Intel
Continua lo sviluppo delle soluzioni Itanium
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Febbraio 2004, alle 15:40 nel canale Private Cloud
Intel continua ad investire nella propria piattaforma a 64bit, preparando il terreno a varie nuove versioni dalla crescente complessità
In occasione della propria presentazione all'IDF; MIke Fister ha delineato le linee guida di sviluppo della piattaforma Intel Itanium, per sistemi workstation e server ad elevate prestazioni basati su sistema operativo e applicazioni a 64bit.
Nel 2004 Intel debutterà con il Core Madison, soluzione con frequenze di clock di 1,7 Ghz e ben 9 Mbytes di cache integrata on Die. Parallelamente verranno presentate soluzioni a basso consumo, LV, con frequenze di clock di 1,2 Ghz e cache da 3 Mbytes.
Nel corso del 2005 la piattaforma Montecito, processore Itanium basato su processo produttivo a 0.09 micron, debutterà introducendo la tecnologia Dual Core e integrando ben 24 Mbytes di cache, un quantitativo realmente molto elevato che potrà essere sfruttato solo con applicazioni particolarmente esigenti.
Anche con Montecito continuerà la diversificazione interna alla gamma di processori Itanium: saranno rese disponibili, infatti, versioni di fascia media (Millington) e a basso consumo (Millington LV)
A Montecito, per la fascia di mercato più alta, farà seguito il processore noto con il nome in codice di Tukwila, progetto multicore sviluppato da un team ex-Alpha. Dimona è invece il nome in codice del Core basato sul progetto Tukwila, per sistemi biprocessore, con variante LV Dimona per sistemi a basso consumo.
Nel 2004 Intel debutterà con il Core Madison, soluzione con frequenze di clock di 1,7 Ghz e ben 9 Mbytes di cache integrata on Die. Parallelamente verranno presentate soluzioni a basso consumo, LV, con frequenze di clock di 1,2 Ghz e cache da 3 Mbytes.
Nel corso del 2005 la piattaforma Montecito, processore Itanium basato su processo produttivo a 0.09 micron, debutterà introducendo la tecnologia Dual Core e integrando ben 24 Mbytes di cache, un quantitativo realmente molto elevato che potrà essere sfruttato solo con applicazioni particolarmente esigenti.
Anche con Montecito continuerà la diversificazione interna alla gamma di processori Itanium: saranno rese disponibili, infatti, versioni di fascia media (Millington) e a basso consumo (Millington LV)
A Montecito, per la fascia di mercato più alta, farà seguito il processore noto con il nome in codice di Tukwila, progetto multicore sviluppato da un team ex-Alpha. Dimona è invece il nome in codice del Core basato sul progetto Tukwila, per sistemi biprocessore, con variante LV Dimona per sistemi a basso consumo.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info24 Mb di cache....
'orc.........Mah, più si va avanti e più ritengo Itanium una piattaforma inutile, Intel con questo progetto sta diventando un po' il Tafazi della situazione, avete presente? OH OH OH OHOHOH!!!
E' già il secondo post ciccato, portate pazienza è venerdì
Purtroppo non ho mai visto una comparazione fra questi due processori e mi piacerebbe proprio farmi un'idea dell'effettiva potenza del processore Intel.
Magari in futuro questi stessi Itanium 2 saranno usati come processori per desktop (magari con qualche differenza)...
A me nn sembra un progetto così inutile... Le teconologie che intel utilizza in questi processori le riutilizzerà nei prossimi processori IA32-e e nei successivi, no?
Magari in futuro questi stessi Itanium 2 saranno usati come processori per desktop (magari con qualche differenza)...
Sognare non costa niente, ma da quanti anni è fuori Itanium (prima merced) e quante delle tecnologie di Itanium sono ricadute sui PIII/PIV? ZERO
Anche perchè Itanium non è nè X86 nè IA32-e compatibile perciò nisba.
E poi Itanium va forte se abbinato a grosse cache che costano..
in effetti prima o poi qualcuno doveva pur azzardare qualcosa di simile...
cmq vorrei proprio vedere quanto costera il montecito a 24 mb di cache... così giusto per procurarmi uno svenimento
http://www.theinquirer.net/?article=14255
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