Sostenibilità: Equinix alza le temperature dei suoi data center
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Dicembre 2022, alle 11:01 nel canale InnovazioneEquinix prosegue nel suo percorso di decarbonizzazione ed è al lavoro su una roadmap per le operazioni termiche all'interno dei suoi data center. L'obiettivo è quello di far funzionare queste strutture attorno ai 27°, riducendo significativamente consumi energetici ed emissioni
I datacenter, si sa, sono infrastrutture energivore, che hanno un pesante impatto sull'ambiente. L'energia necessaria per alimentare i server e raffreddarli è parecchia e si stima che consumino circa l'1% dell'energia prodotta a livello globale.
Il crescente impegno delle imprese per la decarbonizzazione sta portando le aziende a ridurre la loro impronta carbonica, e nel caso dei data center si lavora su processori più efficienti e sistemi di raffreddamento più efficaci, capaci di consumare meno energia, per esempio puntando su soluzioni a liquido invece che su quelle ad aria.
Fra le realtà che stanno cercando di ridurre le loro emissioni c'è anche Equinix, che è il primo fra gli operatori di colocation data center a impegnarsi per standard di temperature e umidità più efficienti. La multinazionale ha annunciato di essere al lavoro sulla definizione di una roadmap per migliorare l'efficienza dei sistemi di raffreddamento di queste infrastrutture.
Equinix alza le temperature per ridurre le emissioni di CO2
Chi è entrato all'interno di un data center sa bene che all'interno di questi ambienti le temperature sono molto basse, proprio per far lavorare in condizioni ideali i server. Tenere sotto controllo le temperature, però, ha un costo non indifferente in termini energetici: "i nostri sistemi di raffreddamento rappresentano circa il 25% del nostro consumo energetico totale a livello globale”, spiega Raouf Abdel, Executive Vice President, Global Operations di Equinix. “Con questa nuova iniziativa, possiamo regolare in modo intelligente il termostato dei nostri data center, come fanno le persone nelle loro case. Una volta implementata in tutti i nostri attuali data center globali, prevediamo miglioramenti dell'efficienza energetica fino al 10% in varie località”.
L'iniziativa a cui fa riferimento Abdel è un percorso pluriennale avviato da Equinix per modificare gli standard di raffreddamento dei data center, fatto che permetterà ai clienti della multinazionale di ridurre le loro emissioni Scope 3, appoggiandosi così a una catena di approvvigionamento più sostenibile.
L'idea di Equinix è quella di far funzionare i propri sistemi a una temperatura di 27° circa, fatto che dovrebbe incrementare il valore relativo al PUE (Power Usage Effectiveness), parametro che misura l'efficienza energetica dei data center.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosì facendo si alzeranno le temperature anche in tutti i componenti di server e nas vari con conseguente riduzione della durata.
Così facendo si alzeranno le temperature anche in tutti i componenti di server e nas vari con conseguente riduzione della durata.
Anche da noi....
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