SAP
Più della metà degli italiani è disposta a spendere di più per prodotti sostenibili. La ricerca di SAP
di Alberto Falchi pubblicata il 25 Giugno 2021, alle 19:01 nel canale MarketSeconda uno studio realizzato da SAP e Qualtrics, per il cibo, i trasporti e la manutenzione dell’auto, i consumatori del Bel Paese sarebbero disposti a pagare di più. La posizione cambia se si parla di utilities
87 Commenti
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Sì 0%
da questo si desume che il 100% degli italiani è onesto
Che campione hanno scelto di Italiani? sondaggio farlocco a dire poco.
Facciamone uno reale per favore.
FATTI:
1) "l'83% dei consumatori italiani sostiene che la scelta di materiali, imballaggio e i processi produttivi giochino un ruolo chiave sull'impatto ambientale del prodotto": vero, ma nel senso che molto spesso sento dire "ma quanta plastica hanno usato per imballare questo prodotto?" poi buttano allegramente tutto nel secchio aspettando il prossimo pacco.
2) Se scegliere materiale più sostenibile vuol dire pagarlo di più posso assicurare che il 95% del nuovo campione dirà "me ne frego la plastica costa meno".
3) "solo il 57% degli intervistati sa che alcune aziende hanno politiche di riciclo per i propri capi." Il fatto che lo sappiano o meno non cambia le loro abitudini di acquisto basate sulla convenienza del prezzo, sempre per il 95% del vero campione.
4) alla domanda "se un prodotto imballato in maniera sostenibile, con materiali organici o riciclati costasse di meno lo preferiresti?" il 95% del campione risponderà "cazzo si!" (95% del campione utilizzerà la parola cazzo) altrimenti "ma anche no".
5) il fatto che molta gente risponda "certo, ho a cuore l'ambiente, la sostenibilità, il carbon footprint, il buco dell'ozono, l'obiettivo CO2 zero, l'auto elettrica, i delfini impigliati nella plastica ecc..." dimostra il fatto che vogliono esser fighi durante un sondaggio dimostrando quanto sono acculturati sulle nuove correnti green di pensiero, ma poi assumeranno sempre i comportamenti riportati nei punti 1,2,3,4 (quintali di plastica indifferenziata buttata, auto diesel/benzina perchè son meno scazzi etc.).
Sondaggio fatto, affidabile al 100% e gratis.
magari anche solo perchè se lo possono permettere....pensa un pò all'acquisto di auto a benzina/diesel...
Lo stato esiste per fare anche scelte necessarie laddove anche siano impopolari e quindi la sostenibilità che ti piaccia o no dovrebbe essere imposta.
Se qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa perché non può permetterselo non è che lo fa per far piacere agli ambientalisti o a qualche politico, lo fa per il benessere dei suoi figli.
La prima cosa che regolamenterei sono proprio le auto non tanto per l'impatto ambientale che sarebbe limitato ma perché limitare fortemente le auto sarebbe un segnale, un modo per imporre un certo tipo di mentalità.
E prima che qualcuno inizi a dire "eh ma allora sei dalla parte dei ricchi" o "a quel punto solo i ricchi potranno questo e quello..." signori parliamoci chiaro i ricchi già oggi fanno cose che né io né molti altri ci potremo mai permettere. Anche a me piacerebbe fare le vacanze su mega yatch con party privato e compagnia bella ma quello è un altro mondo.
Lo stato esiste per fare anche scelte necessarie laddove anche siano impopolari e quindi la sostenibilità che ti piaccia o no dovrebbe essere imposta.
Se qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa perché non può permetterselo non è che lo fa per far piacere agli ambientalisti o a qualche politico, lo fa per il benessere dei suoi figli.
La prima cosa che regolamenterei sono proprio le auto non tanto per l'impatto ambientale che sarebbe limitato ma perché limitare fortemente le auto sarebbe un segnale, un modo per imporre un certo tipo di mentalità.
E prima che qualcuno inizi a dire "eh ma allora sei dalla parte dei ricchi" o "a quel punto solo i ricchi potranno questo e quello..." signori parliamoci chiaro i ricchi già oggi fanno cose che né io né molti altri ci potremo mai permettere. Anche a me piacerebbe fare le vacanze su mega yatch con party privato e compagnia bella ma quello è un altro mondo.
in effetti i poveri già fanno qualcosa per l'ambiente, non consumano o consumano poco
un povero non prende un aereo a settimana, non cambia macchina ogni anno, non si compra ananas tutti i giorni facendoli arrivare dai posti più disparati della terra
Lo stato esiste per fare anche scelte necessarie laddove anche siano impopolari e quindi la sostenibilità che ti piaccia o no dovrebbe essere imposta.
Se qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa perché non può permetterselo non è che lo fa per far piacere agli ambientalisti o a qualche politico, lo fa per il benessere dei suoi figli.
La prima cosa che regolamenterei sono proprio le auto non tanto per l'impatto ambientale che sarebbe limitato ma perché limitare fortemente le auto sarebbe un segnale, un modo per imporre un certo tipo di mentalità.
