Scontrino elettronico: proroga della lotteria e addio alle sanzioni
di Riccardo Robecchi pubblicata il 27 Dicembre 2019, alle 11:01 nel canale InnovazioneLa legge di bilancio 2020 contiene alcune novità importanti relative all'entrata in vigore dello scontrino elettronico e delle disposizioni connesse: tra queste troviamo un rimando dell'avvio della lotteria e delle relative sanzioni
L'ultima legge di bilancio contiene alcune novità sostanziali riguardo l'introduzione dello scontrino elettronico a partire dal 1 gennaio 2020: il ritardo nell'entrata in vigore della lotteria degli scontrini, la possibilità di segnalare gli esercenti che non trasmettano i dati per partecipare a tale lotteria e l'abolizione delle relative sanzioni, nonché invece una conferma della moratoria sulle sanzioni nei primi sei mesi di applicazione.
Scontrino elettronico: al via il 1 gennaio 2020, moratoria sulle sanzioni fino al 1 luglio 2020
Nell'ultima legge di bilancio sono stati inseriti diversi elementi di novità relativi allo scontrino elettronico. Sebbene non venga concessa alcuna deroga ulteriore per l'effettiva entrata in vigore del sistema, viene comunque ancora garantita una moratoria sulle sanzioni (consistente in una riduzione delle sanzioni) fino al 1 luglio 2020 per quegli esercenti e titolari di partita IVA che dovessero tardare a riferire i dati necessari all'Agenzia delle Entrate.
Resta inoltre l'obbligo per tutto il 2020 di segnalare i pagamenti ricevuti tramite bancomat e strumenti elettronici, senza dunque per tutto il prossimo anno rimuovere questo onere (e attuare dunque una netta semplificazione) per i titolari di partita IVA.
A proposito di mezzi di pagamento, ritorna una stretta sull'uso dei contanti, per quanto in tempi molto lunghi: a partire dal 1 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 il tetto massimo utilizzabile per il pagamento di beni e servizi è fissato in euro 2.000, che scenderanno a 1.000 euro a partire dal 1 gennaio 2022.
Scontrino elettronico: arriva il 30% di rimborso sulle commissioni per i pagamenti elettronici
Un incentivo all'uso dei pagamenti elettronici arriva però sotto forma di un credito d'imposta pari al 30% delle commissioni addebitate all'esercente per le transazioni mediante mezzi di pagamento elettronici (carte di credito, di debito e prepagate). Tale misura è specificamente pensata per aiutare le piccole imprese e vige infatti un tetto di 400.000€ su ricavi o compensi ricevuti. In questo modo il Governo spera di facilitare l'adozione dei POS anche da parte dei piccoli commercianti. Rimane, però, l'assenza di sanzioni per chi non si adeguasse all'obbligo di utilizzo del POS rendendo tale obbligo di fatto non presente.
Scontrino elettronico: proroga della lotteria al 1 luglio 2020 e annullamento sanzioni
Nell'ultima legge di bilancio è stata introdotta una ulteriore proroga all'avvio della cosiddetta "lotteria degli scontrini". Secondo la nuova norma la lotteria prenderà il via il 1 luglio 2020 e non il 1 gennaio 2020 come previsto precedentemente. Questo perché sono stati sollevati dubbi sulla liceità della raccolta dati sull'individuo da parte del Garante della privacy: tali dati sarebbero utilizzabili per tracciare un profilo del cittadino senza il suo consenso.
Per consentire l'ideazione e la messa in pratica di un nuovo sistema di identificazione, che prenderà presumibilmente la forma di un codice personale specifico per la lotteria, serviranno alcuni mesi ed è per questo che è stato introdotto il ritardo.
Con la legge di bilancio vengono anche annullate le sanzioni per quei titolari di partita IVA che non comunicassero i dati dei propri clienti all'Agenzia delle Entrate per la partecipazione alla lotteria. I privati potranno però segnalare tale mancanza all'Agenzia delle Entrate stessa e alla Guardia di Finanza che procederanno a inserire l'esercente tra i contribuenti a rischio, aumentando così la probabilità di controlli per constatare lo stato dell'attività e valutare eventuali irregolarità.
Ricordiamo che la lotteria degli scontrini porterà a estrazioni mensili da 10.000, 30.000 e 50.000 euro, con una estrazione annuale da ben un milione.
Nel complesso, dunque, l'ultima legge di bilancio esprime una maggiore flessibilità nei confronti dei titolari di partita IVA che dovranno rilasciare scontrini elettronici.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi prospetta? Ormai è già una pagliacciata. Non ci si può aspettare di colpire gli evasori e passarla liscia nell'italico stivale, gli evasori votano.
Vosndusnsokxbsdn
Se i media trasmettono a rete unificate che questo è il governo delle manette e il cavaliere dice che sia estremamente ingiusto perchè chiunque può evadere 50k€ senza manco accorgersene...
Prendiamola a ridere, la cosa spassosa è che riescono a convincere l'operaio con 800€ al mese in busta paga che la lotta all'evasione lo andrà a colpire direttamente
Finito l'intervento da autore del pezzo, passo a un intervento da amministratore: se leggo un altro commento su questo tenore scatta il ban. Non siamo qui per discussioni di natura politica in cui vengono dileggiati gli avversari. Commenti sull'effettività delle misure e critiche vanno bene, dire "pagliacciata sinistrocomica" è provocazione e basta. Per inciso, la stessa cosa c'è stata lo scorso anno quando c'era una forza di segno opposto al governo, quindi il colore politico non è evidentemente un fattore.
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