Salesforce (a emissioni zero) presenta le ultime novità a Dreamforce 2021

Salesforce (a emissioni zero) presenta le ultime novità a Dreamforce 2021

Salesforce ha presentato le ultime novità a Dreamforce 2021: grande spazio è dato al raggiungimento dell'obiettivo delle zero emissioni nette e al Sustainability Cloud 2.0. Novità anche per Slack

di pubblicata il , alle 17:51 nel canale Innovazione
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La conferenza Dreamforce 2021 è stata l'occasione per Salesforce di fare il punto della situazione rispetto ai suoi impegni relativi alla sostenibilità ambientale e rispetto a Slack, azienda acquisita di recente e che sta diventando sempre più uno dei fulcri intorno a cui ruota tutta la strategia di Salesforce.

Salesforce a impatto zero: nasce Sustainability Cloud 2.0

Salesforce ha annunciato di aver raggiunto il proprio obiettivo di essere un'azienda a zero emissioni nette e di impiegare esclusivamente energia rinnovabile per tutte le sue attività. L'azienda ha altresì annunciato Sustainability Cloud 2.0, un modo per sfruttare l'esperienza accumulata per aiutare i clienti a raggiungere lo stesso obiettivo e ottenere dati sulle proprie emissioni utilizzabili per ridurle e per presentare i risultati aziendali agli investitori.

Va notato, però, che raggiungere l'obiettivo di "zero emissioni nette" non significa che non vengono prodotte nuove emissioni, ma che le emissioni vengono controbilanciate da azioni di contenimento (come ad esempio la piantumazione di nuovi alberi). Per quanto si tratti di un passo avanti rispetto all'emissione incontrollata, restano tutti i problemi del sistema dei crediti usato fin qui, in cui aziende più virtuose possono cedere crediti ad aziende meno virtuose facendo sì che alcune aziende possano continuare a inquinare l'ambiente. Proprio questo scambio di crediti è alla base dell'Open Exchange Ecosystem (ecosistema aperto di scambio), una sorta di borsa gestita da Salesforce in cui acquistare e gestire crediti per l'emissione di CO2 che verrà lanciata in futuro.

Un futuro più verde: l'iniziativa 1t.org e il ruolo delle aziende nel futuro del Pianeta

Come esempio di attività che permette di raggiungere la neutralità delle emissioni, Salesforce ha stretto una partnership con 1t.org, organizzazione che si impegna a tutelare aree attualmente a foresta e a piantare mille miliardi di alberi (ovvero un bilione, che in inglese è "one trillion": da qui "1t") entro il 2030. 1t si concentra sul Sahel e sull'iniziativa del Grande Muro Verde nell'Africa sub-sahariana, sul bacino del Rio delle Amazzoni, sull'India e sugli Stati Uniti; non sembra, almeno al momento, esserci alcun progetto riguardante l'Europa o l'Asia al di fuori del subcontinente indiano. Salesforce ha promesso di piantare oltre 30 milioni di alberi entro la fine dell'anno, con l'obiettivo di piantarne 100 milioni entro la fine del decennio. Ci auguriamo che tale obiettivo venga espanso e che Salesforce continui a piantare milioni di alberi in futuro.

Per quanto non si tratti di misure definitive nel contrasto ai cambiamenti climatici, ci auguriamo che molte altre aziende seguano l'esempio di Salesforce e piantino milioni di alberi nel mondo, a partire dalle nostre città dove la presenza di ulteriore verde può contribuire ad abbassare le temperature estive, a migliorare la qualità dell'aria e a portare numerosi effetti benefici per la salute.

"Sono orgoglioso che Salesforce abbia raggiunto l’obiettivo Net Zero e il 100% di energia rinnovabile. Siamo in una situazione di emergenza globale; dobbiamo sfruttare ogni soluzione e sensibilizzare tutti sul tema", ha affermato Marc Benioff, CEO e presidente di Salesforce. "Insieme possiamo eliminare 100 miliardi di tonnellate di anidride carbonica ripristinando, proteggendo e facendo crescere 1.000 miliardi di alberi, stimolando così una rivoluzione di eco-imprenditori per sviluppare soluzioni climatiche innovative e accelerare il percorso delle aziende Fortune 1000 verso l’obiettivo delle zero emissioni".

Le novità di Slack a Dreamforce 2021

Dopo la chiusura dell'acquisizione da parte di Salesforce, Slack presenta diverse novità che portano il servizio a essere maggiormente integrato con i servizi della nuova proprietaria. Nello specifico, Slack offre ora integrazioni con Salesforce Customer 360 chiamate "Slack-First": tali integrazioni permettono ai gruppi di lavoro di accedere in maniera semplificata alle informazioni e alla condivisione delle stesse. Le integrazioni ora presenti sono Slaes, Service, Marketing e Analytics, Commerce, Experience, Platform, Trailhead, MuleSoft e Quip. Sono poi presenti soluzioni pensate per specifici settori come Sustainability, Banking, Healthcare e Life Sciences, Philanthropy, Nonprofit ed Education.

Slack ha anche introdotto una nuova modalità di interazione asincrona: si chiamano clip e sono brevi messaggi che possono contenere sia audio che video, così da potersi spiegare meglio e in maniera simile a quanto avviene durante le riunioni in cui è possibile condividere lo schermo e mostrare ciò che si intende in maniera molto più diretta e veloce rispetto ai classici messaggi di testo.

Un'ulteriore novità è la possibilità di usare Slack Connect anche con aziende che non sono già clienti paganti, così da poter coordinare il proprio lavoro con esse senza quest'ulteriore barriera. L'aspetto che rende meno interessante questa novità è, però, la necessità di adottare un piano Enterprise Grid.

"Costruire il proprio quartier generale digitale significa investire nell'infrastruttura digitale che collega tutti all’interno dell’attività - clienti, partner, dipendenti e stakeholder, aiutandoli a trovare nuovi modi per innovare, collaborare e rimanere in contatto", ha affermato Stewart Butterfield, CEO e cofondatore di Slack. "La nuova soluzione offre anche a ogni azienda la possibilità di reinventarsi per rendere il lavoro più flessibile, inclusivo e produttivo. Non poteva esserci un momento storico più rilevante e avvincente per Salesforce e Slack per unirsi e aiutare ogni azienda ad avere successo nel nuovo mondo digitale".

3 Commenti
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giovanni6922 Settembre 2021, 22:01 #1
Se la fine del decennio è il 2030 e l'obiettivo è di arrivare a 100 mln di alberi (dopo i 30 mln di quest'anno) perchè poi parlano di un 1 mld di alberi nel periodo 2021-2030?

Basta solo che non si mettano a mettere Slack a pagamento...
Slater9123 Settembre 2021, 09:47 #2
Originariamente inviato da: giovanni69
Se la fine del decennio è il 2030 e l'obiettivo è di arrivare a 100 mln di alberi (dopo i 30 mln di quest'anno) perchè poi parlano di un 1 mld di alberi nel periodo 2021-2030?

Basta solo che non si mettano a mettere Slack a pagamento...


Perché Salesforce pianterà 100 milioni di alberi entro il 2030, mentre l'iniziativa 1t.org punta a piantarne 1000 miliardi (non un miliardo) con l'aiuto di partner vari.
giovanni6923 Settembre 2021, 14:08 #3
Grazie!

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