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Intel e supporto a x86-64: alcuni possibili scenari

di pubblicata il , alle 09:17 nel canale Private Cloud Intel e supporto a x86-64: alcuni possibili scenari

Il notevole intresse da parte degli sviluppatori e dei clienti che stanno raccogliendo i processori AMD64 potrebbe spingere Intel a integrare estensioni a 64bit nelle proprie cpu

 
84 Commenti
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Raid529 Dicembre 2003, 16:37 #41
Originariamente inviato da bs82
Velocità 64bit ottima (anche se...bench ufficiali con software fortemente ottimizzati non ce ne sono)

Sì, ce ne sono.
Ho visto alcuni benchmark di Apache a 64 bit (è stato citato in queste pagine) e il test di un compressore di file (tipo lo Zip). Quest'ultimo, tra l'altro, guadagnava tantissimo in prestazioni nella modelità a 64 bit, anche se il test era di parte.
Raid529 Dicembre 2003, 16:42 #42

Archittettura HW

Mi permetto di aggiungere una nota.
Ho letto molti commenti in questo therad che sembrano dire che AMD non ha fatto altro che aggiungere qualche estensione a 64 bit ad una famiglia di processori già vecchia, mentre Intel è stta innovativa con l'Itanium.
A questo proposito, mi permetto di far notare che l'architettura multiptocessore di Intel per gli X86 è rimasta ferma all'era dei primi Pentium, con il bus condiviso. Mentre AMD ha subito proposto delle soluzioni più innovative con il bus dedicato dell'Athlon MP ed ora le interconnessioni multiple Hyper Transport degli Opteron.
Quest'ultima architettura oltre ad essere estremamente innovativa dovrebbe dare un buon boost prestazionale ai sistemi.
bs8229 Dicembre 2003, 16:42 #43
Originariamente inviato da cionci
Non è assolutamente lineare...dai 16 ai 32 bit non sono stati aggiunti registri...sono solamente stati estesi quelli già presenti...
Nell'x86-64 di AMD, oltre all'estensione dei registri già esistenti, sono stati aggiunti 8 registri general purpose...e sarà quello uno dei principali vantaggi nell'esecuzione di un codice a 32 bit ricompilato per AMD64... I registri general purpose sono chiamati R8...R15... Se l'azienda Pinco Pallino ad esempio avesse chiamato gli 8 registri aggiuntivi della sue estensione di x86 a 64 bit R1...R8 allora non sarebbe compatibile con AMD64...
Ancora più semplice...la codifica binaria delle istruzioni... Ovviamente è cambiata anche perchè devono essere codificati anche i nomi dei registri aggiuntivi e degli operatori a 64 bit... Dici che esiste un solo modo per codificare i codici operativi ?
Poi esistono delle direttive per la programmazione in assembler...queste direttive devono essere rispettate da chi programma in assembler e da chi scrive i compilatori... Sono direttive relative, ad esempio, al passaggio dei parametri alle procedure assembler...
Se anche solamente una di questi parametri fosse diverso tra AMD e Intel allora non sarebbero compatibili !!!
Quindi insisti ancora a dire che esiste solamente un modo per estendere x86 ai 64 bit ? Volendo Intel può fare il suo set di istruzioni proprietario...
Tutto dipende da Microsoft !!!


E' vero che tutto dipende da microsoft! ma è anche vero che ms ha già pronto in beta winxp64 che uscirà ufficilamente in aprile, nello stesso momento che uscirà, ad esempio, far cry 64 (il team ha sviluppato in parallelo le due versioni di questo gioco a 32 e a 64 bit).
Per quanto riguarda l'assembler, è vero che ci sono state fatte delle modifiche,ma per il programmatore che l'ha usato per anni a 32 bit tutto ciò sarà una passeggiata oltre ad essere una manna dal cielo! Infatti quei registri in più faranno snellire parecchio il codice (sai le bestemmie quando bisognava ogni volta svuotare un reg per farci stare una nuova varibile mantendedo nei registri il valore precedente?) e così lo velocizzeranno, senza dar troppi crucci ai programmatori.

