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Veeam continua a crescere e si concentra sul cloud: le ultime novità a VeeamON 2021

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Market Veeam continua a crescere e si concentra sul cloud: le ultime novità a VeeamON 2021

Veeam ha fatto il punto della situazione a VeeamON 2021, la sua conferenza annuale, concentrandosi sul cloud e parlando della crescita esplosiva che l'ha caratterizzata nell'ultimo anno

 

Veeam ha tolto i veli dalle ultime novità in occasione di VeeamON 2021, ultima edizione in ordine di tempo della sua conferenza annuale. In tale sede l'azienda ha presentato espansioni della Veeam Platform con un'enfasi sempre maggiore sulla protezione dei dati in cloud.

A VeeamON 2021 il protagonista è il cloud

Veeam si è imposta nel panorama IT come un'azienda in grado di proporre prodotti particolarmente efficaci nel gestire il backup di dati ospitati sui server aziendali. Nel tempo, però, il focus si è spostato sempre più verso ambienti ibridi e in cloud, con sempre più prodotti mirati a gestire proprio tali situazioni. Un esempio su tutti è Veeam Backup for Microsoft 365.

A VeeamON 2021 l'azienda ha svelato molte novità che continuano in questa direzione. I prodotti di Veeam ora supportano i tre principali fornitori di cloud pubblico (AWS, Azure e Google Cloud) e permettono effettuare il backup usando le soluzioni di archiviazione dei dati a lungo termine fornite dai tre servizi (S3 Glacier e S2 Glacier Deep Archive per AWS; Azure Archive Storage; Archive Cloud Storage in Google Cloud).

Veeam Backup for Microsoft Office 365 v6, nonostante il nome riporti ancora la vecchia dicitura del servizio, mette a disposizione un portale di self service che permette alle aziende e ai fornitori di servizi di dare agli utenti accesso agli strumenti per fare da sé, senza dover aprire richieste di supporto. Novità della nuova versione è anche il supporto ad Azure Archive e ad AWS S3 Glacier che consente di creare copie secondarie usando questi servizi a basso costo pensati per l'archiviazione a lungo termine (il cosiddetto "cold storage").

Interessante è il fatto che venga annunciato il supporto a Red Hat Virtualization (RHV) "in risposta alla domanda da parte di clienti come grandi aziende e fornitori di servizi". Si tratta del quarto hypervisor supportato da Veeam, sebbene sia necessario notare che RHV non sia altro che KVM, la modalità hypervisor del kernel Linux, assieme al software di gestione oVirt: in teoria è dunque possibile avvalersi della soluzione anche senza adoperare Red Hat Virtualization. Il supporto include la possibilità di effettuare i backup delle macchine virtuali gestite con RHV dal pannello di Veeam senza la necessità di installare agenti e usando i repository di backup configurati nel pannello, unificando quindi la gestione con altre soluzioni come Hyper-V e ESXi.

Veeam ha presentato inoltre l'integrazione con Kasten K10 per Kubernetes dei repository già impiegati dal software Veeam, come dischi, SSD, object storage, cloud e nastri.

"Negli ultimi 18 mesi Veeam ha attraversato il suo periodo più prolifico in termini di lanci di nuovi prodotti, portando sul mercato più di 20 nuove offerte tra cui Veeam V10 e V11, Veeam Backup for Google Cloud, gli aggiornamenti di Veeam Backup for Microsoft Azure, AWS & Microsoft Office 365 e tanto altro ancora", ha dichiarato Danny Allan, CTO & SVP, Product Strategy di Veeam. "Stiamo facendo continuamente innovazione e sappiamo che i nostri clienti vogliono proteggere i loro dati su tutti gli ambienti multi cloud; con la piattaforma centralizzata di Veeam stiamo aiutando i nostri clienti a garantire che ogni dato e ogni workload è al sicuro, protetto e facilmente ripristinabile indipendentemente da dove risieda. Siamo orgogliosi del nostro successo e del fatto che ora siamo il numero 2 sul mercato, e siamo sicuri che questa sia soltanto la punta dell'iceberg."

La crescita che non si arresta di Veeam

Veeam ha continuato a crescere negli ultimi anni e non ha smesso nell'ultimo: "abbiamo spostato più di 100 PB [100.000 TB, NdR] di dati solo nei primi tre fornitori di object storage in cloud nel primo trimeste del 2021, paragonati ai 242 PB dell'intero 2020, e abbiamo recentemente superato il milione di installazioni attive di Veeam Backup & Replication."

Dal punto di vista finanziario, questo incremento ha portato a una crescita del fatturato annuale ricorrente del 25% anno su anno nel primo trimestre 2021, segnando così il tredicesimo trimestre consecutivo di crescita a doppia cifra. Le transazioni di grandi dimensioni sono aumentate del 246%.

Veeam Backup for Microsoft Office 365 è stata la soluzione a crescita maggiore, con un tasso del 222%, che ha portato alla protezione di 175.000 organizzazioni per un totale di 15 milioni di caselle di posta elettronica.

L'azienda attribuisce il merito di questa crescita al fatto che i suoi prodotti sono tutti software, agnostici rispetto all'hardware, pronti per il cloud e flessibili: sono supportati 83 array di archiviazione e 85 sistemi di storage secondario, oltre a 37 sistemi di object storage certificati da Veeam (di cui 12 immutabili e al sicuro dal ransomware).

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