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Microsoft licenzia 10.000 dipendenti. Satya Nadella: decisione difficile ma necessaria

di pubblicata il , alle 16:45 nel canale Market Microsoft licenzia 10.000 dipendenti. Satya Nadella: decisione difficile ma necessaria

Microsoft ha annunciato che ridurrà il numero di dipendenti di 10 mila unità entro la fine del terzo trimestre fiscale 2023. Si tratta di un taglio inferiore al 5% della forza lavoro globale, necessario a detta del CEO per affrontare le nuove condizioni macroeconomiche e rivedere il focus della società.

 
66 Commenti
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Pino9019 Gennaio 2023, 11:59 #41
Originariamente inviato da: nomeutente
Tranquilli. La crescita economica capitalista è infinita, autosostenente e sempre pacifica. E' risaputo, almeno dal 1873!
E' sufficiente essere operosi, dediti al lavoro e allo studio: nulla può andare storto se lasciamo fare al mercato e alla Provvidenza


Certo che le cose possono andare storte. L'importante è avere gli strumenti per rimettersi in piedi.
WarSide19 Gennaio 2023, 11:59 #42
Originariamente inviato da: the_joe
Bene, e se per ipotesi uno non ha le tue ambizioni è da considerarsi una persona o un subumano? Perchè della scelta di vita che hai fatto puoi essere soddisfatto per te stesso, ma non puoi certo pretendere che sia quella di tutti e non tutti hanno le tue capacità.


Ognuno fa le proprie scelte ed io le rispetto tutte. Sono sempre stato umile e sono partito dal basso. Chi mi conosce ed ha lavorato con me lo sa, non devo mettermi a spiegare nulla qui

Ognuno fa le proprie scelte ed alcune sono obbligate, lo capisco. Ma una cosa che non accetto, sinceramente, è chi si lamenta. Se non ti piace la tua vita, cambiala o almeno provaci. La cosa più brutta IMHO è vivere di rimorsi.

Tra altri 10 anni avremo AI e robotica che saranno sempre più presenti nelle nostre vite. Ci sarà una nuova rivoluzione industriale che non può essere fermata. Ma non ce la si può prendere con l'imprenditore che non è tenuto a fare welfare (Olivetti è stata una bellissima eccezione, ma non avrebbe potuto fare quel che ha fatto al giorno d'oggi). Invece di incazzarvi per le accise sulla benzina, incazzatevi con il branco di dementi (di destra, sinistra, centro & co) che fa proposte solo per essere eletti e non guardano oltre i solo eventuali 5 anni di governo.

In italia non esiste più pianificazione a medio e lungo termine, non c'è un piano energetico nazionale degno di questo nome. Ci sono gli stessi problemi da 30 anni irrisolti (alitalia, telecom, mercato del lavoro, burocrazia, impianto legislativo, etc).

Non incazzatevi con la categoria degli imprenditori (molti non potrebbero neanche essere definiti tali, sono più prenditori di sussidi, ma non va fatta di tutta l'erba un fascio), ma incazzatevi con chi dovrebbe creare terreno fertile per avere aziende sane ed un mercato del lavoro dinamico.

Le grandi multinazionali in salute (non gli indiani che comprano le acciaierie) non investono in italia non perché non ci siano talenti o perché non ricevono sussidi. Non investono miliardi perché le leggi gli cambiano sotto al culo, perché se devono andare a processo con un committente/cliente insolvente fanno prima a fallire, perché per ottenere tutti i permessi ci voglio anni ed il mercato non aspetta, etc etc.

Basta fare la guerra dei poveri tra i dipendenti ed il signorotto con la fabbrichetta o il manager che gestisce l'azienda del nonno senza neanche sapere cosa sia un KPI. INCAZZATEVI con chi vi governa e non cambia un c@zzo di niente. Se l'ecosistema cambiasse, tutti i signorotti senza ne arte ne parte fallirebbero (come è giusto che sia) ed i dipendenti avrebbero modo di farsi assumere da qualcuno che sa fare impresa ed avrebbero anche condizioni di lavoro migliori (questo perché, se puoi scegliere tra N aziende, queste aziende saranno in competizione per assumerti e non sarà un gioco al ribasso)
Pino9019 Gennaio 2023, 12:02 #43
Originariamente inviato da: WarSide
Basta fare la guerra dei poveri tra i dipendenti ed il signorotto con la fabbrichetta o il manager che gestisce l'azienda del nonno senza neanche sapere cosa sia un KPI. INCAZZATEVI con chi vi governa e non cambia un c@zzo di niente.


