Un nuovo dispositivo potrebbe rivoluzionare per sempre il baseball MLB
di Raffaello Rusconi pubblicata il 28 Luglio 2021, alle 11:31 nel canale InnovazioneDopo lo scandalo dei segnali rubati dagli Houston Astros nelle World Series del 2017, la Major League Baseball è corsa ai ripari. Sta per debuttare nelle leghe minori un nuovo dispositivo che dovrebbe mettere limitare questa didiscevole pratica
Il baseball per gli americani è molto di più di un semplice sport: è qualcosa di assolutamente sacro. Ciclicamente il “National Pastime” viene messo in discussione da qualche scandalo o episodio sgradevole. Nel 2020 la Major League Baseball è stata travolta dallo scandalo dei segnali rubati durante le World Series del 2017. Gli Houston Astros, infatti, per vincere il titolo avevano utilizzato dei metodi “poco ortodossi” per mettere in difficoltà la line-up dei lanciatori dei favoritissimi Los Angeles Dodgers. Traduzione: la batteria degli slugger (battitori) degli Astros conosceva perfettamente il tipo di lancio che i pitcher dei Dodgers avrebbero effettuato. Prima di ogni lancio, infatti, il catcher e il pitcher si accordano sul tipo di lancio da effettuare: solitamente il ricevitore che si trova a casa base manda una serie di segnali (con le dita) che il lanciatore deve decifrare. Una fastball o una palla curva richiedono al battitore un giro di mazza e una postura diversa: conoscere in anticipo il tipo di lancio che sta per arrivare equivale a battere una valida o un home run e, soprattutto, a falsare il risultato di una partita.
Un normalissimo cestino dei rifiuti usato per comunicare il tipo di lancio al battitore
Il problema dei segnali rubati è piuttosto comune nel baseball. Per rubare i segnali gli Astros avevano architettato un sistema ingegnoso: avevano posizionato in tribuna un membro del loro staff in modo da riprendere il lancio con una telecamera nascosta. Le immagini venivano inviate agli scout degli Astros che comunicavano i segnali rubati al bullpen (la panchina) dove gli allenatori avvisavano i propri giocatori con una serie di colpi inferti a un normalissimo cestino dei rifiuti. Come ha riportato il sito sportivo americano ESPN, la Major League Baseball sta correndo ai ripari per evitare che qualche altro manager riesca a utilizzare un Apple Watch (un altro caso recente...) o una videocamera in modo altrettanto fantasioso. Il prossimo 3 agosto, infatti, verrà provata una nuova tecnologia che consentirà ai catcher di comunicare elettronicamente al proprio lanciatore senza utilizzare l'abituale combinazione di dita. Questa innovazione verrà testata in una delle leghe minori della MLB (la “Low-A West”, per la precisione): il sistema è stato progettato per accelerare il ritmo di gioco e ridurre i tempi morti e, soprattutto, per porre un freno alla pratica dei segnali rubati (soprattutto in seconda base).
Il PitchCom utilizza la tecnologia a conduzione ossea
Questo dispositivo di comunicazione tra pitcher e catcher è stato sviluppato da una start up chiamata PitchCom. Il sistema è composto da un trasmettitore da polso con nove pulsanti che viene indossato dal catcher per segnalare “altezza e posizione desiderate” della palla da lanciare. Viene così inviato un segnale crittografato a due ricevitori: il primo è posizionato nel berretto del lanciatore, il secondo nell'imbottitura del casco del catcher. Il sistema è preprogrammato con una serie di tracce audio in inglese e spagnolo, e ogni squadra potrà registrare le proprie. I segnali vengono trasmessi dal trasmettitore a entrambi i ricevitori utilizzando un canale di comunicazione crittografato che utilizza la conduzione ossea, una speciale tecnologia che permette al suono di propagarsi attraverso le ossa (in questo caso del cranio) per raggiungere la parte più interna dell'udito. Il sistema sviluppato dalla start up PitchCom utilizza un algoritmo di crittografia di livello industriale e trasmette digitalmente pochissimi dati, rendendo matematicamente impossibile per qualcuno decrittare le trasmissioni intercettate. Il sistema brevettato da PitchCom è stato presentato in anteprima agli arbitri della MLB lo scorso ottobre ed è stato provato con alcune squadre durante l'abituale spring training. Finora il feedback ottenuto da giocatori, allenatori e personale del front office è stato estremamente positivo. Non resta che aspettare il debutto ufficiale nelle Minor League: appuntamento al prossimo 3 agosto.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd intercettare le trasmissioni crittografate del trasmettitore da polso PitchCom...
- uno smart watch no è.... solo Apple Watch può cambiare i risultati
di una partita, ma è anche vero che serve per defibrillare in campo, e
come sistema anti terrorismo.
Ho scoperto come si sente un analfabeta funzionale
Idem, non c'ho capito una mazza tranne nella parte che descrive il dispositivo.
Si, ma a differenza della maggior parte degli analfabeti funzionali non confutiamo quanto scritto nell'articolo ma, probabilmente, andremmo a cercare "regole del baseball" su internet
a me piaceva vedere il passaggio degli schemi con le mani.. è uno sport fisico e si vuole mettere anche li l'elettronica per parlarsi ?.. io lo farei con una blockchain in modo che non possono essere fregati.. si e poi con i robot che tirano la palla e il lanciatore seduto a casa.. e al posto del catcher un cestino per raccogliere le palline.. molto più futuristico.. i-baseball ..
mamma mia.. ficcare l'elettronica ovunque.. che passione
C'è un lanciatore che sta al centro del campo (diamante sui cui vertici ci stanno le basi).
