni di identità SPID. L’altro metodo messo a disposizione degli utenti è la Carta di Identità Elettronica (Cie) e la “competizione” fra Cie e SPID è sotto i riflettori della cronaca da diversi mesi, da quando il Governo ha cominciato a parlare di voler “chiudere” lo SPID a vantaggio proprio della Cie e di una potenziale piattaforma europea, che però è ancora al di là da venire. Per fare un confronto, rispetto al miliardo di accessi con SPID nel 2022, gli accessi con Cie sono stati solo 21 milioni. Di questo abbiamo già parlato su Edge9 e sicuramente ne riparleremo. 

Oggi invece parliamo di un’evoluzione dell’app CieID, che è stata aggiornata alla versione 1.6 due giorni fa e che promette di rendere molto più pratico l’utilizzo della Cie per autenticarsi nei siti della Pubblica Amministrazione.

La nuova App è molto intuitiva, così come il sito dedicato alla Cie, anch’esso aggiornato insieme alla nuova versione dell’App. La novità è che è possibile registrare la propria Carta di Identità Elettronica nell’app e utilizzare l’app, in teoria, per i siti che richiedono i livelli 1 e 2 di autenticazione senza dover più avvicinare la Carta di Identità al telefono, dopo averla registrata la prima volta.

La procedura per registrare la Carta nell’App invece non è così intuitiva e, soprattutto, è indispensabile avere a disposizione le credenziali (PIN e PUK) associate alla Carta di Identità e che sono fornite nel momento in cui la Carta viene emessa. Se, però, non si sono conservati PIN e PUK, la nuova applicazione consente, avendo a disposizione la carta, di recuperare il PUK, che viene inviato entro 48 ore e consente poi di creare un nuovo PIN.

La Cie è pronta, i siti della PA no

Abbiamo scaricato la nuova app e, avendo a disposizione PIN e PUK, abbiamo certificato la Carta nell’App. A quel punto è stato effettivamente possibile accedere al nostro profilo sul nuovo sito dedicato alla Carta di Identità Elettronica. Il sito è ben fatto e ci permette di gestire tutte le caratteristiche di sicurezza della carta. Possiamo quindi impostare una password per l’accesso di Livello 1, visualizzare i dispositivi abilitati dove abbiamo certificato la carta con la nuova app e consultare un log con tutti gli accessi effettuati.

L’accesso a questo sito può avvenire con le credenziali di Livello 2, che quindi possono essere gestite direttamente dall’app CieID SENZA dover avvicinare la carta al telefono, ma solo inquadrando un QR code e, nel nostro caso, autenticandosi sul telefono con FaceID. Esattamente come avviene con lo SPID, quindi molto pratico.

A questo punto abbiamo provato ad accedere ad altri siti della Pubblica Amministrazione, in particolare al sito dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, ma evidentemente non sono ancora state aggiornate le procedure, perché per entrare è stato necessario avvicinare la Carta di Identità Elettronica allo smartphone, esattamente come succedeva prima e come dovrà comunque essere fatto in futuro, ed è giusto che sia così, per i siti che hanno bisogno del Livello 3, quello massimo, di autenticazione.

Concludendo, è sicuramente positivo che l’utilizzo della Cie venga reso più pratico, mantenendo comunque un elevato standard di sicurezza. Quando le nuove modalità di utilizzo di CieID per i livelli 1 e 2 di sicurezza verranno implementati nei siti della Pubblica Amministrazione, che non richiedono il livello 3, le modalità operative “Entra con CIE” diventeranno effettivamente comparabili, in termini di praticità, allo SPID. Speriamo che l’attesa non diventi troppo lunga, visto che CieID è già pronta…