Credo che sia tardi purtroppo. Mia personale opinione. Non siamo capaci come paese di fare questo tipo di ragionamento: d'altronde basta leggere le risposte a questo thread per capire come siamo messi.
Pino9019 Gennaio 2023, 12:10 #44
Originariamente inviato da: the_joe
E chi lo pretende?

Magari un operaio si accontenta di poter vivere senza chiedere l'elemosina.


Un operaio che sa fare solo una cosa e non è in grado di rinnovarsi ha varie scelte: un lavoro simile o compatibile a quello che faceva prima se esiste, un lavoro qualsiasi non qualificato con una paga corrispondente, formarsi per trovare un altro lavoro che esiste nella sua zona, muoversi (ad esempio dal paesino X a città Y) per trovare un altro lavoro con formazione contestuale, oppure pre-pensionamento se è dell'età giusta. Alcune di queste cose si possono fare tutte insieme, ad esempio un lavoro non qualificato e formazione.

Chiedere l'elemosina è una soluzione solo quando non riesci fare niente di quello che ho scritto (mancanza di voglia) e non puoi accedere al pre-pensionamento.
the_joe19 Gennaio 2023, 12:12 #45
Originariamente inviato da: WarSide
Ognuno fa le proprie scelte ed io le rispetto tutte. Sono sempre stato umile e sono partito dal basso. Chi mi conosce ed ha lavorato con me lo sa, non devo mettermi a spiegare nulla qui

Ognuno fa le proprie scelte ed alcune sono obbligate, lo capisco. Ma una cosa che non accetto, sinceramente, è chi si lamenta. Se non ti piace la tua vita, cambiala o almeno provaci. La cosa più brutta IMHO è vivere di rimorsi.

Tra altri 10 anni avremo AI e robotica che saranno sempre più presenti nelle nostre vite. Ci sarà una nuova rivoluzione industriale che non può essere fermata. Ma non ce la si può prendere con l'imprenditore che non è tenuto a fare welfare (Olivetti è stata una bellissima eccezione, ma non avrebbe potuto fare quel che ha fatto al giorno d'oggi). Invece di incazzarvi per le accise sulla benzina, incazzatevi con il branco di dementi (di destra, sinistra, centro & co) che fa proposte solo per essere eletti e non guardano oltre i solo eventuali 5 anni di governo.

In italia non esiste più pianificazione a medio e lungo termine, non c'è un piano energetico nazionale degno di questo nome. Ci sono gli stessi problemi da 30 anni irrisolti (alitalia, telecom, mercato del lavoro, burocrazia, impianto legislativo, etc).

Non incazzatevi con la categoria degli imprenditori (molti non potrebbero neanche essere definiti tali, sono più prenditori di sussidi, ma non va fatta di tutta l'erba un fascio), ma incazzatevi con chi dovrebbe creare terreno fertile per avere aziende sane ed un mercato del lavoro dinamico.

Le grandi multinazionali in salute (non gli indiani che comprano le acciaierie) non investono in italia non perché non ci siano talenti o perché non ricevono sussidi. Non investono miliardi perché le leggi gli cambiano sotto al culo, perché se devono andare a processo con un committente/cliente insolvente fanno prima a fallire, perché per ottenere tutti i permessi ci voglio anni ed il mercato non aspetta, etc etc.

Basta fare la guerra dei poveri tra i dipendenti ed il signorotto con la fabbrichetta o il manager che gestisce l'azienda del nonno senza neanche sapere cosa sia un KPI. INCAZZATEVI con chi vi governa e non cambia un c@zzo di niente.


Guarda che per quanto riguarda tante cose sono d'accordo con te, solo che non mi piace affatto l'idea di essere nella jungla dove vince solo il più forte e gli altri si arrangiano, le situazioni di vita sono tante e tanti sono i casi fortunati o meno e nessuno può essere sicuro di niente, per cui aspirerei ad una società più equa e inclusiva, non certo ad una più selettiva e spietata, non mi piacerebbe e non mi sta piacendo per niente.

