Il nuovo top supercomputer mondiale è cinese
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Novembre 2010, alle 11:02 nel canale Private Cloud
Aggiornata la lista dei top 500 supercomputer al mondo; molte nuove soluzioni utilizzano un approccio ibrido con CPU affiancate da GPU per ottenere nuovi picchi prestazionali massimi teorici
La lista dei top 500 supercomputer a livello mondiale è stata recentemente aggiornata, così come comunicato all'apertura dell'evento Supercomputing 2010 che si sta svolgendo a New Orleans. Nuova la proposta di vertice, il supercomputer cinese Tianhe-1A, che abbina architettura CPU a GPU ottenendo una potenza complessiva di 2,57 PetaFLOPS con Linpack.
Sono 28 i supercomputer nella nuova lista ad utilizzare un approccio misto al calcolo, integrando sia CPU che GPU all'interno dei sistemi. Nel caso di Tianhe-1A troviamo 14.336 processori Intel Xeon X5670 con architettura a 6 core della famiglia Westmere-EP, abbinati a 7.169 schede video NVIDIA Tesla M2050, appartenenti alla famiglia Tesla.
L'utilizzo di configurazioni ibride in ambito supercomputing complica l'ambito di programmazione, in quanto il codice deve venir specificamente ottimizzato per essere eseguito su GPU oltre che su CPU, ma permette di ottenere sensibili incrementi prestazionali contenendo i consumi massimi entro livelli accettabili. La scalabilità prestazionale in rapporto ai consumi complessivi è pertanto ben più elevata in sistemi ibridi rispetto a quelli che utilizzano sole CPU.
Tianhe-1A è stato sviluppato alla luce dell'esperienza maturata dal committente, il National Supercomputer Center di Tianjin, con il sistema Tianhe-1, dotato di processori Intel Xeon abbinati a schede video ATI Radeon HD 4870.
La posizione della Cina è cambiata sensibilmente rispetto alla precedente classifica anche verificando il totale dei sistemi. In questo momento infatti la Cina è al secondo posto con 42 tra i più potenti supercomputer al mondo, avendo superato Francia, Germania e Giappone rispetto alla precedente ultima graduatoria.
25 Commenti
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Prendersi il primo posto globale ed avere NUMEROSI supercomputer in classifica la dice lunga sui rapidi balzi in avanti che sta compiendo la Cina.
Lista delle top 500 supergnocche?
Prendersi il primo posto globale ed avere NUMEROSI supercomputer in classifica la dice lunga sui rapidi balzi in avanti che sta compiendo la Cina.
ma noi abbiamo ruby , belen , i tronisti , il GF , amici , lele , fede e la più economica classe pol. del mondo
queste sono le cose che contano per fare grande un paese
e pensare che abbiamo tanti "cervelli" eccellenti che non ricevono nessun supporto ....
Quando mancano le risorse e i politici hanno la terza media c'è poco da fare la ricerca verrà sempre snobbata...
...ancora si difende, ma se non si fanno investimenti seri prevedo un crollo nei prossimi anni...
Sono proporzionati alle esigenze dello stato e da diversi altri fattori, cosa se ne fa l'italia di un calcolatore dalla potenza equivalente a quello cinese...?
Bisogna prima avere le esigenze, e costruire i mezzi in base ad esse...
Pensate forse che la Cina, gli Stati Uniti ecc non abbiano la Belen, il Lele ecc della situazione? Illusi
Poi mi chiedo cosa centrino in un articolo come questo... niente... esattamente come chi lo sta commentando, probabilmente.
Poi che i cervelli italiani siano enormemente penalizzati non ci sono dubbi, ma non è certo con un supercomputer che si risolve questa situazione! Sono ben altre le cose da sistemare... il computer è solo una conseguenza.
La potenza di un supercomputer non è legata al paese, ma alla complessità problema scientifico che si vuole affrontare. Semplicemente c'è una ampia classe di simulazioni numeriche che richiede potenza di calcolo.
E' chiaro che la potenza di calcolo non è tutto nella ricerca scientifica, ma nell'articolo si parla di questo, ed è logico quindi che i commenti siano in tema. Nessuno ha detto che i supercomputer sono la soluzione ad ogni problema
Ergo si fa anche meno ricerca, meno privati sovvenzionano ricerca / richiedono ricerca. NOi non abbiamo una Intel, che spende ogni anno billions in R&D, non abbiamo una Sony che fa altrettanto.
La fiat con Magneti marelli fa ottima ricerca e anche Eni investe un sacco in datacenter etc , ma sono poche le imprese così italiana e cmq non si tratta di aziende dove r&d è preponderante come nei settori ICT o Farma o simili.
Non si può pensare che faccia tutto il pubblico (non sarebbe neanche efficiente nel farlo).
Senza richiesta e finanziamenti privati per la ricerca viene meno una buona parte dell'incentivo a costruire supercomputer. Inoltre in italia le università sono tendenzialmente piccole e frammentate sul territorio (da noi quasi ogni città ha una qualche università
Inoltre queste classifiche servono anche a mostrare i muscoli tra superpotenze, non credo che sia lontanissimo il giorno in cui la Cina presenterà calcolatori con CPU autoprodotte invece di Intel...
Questi sono i supercomputer più potenti al mondo, non c'entra niente ambito civile o militare. Più potenti di questi non ce ne sono.
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