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Intel e supporto a x86-64: alcuni possibili scenari

di pubblicata il , alle 09:17 nel canale Private Cloud Intel e supporto a x86-64: alcuni possibili scenari

Il notevole intresse da parte degli sviluppatori e dei clienti che stanno raccogliendo i processori AMD64 potrebbe spingere Intel a integrare estensioni a 64bit nelle proprie cpu

 
84 Commenti
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cionci29 Dicembre 2003, 19:53 #51
Originariamente inviato da xtg
Tra i difetti dell'x86 ci metterei anche il numero limitato di registri.

Difetto superato dall'x86-64 di AMD...
Originariamente inviato da xtg
Comunque mi sembra poco costruttivo paragonare Athlon-64 con Itanium (o i rispettivi instruction set): non centrano niente.

Chiaro...sono completamente diversi...
xtg29 Dicembre 2003, 20:05 #52
Originariamente inviato da cionci
Difetto superato dall'x86-64 di AMD...

x86-64 di AMD è una buona estensione dell'x86 originario: lineare, pulita, compatibile (come detto in altri msg).
Però anche 16 registri g.p. sono veramente pochi, ma non è molto importante... ci sono isa con 64 o 128 gpr, ma cambiano molte cose, non solo il n.ro di registri. E comunque non sono per desktop e nemmeno per le nostre tasche (almeno non per le mie).
avvelenato29 Dicembre 2003, 21:08 #53

a questo punto

dopo aver chiarito penso unanimamente che gli itanium su desktop non li vedremo mai, penso che sia praticamente sicuro che prima o poi intel tiri fuori una cpu x86-64 compliant.

anche se ho molta paura che la vorrà corredare da set di istruzioni "alternative" che "velocizzeranno" l'esecuzione di tasks di un certo tipo o di un altro...
pantera rosa29 Dicembre 2003, 23:55 #54

Se prima avevo qualche dubbio...adesso ne ho una valanga.

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Un saluto a tutti.

Sono alcuni mesi che vi seguo, e devo ringraziarvi perche', seguendo le vostre interessanti discussioni, ho imparato molte cose utili.

Solo questa sera, pero', ho sentito l'esigenza d'inserirmi nella discussione, ed il motivo e' molto semplice.
Tra un po' dovro' acquistare un PC (penso , a questo punto, che me lo faro' assemblare), e cominciare a familarizzare con Win, inquanto saro' costretto ad "interfacciarmi" con aziende che con Mac non "dialogano".

Ho cominciato qualche anno fa con un imac: prima, di computer, non ne volevo nemmeno sapere
Ma il mio lavoro, la fotografia, ha preso ad andare prepotentemente in questa direzione: o imparavo , o ero tagliato fuori.
Devo dire che, per chi come me, chiede di imparare ad usare la "macchina" alla svelta, per potersi concentrare sul proprio lavoro, senza dover impazzire dietro a compatibilita', bios, aggiornamenti, drivers, compilazioni, e tutta quella valanga di termini astrusi legati a tutto cio' che e' informatica, la scelta di Mac e' soddisfacente: prodotto valido, interfaccia gradevole ed intuitiva, stabilita'.
Il risvolto della medaglia e' che sei nelle loro mani ( buone mani, per carita') e, almeno fino a qualche anno fa, all'oscuro di tutto cio' che e' hardware.
Adesso , con OSX e i nuovi G5, le cose sono cambiate ancora in meglio, pero' , , leggendovi, ho scoperto un mondo che non conoscevo.

Mi sono dilungato solo per gettare una luce su quello che, secondo me, e' il mercato reale: un sacco di persone che comperano PC, senza avere alba di cio' che acquistano, basandosi sul sentito dire, o sulla fama di un marchio piuttosto che di un altro ( venendo a contatto con molti clienti quotidianamente, ne ho la conferma).

Ma veniamo al dunque ....dopo avervi seguito per mesi ( complimenti!..proprio un bel sito), mi ero risolto per PIV 2,6, AsusP4c800 deluxe, nVidia 5900XT, un paio di Maxtor SATA 80Gb in Raid 0,1, e 1Gb di Corsair DDR4002c....eccc...ecc...( ho imparato tutto qui' da voi: prima non ne capivo un emerito BIIIIIPPPP ).

Confesso che qualche dubbio tra AMD e Pentium, all'inizio lo avevo, infatti mi ero orientato verso l'AMD64: sembrava darmi maggiori garanzie per eventuali evoluzioni future. Ma poi, quando hanno cominciato a giocare con i socket, ho capito che, cmq, nessuno mi garantiva che la macchina comperata oggi, potesse essere attuale e supportata completamente anche nel prossimo futuro, tanto da coprire maggiormente l'investimento.