Che difficoltà il nuovo mov per i 64 bit! (ehm...il comando più usato, se ne stima un 60% in tutte le applicazione sul totole dei comandi assembler):

movl $1, %eax # 32-bit instruction
movq $1, %rax # 64-bit instruction

Ovvio che processi come il displacement, o le allocazioni saranno un po più complicati ma la sintassi resta sempre la stessa.
cionci29 Dicembre 2003, 16:48 #44
Originariamente inviato da bs82
Che difficoltà il nuovo mov per i 64 bit! (ehm...il comando più usato, se ne stima un 60% in tutte le applicazione sul totole dei comandi assembler):

movl $1, %eax # 32-bit instruction
movq $1, %rax # 64-bit instruction

Ovvio che processi come il displacement, o le allocazioni saranno un po più complicati ma la sintassi resta sempre la stessa.

Non ci siamo capiti...tu dicevi che l'estensione di x86 a 64 bit è quella e non ce ne possono esserne altre dal punto di vista della programmazione...io invece volevo dire che ad Intel non ci vorrebbe niente a relizzare un'estensione proprietaria...anche mantendendo lo stesso codice assembler...basta cambiare, che so, la rrappresentazione in linguaggio macchina della mov e non ci sarebbe più compatibilità
bs8229 Dicembre 2003, 16:52 #45

Re: Archittettura HW

Originariamente inviato da Raid5
Mi permetto di aggiungere una nota.
Ho letto molti commenti in questo therad che sembrano dire che AMD non ha fatto altro che aggiungere qualche estensione a 64 bit ad una famiglia di processori già vecchia, mentre Intel è stta innovativa con l'Itanium.
A questo proposito, mi permetto di far notare che l'architettura multiptocessore di Intel per gli X86 è rimasta ferma all'era dei primi Pentium, con il bus condiviso. Mentre AMD ha subito proposto delle soluzioni più innovative con il bus dedicato dell'Athlon MP ed ora le interconnessioni multiple Hyper Transport degli Opteron.
Quest'ultima architettura oltre ad essere estremamente innovativa dovrebbe dare un buon boost prestazionale ai sistemi.


In effetti un 8-way con opteron funziona molto più efficacemente di un equivalente intel per il semplice motivo che i gli 8 processori non solo condividono la potenza di elaborazione ma a coppie si dedicano alla gestione dell'hardware che compone il sistema, senza interferire fra di loro.
Tra l'altro il consorzio dell'HyperTransport (cuore del multi-proc dei ssitemi amd64) sta crescendo sempre più grazie anche alla fiducia di grandi come IBM e Texas Inst.
KAISERWOOD29 Dicembre 2003, 17:00 #46

L'ITANIUM NON è X IL DESKTOP!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

C'è chi dice che l'architettura x86 è vetusta e intel ha deciso di rompere con il passato. Qua molti parlano senza sapere un minimo di storia informatica. L'architettura Netburst (del P4) quando è stata introdotto da intel è stata introdotta con lo scopo di salire in frequenza e dare linfa vitale al x86 x i prossimi 10-20 anni, l'itanium a 64 bit è sattto introdotto da intel per invadere il mercato delle grosse workstation (alpha, sun, IBM)con cpu relativamente + economiche, dove neanche apple mettere piede. Il merito di Amd è quello di essere la prima ha portare i 64 bit nei desktop e il fatto che l'opteron sta mettendo in discussione non tantto gli xeon ma l'Itanium a creato grossi problemi ad Intel. Molte persone parlono dell'opeteron come cpu costosa, ma forse si dimenticano che l'opteron non è la cpu per l'utente che deve giocare con il computer.
Intel adesso secondo me commette un errore simile a quello delle rambus ma non uguale! Prima ha cercato di imporre uno standard senza che il mercato lo richiedesse adesso sta cercando di negare uno standard che richiede. Molti sapientoni dicono che i 64 bit non servono a niente, perché adesso lo dice intel, ma un programma ottimizzato per i 64 bit è meglio che avere 1mega di cahce o 100mhz in +. Molti programmi di masterizzazione e di rippaggio con il supporto ai 64bit stanno già uscendo e pach per programmi di grafica stanno in cantiere e se nella fasica server l'optern ha venduto il doppio dell'itanium negli ultimi mesi, un motivo ci sarà non credete?
L'ht, le sse, sse2 sono solo modi andare un po' + veloci ma non sono niente di rivoluzionario. ALcuni si lamentano dei cambi di socket ecc... adesso si lamentano della scelta di AMd di rimanere compatibile con il passato. Intel non vuole sacrificare l'itanium che gli è costato tantissimo e non è mai avuto un grosso sucesso sin dalle prime versioni. Penso che in futuro vedremo per il desktop il Pentium 64, per server e workstation lo xeon 64 e per i super computer L'itnaium con 16mega di cache on die. Intel sta sicuramente temporeggiando per spingere l'itanium ad una fascia superiore di mercato per dopo introdure l'x86-64.
bs8229 Dicembre 2003, 17:02 #47
Originariamente inviato da cionci
Non ci siamo capiti...tu dicevi che l'estensione di x86 a 64 bit è quella e non ce ne possono esserne altre dal punto di vista della programmazione...io invece volevo dire che ad Intel non ci vorrebbe niente a relizzare un'estensione proprietaria...anche mantendendo lo stesso codice assembler...basta cambiare, che so, la rrappresentazione in linguaggio macchina della mov e non ci sarebbe più compatibilità