Deve lanciare la palla (o non sarebbe un lanciatore).
A parte fermare gli eventuali scatti di coloro che sono già sulle basi intermedie, per iniziare l'azione deve lanciare la palla verso il battitore (quello con la mazza) suo avversario.
Al di là del battitore lungo la linea del lancio ci sta il ricevitore che è un compagno di squadra del lanciatore ed è responsabile di catturare la palla appena (e se) il battitore la manca.
Quindi ricevitore e lanciatore si guardano l'uno con l'altro mentre il battitore guarda solo il lanciatore avendo il ricevitore alle spalle.
Se il ricevitore perde la palla sono casini perché i giocatori avversari sulle basi intermedie possono scappare verso la base più avanti e fare punti mentre la palla rotola via.
Quindi in parole povere il ricevitore deve essere sicuro di dove arriva la palla (altezza e posizione) per essere pronto a prenderla (arriva anche a 150km/h ed è dura come un sasso, non so se l'avete mai toccata una palla da baseball) quindi non può improvvisarsi portiere alla Donnarumma con i rigori.
Per fare questo il ricevitore dice al lanciatore che tiro deve fare: alto o basso, esterno o interno, ad effetto ad uscire o a rientrare sapendo che c'è un rettangolo immaginario entro cui la palla deve arrivare (se non ricordo male sopra le ginocchia del battitore e sotto la sua spalla per quanto riguarda il limite sopra/sotto, e tra il corpo e la massima lunghezza del braccio + mazza per il limite destra/sinistra).
Se si è fuori da questo quadrato il giudice che sta alle spalle del ricevitore invalida il lancio e si deve ripetere l'azione.
Per indicare quale tiro il lanciatore deve effettuare, il ricevitore fa tutta una serie di gesti codificati con le dita (tipo quando si chiama uno schema nel basket o nel calcio sulle punizioni o nella pallavolo in battuta con le dita nascoste dietro la schiena e sono nascoste mica per nulla).
In teoria quei gesti non sono visibili dal battitore (come detto il ricevitore che li fa sta alle sue spalle anche se il battitore spesso cerca di spiarli guardando a terra per un attimo e infatti il ricevitore nasconde la mano con il guantone come nella foto) quindi non sa che palla gli sta arrivando e deve cercare di colpire la palla solo per intuito.
E' un rito che fa parte del gioco stesso da sempre e lo rende gioco di tattica oltre che di bravura tecnica.
Spero sia stata una spiegazione comprensibile anche se un po' semplificata.
Quello che succede ultimamente è che c'è uno tra gli spalti con una telecamera che inquadra il ricevitore e ne legge i segnali e dalla panchina avvisano il battitore (tramite segnali sonori come colpire il cestino dei rifiuti) che quindi sa come arriva la palla. Se non in maniera precisa almeno se è alta o bassa che già aiuta non poco a raddoppiare la probabilità di colpirla.
La cosa è un po' come guardare le carte dell'avversario mentre giochi a poker... non è molto sportivo.
Ed è per questo che stanno cercando una soluzione al problema: che sembra essere concentrata nell'uso di una tecnologia più avanzata della furbata anti sportiva.
Rovinando però così un po' dello spirito e del folklore del gioco stesso, pur essendo indubbiamente efficace.
a me piaceva vedere il passaggio degli schemi con le mani.. è uno sport fisico e si vuole mettere anche li l'elettronica per parlarsi ?.. io lo farei con una blockchain in modo che non possono essere fregati.. si e poi con i robot che tirano la palla e il lanciatore seduto a casa.. e al posto del catcher un cestino per raccogliere le palline.. molto più futuristico.. i-baseball ..
mamma mia.. ficcare l'elettronica ovunque.. che passione
Non è ridicolo.
Come tutti gli sport la tecnologia viene proposta per migliorare l'efficienza delle azioni senza tenere conto che spesso si va a perdere la magia del gioco.
Pensiamo al calcio tra le radio tra arbitro e guardalinee, e la bomboletta per non far spostare il pallone/barriera e le radio tra quarto uomo e arbitro e ora tra arbitro e il comitato della VAR indipendente da lui stesso etc...dopo aver pensato al chip nel pallone e le barriere radiomagnetiche sui pali per sapere quando la palla entra o no in porta...
Nella scherma ad esempio la tecnologia ha migliorato notevolmente le decisioni degli arbitri nel decidere le stoccate quando prima era sempre una protesta continua per via della velocità in gioco.
Poi ci sono gli sport in cui la tecnologia è ammessa e incentivata (la F1 per esempio, almeno un tempo , ora è solo un aggirare un regolamento di restrizioni e limitazioni che la rendono più una gara di go kart rumorosi) o dove una volta introdotta ha snaturato completamente tutto (nella vela per esempio con l'approvazione dei multiscafi).
Quindi, ripeto non è ridicolo, è solo snaturante in questo particolare caso.
non confondiamo.. io non sono avverso a VAR etc.. ma sarei contro la possibilità che un attaccante possa avere un vivavoce per avvisare il possessore di palla che è libero e smarcato
si snatura il gioco
idem per il lanciatore e il catcher.. la magia e parte del gioco sta anche li.. ma se eliminiamo la componente umana dai giochi degli uomini che resta ?
tutto qua..
si snatura il gioco
Ermm... l'attaccante ce l'ha già.. si chiama grido
Concordo con te che la tecnologia non deve snaturare il gioco altrimenti si parla di un gioco diverso da quello che si faceva prima.
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