E prima che qualcuno inizi a dire "eh ma allora sei dalla parte dei ricchi" o "a quel punto solo i ricchi potranno questo e quello..." signori parliamoci chiaro i ricchi già oggi fanno cose che né io né molti altri ci potremo mai permettere. Anche a me piacerebbe fare le vacanze su mega yatch con party privato e compagnia bella ma quello è un altro mondo.
l'importante è che le scelte siano fatte correttamente...
limitare l'auto per l'italia sarebbe economicamente insostenibile (probabilmente al momento per molti paesi) perchè spesso e volentieri non c'è alcuna alternativa disponibile per gli spostamenti...
tra l'altro bisognerebbe anche capire impoverire le nazioni (diminuire il pil) e in ogni caso, conseguentemente le popolazioni ha l'effetto di rendere insostenibile economicamente la popolazione = conseguenza non si fanno più figli...ovvero la popolazione scende drasticamente nel tempo (con altri problemi vedi sostenibilità regimi pensionistici...)
un povero non prende un aereo a settimana, non cambia macchina ogni anno, non si compra ananas tutti i giorni facendoli arrivare dai posti più disparati della terra
ma fanno poco per l'economia...
https://www.cambialaterra.it/2018/10/minor-rischio-di-tumori-con-il-cibo-biologico/
Non solo mia mi sa.
Ma vale per un po tutto ( incluso acquistare prodotti da paesi che sfruttano la manodopera a basso costo).
Poi se guardi solo al tuo singolo portafoglio non stupirti quando i big della grande distribuzione aumenteranno i prezzi con accordi sottobanco perchè tanto non hanno concorrenza.
E prima che qualcuno inizi a dire "eh ma allora sei dalla parte dei ricchi" o "a quel punto solo i ricchi potranno questo e quello..." signori parliamoci chiaro i ricchi già oggi fanno cose che né io né molti altri ci potremo mai permettere. Anche a me piacerebbe fare le vacanze su mega yatch con party privato e compagnia bella ma quello è un altro mondo.
A me no
Nel senso che se avessi molti soldi non li spederei in minchiate come queste.
Avrei in mente utilizzi più consoni.
Non solo mia mi sa.
Ma vale per un po tutto ( incluso acquistare prodotti da paesi che sfruttano la manodopera a basso costo).
Poi se guardi solo al tuo singolo portafoglio non stupirti quando i big della grande distribuzione aumenteranno i prezzi con accordi sottobanco perchè tanto non hanno concorrenza.
tu invece acquisti dai piccoli negozietti per fargli un regalo?
se amazon ti fornisce lo stesso prodotto ad uno 0,5% in più ma con una confezione ecocompatibile tu che fai? non lo prendi per non favorire il monopoliO?
io penso che il singolo deve guardare al suo rapporto qualità prezzo in considerazione del budget.
sono il primo che spenderebbe il giusto in più (sempre con l'occhio al budget)per un prodotto migliore (inclusa anche una reale ecocompatibilità ...auto elettrica? molti dubbi)...
ma chi deve garantire il regolare funzionamento dell'economia, compreso l'impedimento della formazione dei monopoli, devono essere gli stati e le istituzioni e non certo il singolo cittadino....anche perchè al cittadino POVERO (la media attuale, in Italia) gli imponi il biologico (ammesso che abbia i vantaggi che anche l'articolo che hai linkato mette sub judice ..."Se i risultati saranno confermati"...) quando questo fa fatica a sopravvivere anche se va al discount?
limitare l'auto per l'italia sarebbe economicamente insostenibile (probabilmente al momento per molti paesi) perchè spesso e volentieri non c'è alcuna alternativa disponibile per gli spostamenti...
tra l'altro bisognerebbe anche capire impoverire le nazioni (diminuire il pil) e in ogni caso, conseguentemente le popolazioni ha l'effetto di rendere insostenibile economicamente la popolazione = conseguenza non si fanno più figli...ovvero la popolazione scende drasticamente nel tempo (con altri problemi vedi sostenibilità regimi pensionistici...)
Invece secondo me le alternative ci sono: in Italia buona parte dei posti di lavoro potrebbero essere tranquillamente svolti da casa in modalità smart. Vedi tantissimi impiegati, dipendenti pubblici ecc... ecc... ovviamente non tutti ma tanti sì. Eppure si sta tornando negli uffici, riaffollando le strade, ricominciando a perdere ore e ore di "vita" nel traffico per recarsi in ufficio a fare la stessa cosa che si poteva tranquillamente fare da casa.
Se già elimini tutto ciò che si potrebbe fare in smart ciò che rimane potresti organizzare trasporti pubblici molto più efficienti con strade meno congestionate e servizi mirati.
Quanto al secondo punto non sono per niente concorde anzi forse è vero proprio il contrario. Sia nel micro che nel macro al diminuire dei mezzi aumentano i figli e viceversa. Non a caso il problema della scarsa natalità è tipo nel macro dei paesi occidentali benestanti e nel micro delle famiglie benestanti mentre viceversa paesi poveri e famiglie povere statisticamente hanno molti più figli.
Quindi se dovessi fare una scommessa al diminuire del PIL direi che è più probabile che aumenti la natalità piuttosto che il contrario. Ovviamente parliamo di differenze di PIL sostanziali eh... non di un 2%.
un povero non prende un aereo a settimana, non cambia macchina ogni anno, non si compra ananas tutti i giorni facendoli arrivare dai posti più disparati della terra
Non è questo il punto. Per cambiare un paese o meglio ancora il mondo devi cambiare la massa. Se cambi pochi benestanti e non intendo il super-riccone ma semplicemente il medio borghese non arrivi mai a creare un reale cambiamento.
Per sperare in un cambio di mentalità radicale devi sempre pensare a come cambia la massa critica di un paese che consumi poco o tanto, che sia di pinchi o di pallini importa poco.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".