Intel Itanium 2 Tukwila: il debutto è più vicino
di Paolo Corsini pubblicata il 05 Febbraio 2010, alle 08:22 nel canale Private Cloud
Intel annuncia di aver iniziato la commercializzazione delle cpu Itanium 2 Tukwila ai partner; il lancio ufficiale si avvicina
Intel ha annunciato di aver avviato la commercializzazione della nuova generazione di processori della famiglia Itanium, basati su architettura nota con il nome in codice di Tukwila. Il debutto ufficiale di queste cpu è quindi sempre più vicino: è presumibile che Intel li possa annunciare entro la prima metà del 2010.
Questi processori sono costruiti utilizzando tecnologia produttiva a 65 nanometri, integrando al proprio interno 4 core che sfruttano anche la tecnologia HyperThreading. Tra le restanti caratteristiche tecniche segnaliamo l'integrazione del memory controller e della tecnologia QPI, QuickPath Interconnect, adottata da Intel anche nei processori della famiglia Nehalem. In questo processore, composto da oltre 2 miliardi di transistor, Intel ha integrato ben 30 Mbytes di cache mantenendo il TDP entro la soglia di 130 Watt.
Non è al momento chiaro se questi nuovi processori della famiglia Itanium saranno compatibili con le piattaforme per processori Intel Xeon con architettura a 8 core, indicati con il nome in codice di Beckton. Il debutto di queste ultime cpu dovrebbe avvenire entro la fine del primo trimestre 2010; l'utilizzo per entrambe le soluzioni di link QPI lascia pensare che vi possa essere compatibilità sulla stessa piattaforma.
Il debutto dei processori Itanium Tukwila è stato a dir poco tormentato per Intel, rimandato più volte. Inizialmente pianificato per l'anno 2007, il lancio sul mercato è stato in seguito posticipato alla fine del 2008, per poi venir ulteriormente rinviato alla seconda metà del 2009 in quanto era stata scelta l'integrazione del memory controller DDR3 nell'architettura implementando anche un cambio di form factor così da assicurare la compatibilità con le future soluzioni della famiglia Itanium che Intel immetterà in commercio nei prossimi anni.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info30 Mbytes di cache sono mostruosi, per non parlare dei 2 Gtransistor. Non mi convince il processo a 65nm, è davvero troppo poco efficiente.
L'architettura è IA64, mi pare... ha bisogno di SO sviluppati su set di istruzioni particolari, vero?
server "datacenter"
e se ricordo bene "enterprise"
http://en.wikipedia.org/wiki/File:I...ecasts_edit.png
Vedo molto più sensata l'idea di realizzare un processore di derivazione Xeon ma più pompato (per dire: più execution unit, più cache L1 e L2, più banda...). Nel mentre pensavano a far uscire questo Itanium IBM ha fatto uscire 2 generazioni e mezzo dei suoi POWER.
Ps: i 65 nm sono usati perchè comunque per processori di questo livello si tende a preferire un processo produttivo più rodato. E' anche vero che 2 step sono parecchi, ma si vede che i 45 non sono ancora sufficientemente maturi (dopotutto siamo appena passati ai 32).
Credo invece che chi prenda un Itanium sia proprio per farci girare Windows, dato che le tre architetture supportate da questo os sono proprio x86, x86-64 e... IA64; di contro Red Hat ha dichiarato che questa CPU non verrà più supportata dalla sua famosa Red Hat Enterprise oltre la versione 5 (quella attuale).
Maurizio
Non sono certo macchine per farci girare windows !
Vi sono ambienti ( pensate alla vostra bolletta telefonica , al conto in banca , etc ...) dove questa e' la classe di CPU che ci si aspetta . Le esigenze e le configurazioni sono molto diverse da quella di una CPU "consumer"
Non sono certo macchine per farci girare windows !
Vi sono ambienti ( pensate alla vostra bolletta telefonica , al conto in banca , etc ...) dove questa e' la classe di CPU che ci si aspetta . Le esigenze e le configurazioni sono molto diverse da quella di una CPU "consumer"
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