Il mercato server e i processori a 65 nanometri
di Andrea Bai pubblicata il 18 Maggio 2007, alle 15:02 nel canale Private Cloud
A partire dai prossimi trimestri il mercato assisterà all'arrivo dei processori ad uso server realizzati con processo produttivo a 65 nanometri
Il mercato dei server sta attendendo l'arrivo delle CPU realizzate con processo produttivo a 65 nanometri. Tre, attualmente, sono i protagonisti prossimi all'introduzione delle soluzioni basate su questo processo produttivo e precisamente Sun Microsystems, Intel ed IBM.
Sun ha recentemente lanciato la nuova linea server con i processori UltraSPARC T1 e SPARC64-VI. In occasione del lancio il vicepresidente Gary Beck ha dichiarato che il processore UltraSPARC T1 avrà come obiettivo il mercato dei server destinati a servizi web, mentre la soluzione SPARC64-VI rappresenterà una soluzione interessante per gli impieghi di tipo database.
Questi processori sono attualmente realizzati a 90 nanometri, Sun ha comunque confermato sarà a breve avviata la realizzazione con processo produttivo a 65 nanometri.
Per quanto riguarda invece Intel, il colosso di Santa Clara sta collaborando strettamente con Hewlett Packard per migrare verso la realizzazione di server con processori Itanium 2 a 65 nanometri. La disponibilità sul mercato di processori server a 65 nanometri è comunque attesa per il prossimo anno, con Tukwila, mentre le prime soluzioni a 90 nanometri, conosciute con il nome in codice di Montvale, arriveranno per la fine dell'anno in corso.
Big Blue sta invece approntando la soluzione Power 6, che dovrebbe raggiungere la frequenza operativa di 5GHz e un throughput di 300Gbps. Il processore dovrebbem almeno sulla carta, raddoppiare le prestazioni di Power 5, realizzato a 90 nanometri. IBM assicura un consumo energetico equivalente a Power 5, nonostante le prestazioni maggiori. Per quanto riguarda Power 6, tuttavia, non è ancora disponibile una finestra temporale indicativa.
Fonte: Digitimes
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che con tutto quello che ibm ha investito su CELL assieme a sony, mi aspettavo cominciassero a montarli ovunque, anche dentro le macchinette del caffè e invece vanno a mettere delle stufette da 5 ghz...
si ma la potenza di un singolo opteron non è confrontabile con quella di un itanium per esempio...
più che altro, di opteron a 65nm mi pare che ancora non ci sia niente in commercio..e se si parla esplicitamente di mercato server a 65nm, gli attuali opteron sono fuori appunto per questo semplice motivo...non ce ne sono a 65 nm
Con quello che costa un server Itanium Monoprocessore Ci comprate molto tranquillamente almeno 4 macchine complete con 4 opteron cadauna... ci fate girare una bella applicazione in cluster con 16CPU e salutate allegramente Itanium con un gesto dell'ombrello.
Controllate i listini HP... Server itanium dai 90 dico NOVANTA mila euro in su
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