Poi come hai detto prossimamente ci sarà un'emorragia di posti di lavoro che non saranno reintegrati e sarà un bel problema.
the_joe19 Gennaio 2023, 12:13 #46
Originariamente inviato da: Pino90
Un operaio che sa fare solo una cosa e non è in grado di rinnovarsi ha varie scelte: un lavoro simile o compatibile a quello che faceva prima se esiste, un lavoro qualsiasi non qualificato con una paga corrispondente, formarsi per trovare un altro lavoro che esiste nella sua zona, muoversi (ad esempio dal paesino X a città Y) per trovare un altro lavoro con formazione contestuale, oppure pre-pensionamento se è dell'età giusta. Alcune di queste cose si possono fare tutte insieme, ad esempio un lavoro non qualificato e formazione.

Chiedere l'elemosina è una soluzione solo quando non riesci fare niente di quello che ho scritto (mancanza di voglia) e non puoi accedere al pre-pensionamento.


Partendo dal presupposto che ci siano posti di lavoro disponibili, cosa non vera.
WarSide19 Gennaio 2023, 12:15 #47
Originariamente inviato da: Pino90
Credo che sia tardi purtroppo. Mia personale opinione. Non siamo capaci come paese di fare questo tipo di ragionamento: d'altronde basta leggere le risposte a questo thread per capire come siamo messi.


Ed è per questo che torno in italia solo per vedere mio padre.

Una delle scelte sofferte che ho dovuto fare è stata quella di stare a migliaia di km dalla mia famiglia e non è stato semplice per varie ragioni.
Almeno adesso, nel caso in cui andasse a gambe all'aria l'INPS e l'italia tutta, posso permettermi di farmi carico di mio padre e di fargli vivere bene i tanti anni che mi auguro abbia da vivere.
Pino9019 Gennaio 2023, 12:16 #48
Originariamente inviato da: the_joe
Partendo dal presupposto che ci siano posti di lavoro disponibili, cosa non vera.


Forse non ci sono per te del presente, c'è la possibilità di formarsi e costruirsi un lavoro su misura o rendersi adatti al tipo di lavori offerti.

E cosí si è chiuso il cerchio e torniamo al punto iniziale: la responsabilità individuale di adattarsi al mercato del lavoro e di fare scelte un minimo lungimiranti.
Pino9019 Gennaio 2023, 12:18 #49
Originariamente inviato da: WarSide
Ed è per questo che torno in italia solo per vedere mio padre.

Una delle scelte sofferte che ho dovuto fare è stata quella di stare a migliaia di km dalla mia famiglia e non è stato semplice per varie ragioni.
Almeno adesso, nel caso in cui andasse a gambe all'aria l'INPS e l'italia tutta, posso permettermi di farmi carico di mio padre e di fargli vivere bene i tanti anni che mi auguro abbia da vivere.


Siamo esattamente nella stessa situazione. Ti capisco alla perfezione: è dura ma non c'è altra scelta. Io sono rimasto in Europa ma non credo cambi molto.
WarSide19 Gennaio 2023, 12:23 #50
Originariamente inviato da: Pino90
Forse non ci sono per te del presente, c'è la possibilità di formarsi e costruirsi un lavoro su misura o rendersi adatti al tipo di lavori offerti.

E cosí si è chiuso il cerchio e torniamo al punto iniziale: la responsabilità individuale di adattarsi al mercato del lavoro e di fare scelte un minimo lungimiranti.


Non darei tutta la colpa al singolo. Il problema è anche di mentalità e di opportunità. Certe cose dovrebbe darle uno stato che voglia avere un vero welfare.

Anche a me non piace il far west americano, ma l'italia non è né carne né pesce il che è peggio: non hai le leggi US che permettono un mercato del lavoro più fluido e dinamico e, allo stesso modo, non hai meccanismi di welfare (e impianto legislativo) tali da permettere alle aziende di prosperare ed ai licenziati o "inabili al lavoro" di formarsi ed essere inseriti.

Ma queste sono cose inutili su cui discutere: è più importante togliere gli 0.000981 euro di accise della guerra d’Abissinia

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