Questa sera, poi, dopo aver letto tutti i vostri commenti, ne deduco una cosa:
che, come in molti altri campi, e' il marketing a guidare le danze , e non sara' il prodotto migliore a vincere, ma quello con i poteri piu' forti alle spalle.

Non credo nemmeno che Jobs e Bill siano poi cosi' antagonisti:
si tirano la volata a vicenda, e cmq, tutto il mondo cade in mani AMMMMERRRIKANE

Una cosa va detta: Apple ha molto piu' stile.

Un sincero augurio per un 2004 meno incasinato..........
marcus2130 Dicembre 2003, 00:02 #55

Grazie Pantera Rosa

Io non ho esperienza diretta e professionale con i mac, ma tu hai detto con competenza e,appunto,esperienza fatta sulla tua pelle, quello che volevo dire io: Apple non ti fa cambiare una macchina ogni secondo,è affidabile,fa sistemi operativi che non si inchiodano mai ed è all'avanguardia. Unico problema non è "pubblicizzato" da rendere il brand di largo consumo come i tradizionali pc.
Grazie
cionci30 Dicembre 2003, 00:11 #56

Re: Grazie Pantera Rosa

Originariamente inviato da marcus21
fa sistemi operativi che non si inchiodano mai ed è all'avanguardia.

Tutt'altro, molti degli ultimi Mac OS prima di X si piantavano alla stessa maniera di Windows...così almeno mi è stato detto da chi con il Mac ci ha lavorato una vita intera...
Ora certo con X le cose sono cambiate...e guardata caso con un OS *nix...
Originariamente inviato da marcus21
Unico problema non è "pubblicizzato" da rendere il brand di largo consumo come i tradizionali pc.

Secondo me il Mac è molto pubblicizzato rispetto alla fetta di mercato che occupa...e credo che l'unico problema del Mac sia di non essere un PC...tutto qui...
Andala30 Dicembre 2003, 00:17 #57
Salve a tutti,

avete detto molto e per chi non è al vostro livello è facile perderisi.

L'utente medio non filosofeggia ma punta al concreto.

Gli Apple saranno anche fantastici, ma sono chiaramente
quasi sopra la nicchia; qui tra voi, chi è disposto a mollare di punto in bianco il mondo x86 per G5? Scommetto pochi.
Io non ho certo soldi da buttare, così come tutti quelli che hanno investito una marea di soldi in soft professionali e non x x86.

Guardare alla storia passata va bene, ma nel mondo informatico conta fino ad un certo punto.

L'Itanium, secondo me, non è da prendere neppure in considerazione perchè non è diretto al mercato Soho e Home e non è in continuità col passato.
Tra voi c'è qualcuno disposto a buttare soft da milioni
dalla finestra per spenderne altrettanti per una versione degli stessi che supportino un altra piattaforma?

Fino ad ora AMD ha giocato le sue carte in modo vincente, i prodotti che ha tirato fuori K7 e K8 si sono rilevati ottimi e convenienti. Dite di no!
Ha un venti x100, ma in crescita; da qualcosa bisogna cominciare .
Il K8 rappresenta ad oggi una soluzione conveniente e lo sarà ancor più nei mesi prossimi con l'aumento della produzione, per non parlare dell'ovvio rilascio di MS 64bit.
MS ormai si trova costretta a rilasciare un os64
per far fronte all'affrancamento senza sosta del mondo Linux e l'unica cosa che può aver promesso alla socia Intel è una minima dilazione dei tempi per dare alla società di Santa Clara un pò di respiro.

Come acquirente Intel fin dal 8086 non posso che manifestare una certa delusione per la sua politica
commerciale che tende un pò a disorientare : HT sì HT no, Prescott, Socket T, Tejas, P4EE (esiste, mah!), BTX ecc...cpu con 64bit o no.....

AMD ha cercato di essere chiara nella sua evoluzione e i frutti si vedono : K8, cpu a 64bit che può far girare
soft a 32 senza problemi e con una protezione sugli acquisti passati e futuri. Non dimentichiamoci l'integrazione del controller della memoria, un vantaggio anche sui costi.

Se bisogna scegliere con la logica : AMD è evidente.

Spero comunque che Intel si dia una mossa a tirare fuori una cpu x86-64bit comatibile con AMD per non darsi la zappa sui piedi e ravvivare la competizione.
Dopo tutto è quello che vogliamo tutti.

pantera rosa30 Dicembre 2003, 01:32 #58

Re: Re: Grazie Pantera Rosa

Originariamente inviato da cionci
Tutt'altro, molti degli ultimi Mac OS prima di X si piantavano alla stessa maniera di Windows...così almeno mi è stato detto da chi con il Mac ci ha lavorato una vita intera...
Ora certo con X le cose sono cambiate...e guardata caso con un OS *nix...

