Fabrick risponde alla direttiva PSD2 con una soluzione di fallback 'chiavi in mano'
di Riccardo Robecchi pubblicata il 13 Settembre 2019, alle 16:01 nel canale MarketFabrick presenta due soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di un ripiego alle API (API fallback) imposto a banche e istituti operanti nel mondo finanziario dalla direttiva PSD2 europea
La direttiva PSD2 entrerà in vigore il prossimo 14 settembre, segnando una rivoluzione nel settore bancario e fintech. L'italiana Fabrick, parte del Gruppo Sella, ha sviluppato una propria soluzione "chiavi in mano" che permette di rispondere ai requisiti della nuova direttiva con un impegno tecnico minimo da parte degli istituti interessati dalla creazione di una cosiddetta soluzione di fallback.
Fabrick sviluppa una soluzione di fallback "chiavi in mano" per PSD2
La nuova direttiva PSD2 prevede che le banche, gli istituti di pagamento e di moneta elettronica implementino soluzioni alternative alle proprie API per l'accesso ai dati degli utenti da parte di fornitori di terze parti (Third Party Providers, o TPP). Queste soluzioni alternative sono richieste poiché i dati devono continuare a essere accessibili qualora le API non rispondano per più di 30 secondi, ma anche perché le API vengono sottoposte all'approvazione da parte delle autorità bancarie nazionali. Tali autorità possono stabilire che le API non rispettano i requisiti di affidabilità o sull'accesso ai dati e possono, in tal caso, non garantire l'esenzione.
Questa imposizione arriva a causa della generale ritrosia degli istituti bancari e di pagamento a fornire accesso ai dati degli utenti ai concorrenti operanti nell'ambito della fintech. La direttiva cerca quindi di tutelare la concorrenza sul mercato facendo sì che non esistano limitazioni tecniche di accesso ai dati, in un'ottica di open banking, e che questo avvenga in maniera molto più sicura e controllata rispetto a ora. Attualmente è infatti diffuso l'accesso ai dati tramite comunicazione delle credenziali personali.
Sebbene sia possibile ottenere un'esenzione dalla necessità di fornire una soluzione di fallback, la direttiva lascia spazio all'interpretazione e non è tuttora chiaro quali siano i reali criteri per stabilire in quali casi possa essere garantita l'esenzione. Ecco dunque che si crea lo spazio sul mercato per aziende in grado di creare soluzioni per soddisfare l'esigenza di creare una soluzione alternativa alle API già sviluppate.
Fabrick si inserisce in questo difficile contesto con una proposta duplice: da un lato una API per un catalogo dei TPP (TPP directory API), che consente di avere un registro aggiornato quotidianamente dei TPP europei e quindi un mezzo di autenticazione certa, integrabile all'interno dei sistemi già in uso; dall'altro TPP Gate, un endpoint creato ad hoc per la singola banca che permette ai TPP di accedere ai dati tramite l'home banking. In entrambi i casi si tratta di soluzioni "chiavi in mano" che permettono agli istituti di implementare rapidamente la propria soluzione di fallback - un processo che è stato altrimenti definito come "tecnicamente oneroso" dagli addetti del settore.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Fabrick.
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