Anche Intel entra nel gruppo dei foundry player

Anche Intel entra nel gruppo dei foundry player

Rinnovato interesse da parte di Intel per la produzione di chip per conto terzi. Per il momento questo resta un business collaterale per l'azienda americana, interessata a capire come produrre per altre aziende e come, in prospettiva, beneficiare di questo

di pubblicata il , alle 14:02 nel canale Private Cloud
Intel
 
14 Commenti
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winebar24 Febbraio 2012, 17:01 #11
Originariamente inviato da: DerRichter
Inb4 Intel che produce processori di AMD.


Praticamente impossibile, almeno finchè entrambe si faranno concorrenza in un settore. Anche perchè SE AMD fa produrre un processore più prestante degli Intel molti vedrebbero la situazione come un "AMD sfrutta le risorse Intel meglio di Intel stessa". Al contrario verrebbe visto come un "AMD non sfrutta le risorse Intel a dovere dato che ha un gap prestazionale".
Insomma la situazione sarebbe questa (i simboli di uguaglianza rappresentano le prestazioni):
AMD >= Intel = Intel è incapace di fare processori
Intel > AMD = AMD non è capace di stare al passo con la concorrenza, nonostante usa i suoi strumenti.

Originariamente inviato da: Mparlav
Secondo me incomincerà a produrre per Apple.


Apple è da tempo che non produce NESSUN circuito. ES: L'Apple A5 è prodotto da Samsung, iPad da Foxconn/Pegatron (presumo anche i relativi circuiti), MBA da Pegatron, ecc ecc.
Mparlav24 Febbraio 2012, 18:56 #12
Si sta' parlando di commessa per produrre silicio di processori: tutto il resto sono passi successivi,.

Gli attuali A5 li produce Samsung, e dopo non aver raggiunto i "numeri" con TSMC, Apple si farà fare anche gli A6.

Ma vista l'intenzione di svincolarsi da Samsung, palesata nel cercara proprio TSMC, presumo che in futuro (2013-2014?) cercheranno qualcun'altro.

Ecco perchè penso ad Intel, non fosse altro che sono la società con cui collaborano ormai da tempo.
winebar24 Febbraio 2012, 20:38 #13
Originariamente inviato da: Mparlav
Ecco perchè penso ad Intel, non fosse altro che sono la società con cui collaborano ormai da tempo.


Il problema di Intel è quella di non avere licenza ARM, una volta l'aveva ma l'ha venduta a Marvell, ora difficilmente gli verrebbe concessa proprio per il quasi monopolio che ha con x86, e i liquidi praticamente infiniti permetterebbero un reparto R&D che i competitor non si potrebbero permettere (anche per questo le cpu a basso consumo le produce da se).
maumau13824 Febbraio 2012, 21:14 #14
Il mercato dei produttori di chip non è tanto semplice da poter essere modellato con la legge classica di domanda e offerta. In questo mercato contano molto di più del prezzo per chip il tipo di litografia utilizzabile, la qualità ottenibile, e non ultime considerazioni strategiche. Inoltre una fonderia non è detto che faccia lo stesso prezzo a tutti, anzi il prezzo dipende da accordi fatti volta per volta. Un esempio è Apple che una volta compra di qua e una volta di la in modo da non legarsi troppo ad un unico produttore (poi il prezzo lo fa comunque lei).

Originariamente inviato da: winebar
Il problema di Intel è quella di non avere licenza ARM, una volta l'aveva ma l'ha venduta a Marvell, ora difficilmente gli verrebbe concessa proprio per il quasi monopolio che ha con x86, e i liquidi praticamente infiniti permetterebbero un reparto R&D che i competitor non si potrebbero permettere (anche per questo le cpu a basso consumo le produce da se).


E' un "non problema".
Intel non avrebbe molto interesse a produrre chip ARM, o almeno di farlo in grandi volumi. Avrebbe molto più interesse a cercare di estendere il più possibile x86. Questo perché producendo ARM va ad aumentare la concorrenza in un mercato già altamente concorrenziale aumentandone la tendenza a ridurre i margini; inoltre facendo così aiuterebbe ARM ad allargare il mercato dei suoi chip. Estendendo x86 invece allarga il bacino di utenza dei suoi chip, per cui lei è praticamente la sola ed unica produttrice (AMD e VIA fanno più comodo che paura ad Intel), e quindi aumenta i propri guadagni in maniera maggiore rispetto a quanto farebbe producendo ARM avendone anche un vantaggio strategico. Al massimo potrebbe produrre ARM per saturare eventuali linee di produzione non a pieno carico, ma a questo intende porre rimedio producendo chip per terzi.

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