Secondo me il Mac è molto pubblicizzato rispetto alla fetta di mercato che occupa...e credo che l'unico problema del Mac sia di non essere un PC...tutto qui...



Concordo: con OS 9 e precedenti, pur potendo contare su una certa stabilita' di base, non e' vero che non si piantassero mai. Poi tutto dipende da cosa ci si fa girare. Diciamo che Mac e' molto piu' indulgente e ti perdona parecchio, anche perche' non ti permette di andare in giro per il sitema a far casini, amenoche' uno non ci si metta proprio d'impegno.
Poi,di fondo, c'e' l'architettura RISC, che indubbiamente offre dei vantaggi.
OSX, basato su UNIX, e' molto pesante, ma l'idea di rendere amichevole ed accessibile a tutti UNIX attraverso un' interfaccia splendida ed intuitiva, unita ad un architettura IBM a 64bit, sta dando i suoi risultati.
Si', e' vero: Apple, per la fetta di mercato ridotta che copre, ha sempre goduto, soprattutto negli USA e in Giappone, di un supporto pubblicitario notevole e molto raffinato.
C'e' poi, la pubblicita' indiretta. Prendiamo l'iMAC , per esempio; complice l'indovinato ed innovativo design, lo si vedeva su qualsiasi ambientazione che prevedesse l'inserimento di un computer...dal catalogo d'architettura, alla scena di qualche film.
Va dato atto a Apple di aver precorso spesso i tempi in fatto di design:
il recente fenomeno del modding ne e' una conferma.
Parlarne qui, mentre state discutendo di aspetti tecnici molto specifici, e' decisamente OT, ma penso non sfugga nemmeno alla maggior parte di voi, il fatto che molte persone decidano l'acquisto del proprio PC, basando la propria scelta piu' sull' aspetto accattivante di un case, piuttosto che sul contenuto dello stesso.
Recentemente, in uno dei soliti ipermarket, ho visto un commesso convincere un cliente per una macchina con PIV 2,66 dal case "futuribile", spacciando la CPU come piu' recente del 2,6 HT fsb800 montata su di un analogo PC dall' estetica decisamente piu' anonima. Logica vuole che 2,66 sia " di piu' " che 2,6
D'altronde il mondo dell'IT viaggia ormai ad una velocita' tale, che il commercio non riesce piu'a stargli dietro. E il design diventa un' arma utilissima per smaltire i magazzini.
geng@30 Dicembre 2003, 03:45 #59

Re: Grazie Pantera Rosa

Originariamente inviato da marcus21
fa sistemi operativi che non si inchiodano mai


sese... come no! il numero di volte che mi si inchioda XP è molto simile a quante volte lo fa OS 9 e X... molto vicino allo zero in entrambi i casi.
Pur usando programmi pesanti e in contemporanea su multiprocessori devo dire che quando uno avvia alla mattina difficilmente lo dovrà rifare prima di sera in entrambi i casi... solo che sull'apple ci mette di più! (la maggior parte dei powerbook non vengono mai spenti per questo motivo).

Per la mia esperienza non è la ricerca di prestazioni che fa scegliere Apple o PC... ma il portafogli, il gusto e la mentalità.
cdimauro30 Dicembre 2003, 07:45 #60
Concordo con cionci, flisi, raid5 e Gio&Gio.
Aggiungo che un'architettura può essere "vecchia" quanto si vuole, ma se poi a livello prestazionale riesce ad essere competitiva o addirittura a superare (anche nettamente) le architetture più blasonate, allora tanto di cappello: la differenza la fa la velocità di esecuzione delle applicazioni, non l'architettura su cui gira.

Quanto ad EPIC, mi spiace, ma la ritengo un enorme buco nell'acqua: l'unico campo in cui "macina" è l'FP, per il resto è meglio calare un velo pietoso, visto che viene fatta fuori addirittura "in casa" dal P4 (desktop), per non parlare degli Opteron (server). Sarà pure una bellissima architettura, ma mi sembra che Intel e HP abbiano voluto strafare con questo progetto. Tanto per fare un esempio: 128 registri possono sembrare una manna, ma un programmatore "veterano" sa già che buona parte degli algoritmi che richiedono fino a 8 registri, e con 16 arriviamo a coprire la stragrande maggioranza della applicazioni reali.

Per il G5, mi spiace ma a livello di performance siamo ben sotto agli x86, ed è stato ampiamente dimostrato.

Un'ultima considerazione: il fatto che l'architettura x86 utilizzi un set d'istruzione a lunghezza variabile, IMHO porta degli enormi vantaggi rispetto alle architetture RISC a lunghezza fissa. Tanto ormai la complessità del decoder è stata spostata sulla lunghezza delle pipeline, e visto che pure i RISC ormai sono orientati verso questa direzione...

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