Si ho solo tralasciato la risposta che volevo darti su questo. La mia risposta sarà molto terra... se intel fa un'estensione proprietaria destinata al desktop....è rovinata.
Si perchè un programmatore che vuole distibuire il suo software su tutti si sistemi windows based sarà costretto a fare ben 3 versioni del programma. anzi due: perchè se parte dai 32 bit e vuole i 64bit amd gli basterà un compilatore apposito (ovvio che se vuole tutto perfettamente ottimizzato dovrà riscrivere il codice) mentre se vuole i 64 bit intel (con estensione diversa e perciò non derivata dai precedenti 32bit) sarà costretto a riscrivere il codice e soltanto dopo a ricompilare.
Già adesso in linux se vuoi ci sono i software che ti compilano a 64bit i sorgenti a 32bit x86. Ma non ci sono, ad esempio, per convertirli nei 64bit di itanium, appunto perchè è un formato "troppo" diverso dal precedente x86 di intel: necessitano la riscrittura del codice.
Ed è qui la linearità obbligata della conversione x86-32->AMD64: è la strada più corta e più simile...ed amd l'ha intrapresa per prima. Se intel farà un'altra versione non sarà mai tanto simile e vicina ad x86 come lo è amd ora!
cionci29 Dicembre 2003, 17:10 #48
Continuiamo a non capirci...

AMD da x86-32 deriva il suo x86-64...e come dici tu non è necessario riscrivere il codice, ma basta ricompilare...

Intel da x86-32 deriva un altro x86 a 64 bit non compatibile con il linguaggio macchina di x86-64 di AMD (con l'assembler può anche esserlo niente lo vieta)...anche per questo non è necessario riscrivere il codice, ma basta ricompilare...

Risultato...due istruction set x86 a 64 bit non campatibili fra di loro...e se M$ da appoggio anche a x86 a 64 bit di Intel allora AMD è rovinata...
cionci29 Dicembre 2003, 17:12 #49
Originariamente inviato da bs82
Se intel farà un'altra versione non sarà mai tanto simile e vicina ad x86 come lo è amd ora!

Perchè no ?!?!? Basta usare un'altra codifica binaria dei registri negli operatori del codice operativo delle istruzioni...
Ed ecco che è vicina quanto AMD, ma incompatibile con AMD...
xtg29 Dicembre 2003, 19:25 #50
Originariamente inviato da cionci
Insomma...oggi P4 e K7/K8 (li metto insieme perchè sono più simili di quanto pensiate) non è più niente da individuare alle CPU RISC...e il discorso sui difetti dell'x86 regge poco (praticamente l'unico è lalunghezza variabilie delle istruzioni) perchè ampliamente superato...

Condivido quello che hai detto.
Forse non ci siamo capiti sul "vecchiotto": non intendevo certo dire obsoleto o superato (ho infatti precisato che è ancora valido per il desktop).
Tra i difetti dell'x86 ci metterei anche il numero limitato di registri.

Comunque mi sembra poco costruttivo paragonare Athlon-64 con Itanium (o i rispettivi instruction set): non centrano niente.

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