WINDTRE a supporto di CITY4ALL, il progetto UE per l'inclusione che fa leva su 5G e VR
di Alberto Falchi pubblicata il 01 Aprile 2025, alle 11:28 nel canale Innovazione
CITY4ALL è un videogioco in realtà virtuale che mette i giocatori nei panni di un disabile che deve affrontare una serie di sfide, come attraversare la città per andare ad assistere un concerto. Obiettivo del progetto è quello promuovere iniziative a sostegno dell'inclusione e della diversità
Un videogioco in realtà virtuale che simula le difficoltà che può incontrare una persona con disabilità mentre attraversa la propria città. Parliamo di CITY4ALL, un progetto finanziato dall'UE e rivolto ai giovani che mira a promuovere l'empatia e la consapevolezza sui temi della diversità e dell’inclusione verso le persone con disabilità. Fra i partner dell'iniziativa troviamo anche WINDTRE.
CITY4ALL: la tecnologia come strumento a supporto dell'inclusione
Proviamo a metterci nei panni di un disabile che deve attraversare una città per andare ad assistere a un concerto. Come sarà l'esperienza? Quali difficoltà si incontreranno a seconda del tipo di disabilità?
Questa è una delle esperienze che si potranno sperimentare con CITY4ALL, un videogioco che sfrutta l'IA e la realtà virtuale potenziata dal 5G. Un progetto dell'iniziativa TRIALSNET finanziata dall'UE, che vede fra i partner, oltre a WINDTRE, EURIX, CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà.
Il progetto prevede una serie di trial rivolti a studenti e studentesse dell'Istituto Comprensivo Don Milani di Druento (TO), con il coinvolgimento di influencer e testimonial impegnati nella sensibilizzazione verso la disabilità.
WINDTRE ha contribuito all'iniziativa fornendo i visori VR e la connettività 5G, mettendo anche a disposizione i propri tecnici per curare gli aspetti tecnici e logistici in ambito telco e misurare le performance di rete.
Obiettivo dell'iniziativa è quello di mostrare come le applicazioni abilitate dalle reti 5G possono dare allo sviluppo e alla diffusione dei valori sociali e di come la tecnologia possa aiutare a ridurre le distanze.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevo ammettere che, tempo fa, era venuto in mente anche a me di sviluppare un video gioco del genere ma mi ero impantanato su come renderlo accattivante simulando la sordità e la cecità... appena ho un po' di te,mpo lo provo!
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