Il nuovo top supercomputer mondiale è cinese
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Novembre 2010, alle 11:02 nel canale Private Cloud
Aggiornata la lista dei top 500 supercomputer al mondo; molte nuove soluzioni utilizzano un approccio ibrido con CPU affiancate da GPU per ottenere nuovi picchi prestazionali massimi teorici
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono proporzionati alle esigenze dello stato e da diversi altri fattori, cosa se ne fa l'italia di un calcolatore dalla potenza equivalente a quello cinese...?
Bisogna prima avere le esigenze, e costruire i mezzi in base ad esse...
Pensate forse che la Cina, gli Stati Uniti ecc non abbiano la Belen, il Lele ecc della situazione? Illusi
Poi mi chiedo cosa centrino in un articolo come questo... niente... esattamente come chi lo sta commentando, probabilmente.
Poi che i cervelli italiani siano enormemente penalizzati non ci sono dubbi, ma non è certo con un supercomputer che si risolve questa situazione! Sono ben altre le cose da sistemare... il computer è solo una conseguenza.
Certo che anche in altri paesi hanno personaggi parassiti , ma la differenza tra altri paesi e l'Italia è che li comunque investono nella ricerca scientifica in Italia si investe pochissimo per non dire niente e poi negli altri paesi questi personaggi non sono così scandalosamente onnipresenti invasivi impuniti e osannati come da noi.
Nel mondo della scuola arrancano con laboratori di informatica in cui è installato windows 98 su pentium II 450 e 128 mb di ram e insegnanti che devono imparare da soli a cui hanno ridotto pure le ore da dedicare ai laboratori – se vuoi ti indico alcune scuole superiori del nord Italia in queste condizioni .
E la scuola dovrebbe essere il fiore all'occhiello di una nazione che vuole rimanere competitiva sul mercato globale , la fucina da cui escono le menti da dedicare poi alla ricerca ANCHE con l'ausilio di strumenti come quelli indicati nell'articolo.
Malgrado tutto noi italiani che siamo abilissimi nell'arte di arrangiarsi riusciamo ancora ad eccellere in alcuni settori …. ma per quanto ?
Hai presente che fine hanno fatto alcune aziende in Italia , me ne vengono in mente due in particolare , Olivetti e Telecom ….
Purtroppo in Italia ormai esiste solo il gossip (ecco cosa c'entrano i personaggi citati) , basta sintonizzarsi sulla tv di stato per rendersene conto , poche trasmissioni dedicate alla cultura , all'innovazione e tanta spazzatura mediatica per tentare di lobotomizzare anche le poche menti pensanti rimaste e spartire il poco bottino rimasto tra i soliti nomi …..
Inoltre queste classifiche servono anche a mostrare i muscoli tra superpotenze, non credo che sia lontanissimo il giorno in cui la Cina presenterà calcolatori con CPU autoprodotte invece di Intel...
Ma per favore.... A Bologna avevamo il quarantesimo e il sessantesimo computer al mondo solo 2 anni fa... Ora anche la Polonia ne ha uno più potente... Cosa vuol dire che la Polonia fa a gara con noi? E allora ci batte...
Senza tener conto che per usare dei processori c'è un'attesa pazzesca perché tutta l'Università ne ha bisogno...
Insomma hai detto cavolate e i soldi per la ricerca ci dovrebbero essere sempre, sennò finisce come è oggi, tutti laureati costati a noi migliaia di euro che emigrano e a noi rimangono le junk-lauree...
pensate se lo stato applicasse uno sconto sulla connessione adsl a chi mettesse a disposizione parte della propria potenza di calcolo, per esempio, ad un grid del cnr.
si avrebbero a disposizione una potenza di calcolo considerevole per le attivita scientifiche a basso costo alla faccia del supercomputer cinese.
Un mio amico laureato in chimica dei materiali (12 in italia ogni anno
mah penso che qualche centro di calcolo "segreto" ci sia .... del tipo di cui non vengono resi pubblici i dettagli per motivi strategici .
Comunque, giusto per la cronaca, visto che è un'informazione a cui posso attingere, il centro in cui si trova il calcolatore al 6º posto è finanziato per almeno la metà dal pubblico.
Fin quando ero in Italia era una scocciatura cercare, elemosinare l'utilizzo di qualche cpu. Adesso nessun problema, nessun rallentamento del lavoro causato dalla mancanza della potenza di calcolo!
Circa un anno fa, le cpu a disposizione della ricerca pubblica (università, istituti ecc.) risultavano essere circa:
Germania: 2,8 milioni (abitanti ~ 80 milioni)
Gran Bretagna: 1,7 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Francia: 1,6 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Italia: 0,25 milioni (abitanti ~ 60 milioni)
Spagna: 0,25 milioni (abitanti ~ 46 milioni)
A volte i dati si commentano da soli.
Si vede che in altri paesi stamperanno banconote a iosa (o forse li investono in maniera migliore, chissà
Quella è la situazione ad un anno fa, non oso immaginare quella odierna. Purtroppo sono solo la punta di un iceberg di quanto esposto poco sopra da aldo marama... materiale informatico vecchio e stravecchio.
Questi supercomputer vengono usati per la ricerca civile e militare, anzi la seconda è quella che fà smuovere più capitali e quindi quella che più si avvale della potenza di cacolo di queste macchine straordinarie.
Ovvio che se poi nell'Area 51 potrebbe (per fare un esempio) esserci il "grillo tonante" dei supercomputer con tecnologia aliena, grande come un ipad, ma che si mangia la top 500 in blocco.
Questo non lo possiamo sapere.
...ancora si difende, ma se non si fanno investimenti seri prevedo un crollo nei prossimi anni...
Purtroppo l'upgrade al teraflop è previsto solo per il 2012 quindi ci dobbiamo aspettare che il Cineca conservi la sua posizione per quell'anno oppure, come è probabile visto l'avvento delle nuove superpotenze del BRIC che hanno sempre più liquidità da investire in R&S (Brasile, Russia, India, Cina) che limiti i danni perdendo solo poche posizioni.
pensate se lo stato applicasse uno sconto sulla connessione adsl a chi mettesse a disposizione parte della propria potenza di calcolo, per esempio, ad un grid del cnr.
si avrebbero a disposizione una potenza di calcolo considerevole per le attivita scientifiche a basso costo alla faccia del supercomputer cinese.
Certo, poi se devi condurre ricerche i cui dati elaborati debbono rimanere riservati (nuovi armamenti o semplicemente nuovi prodotti realizzati con conoscenze che debbono essere difesi da segreto industriale) ti metti a seminarli per il mondo.
chissà come ci gira crysis
Volendo c'è abbastanza potenza per farlo in raytracing
Propongo di farci una sala IMAX con proiettore JVC 8K+Xpand adiacente per giocarci
Ok, fra poco mi sveglierò tutto sudato.......
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