Schneider Electric: il digitale alla base della trasformazione ecologica

Schneider Electric: il digitale alla base della trasformazione ecologica

Un report di Schneider Electric e CNBC Catalyst analizza il ruolo di tecnologie quali IA, machine learning, modellazione 3D e blockchain per la transizione verso un'economia green. Adottandole, è possibile ridurre le emissioni fino al 19%

di pubblicata il , alle 16:51 nel canale Innovazione
Schneider Electricintelligenza artificiale
 

Sono sempre più numerose le aziende che stanno rivedendo la loro infrastruttura e i loro processi con l'obiettivo di abbattere le emissioni inquinanti. I criteri ESG del resto fanno ormai parte dei bilanci aziendali e le imprese sono chiamate a rispettare gli accordi presi durante la conferenza delle Nazioni Unite COP26, rivedendo quindi le loro priorità e dovendo trovare il modo di ridurre il loro impatto sull'ambiente. Ma come raggiungere gli ambiziosi obiettivi in poco tempo? Secondo il report Catalyst Unlocking a sustainable future: Why digital solutions are the key to sustainable business transformation, realizzato da Schneider Electric e CNBC, la risposta è da cercare nel digitale

Intelligenza artificiale e machine learning a supporto della sostenibilità ambientale

A quanto emerge dall'analisi di Schneider Electric e CNBC, le soluzioni digitali sono fondamentali per garantire il rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità, e nel rapporto sono evidenziati alcuni casi di successo. A partire da Swire Properties, che ha investito in strumenti di misurazione digitale efficienti e ha stretto una partnership con Schneider Electric per creare un modello dell'efficienza energetica nei suoi edifici. Fra le soluzioni adottate, sistemi di illuminazione intelligente, recupero dell'acqua piovana ed energia derivante da oli esausti recuperati. Il risultato di questo lavoro ha portato a ridurre le emissioni di gas serra generate dalle sue proprietà del 19%

IBM_Green

Fra le soluzioni disponibili sul mercato, ci sono quelle di IBM che fanno leva su IA e blockchain per garantire una maggiore trasparenza delle supply chain e ridurre le emissioni lungo tutta la catena del valore. Anche i big data possono supportare i progetti green, come nel caso della società Jacobs, che sta collaborando con la città di Londra per elaborare un sistema di trasporto nel quale l'80% degli spostamenti nella City possa essere effettuato con mezzi a emissioni zero. Come? Ovviamente con la tecnologia, analizzando miliardi di punti dati alla ricerca di una soluzione. 

Un altro caso d'uso riportato nel rapporto è relativo all'iniziativa di Tata Power, azienda indiana che monitorando gli impianti fotovoltaici e i relativi sistemi di gestione ha supportato i suoi clienti a produrre tramite energia solare energia equivalente a 258 barili di petrolio. 

"I risultati della COP 26 evidenziano l'urgente bisogno che le aziende prendano in mano il tema della sostenibilità e lavorino per diventare più efficienti dal punto di vista energetico, subito", ha commentato Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric. "Il prossimo decennio sarà quello in cui con la tecnologia digitale trasformeremo i propositi in azione. Possiamo ottenere la riduzione del 70% delle emissioni con tecnologie collaudate, che già esistono e sono competitive; questo report mostra come si possano applicare gli strumenti digitali di oggi per aiutarci a realizzare il futuro a zero emissioni da cui dipende il nostro pianeta".

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