IntelAMD
Niente x86-64 per Intel
di Paolo Corsini pubblicata il 20 Giugno 2002, alle 10:04 nel canale Private Cloud
Il colosso americano non sembra intenzionato a percorrere la direzione lanciata da AMD con il prossimo processore Hammer
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe dopo l'Hammer sia destinato soprattutto ai server, è vero, ma non del tutto, tanto che nei piani AMD si vede già che tali processori, versione Clawhammer saranno disponibili per i desktop tra non moltissimo.
le decisioni di intel; per prima cosa, non mi sembra il caso di provare direttamente in ambiente business tecnologie così nuove e diverse (pensiamo solo agli eventuali problemi con il sw); inoltre siccome i giornali recitano che l'ammontare degli investimenti
inutili nel settore informatico a livello globale è paragonabile al Pil dell'Australia (Linea Edp), non mi sembra preoprio il caso di mettersi a fare la rivoluzione. Non significa quindi che i 64 bit
siano da accantonare, ma l'avvicinamento deve essere quantomeno graduale e a partire da mercati meno esigenti in fatto di sicurezza e stabilità.
a parte 2-3 interventi il resto è tutto incasinato.
il discorso non è il passaggio da 32 a 64 bit, ma il cambio di architettura, abbandonare alx86 per magari ia64.
se ia 64 era ia32 cioè a 32 bit il discorso sarebbe uguale
Comunque nella news parla solo di cpu per aziende ( e gia loro con l'hammer potrebbero decidere di aspettare)
eeh poveri p4 abbandonati a se stessi
Beh tornando al discorso,è vero x86 è morta,ma anche l'ia64 e morta,intel ha fatto la sua fortuna con la retrocompatibilità non con un prodotto innovativo....
E poi scusate,ma che costa fare un processore nuovo con al suo interno,un altro microprocessore la solita architettura x86? io credo non costi nulla.... comunque hammer è innovativo al 100% tecnologia soi, 30%prestazioni in poiu' mentre intel non l'ha adottata,e poi usa 2 core uno 64 e uno 32 e non dei registri estesi come ho sentito dire,quindi,intel se molla il colpo con yamhill perde la fetta home e hog end home,perchè non sono le poche aziende a far fare i soldi ma siamo noi,e purtroppo p4 liscio non puo' nulla contro hammer...stop
[B]
il discorso non è il passaggio da 32 a 64 bit, ma il cambio di architettura, abbandonare alx86 per magari ia64.
E' proprio questo il punto. Rimandare ulteriormente il cambio di architettura vorrà dire avere in futuro un contortissimo x86-128 che farà ancora girare i programmi DOS, dotato di nuovissime istruzioni assembler lunghe decine di byte perchè i veloci codici a 1 byte sono occupati dalle obsolete istruzioni AAA, AAD ecc. risalenti ai tempi dell'8088, e che deve ancora salvare manualmente i registri del coprocessore matematico ad ogni task switch perchè chi ha fatto il 286 non ha pensato a un futuro allargamento del set di registri (scusate le note un pò tecniche). Nessuno però dice che non sia una transizione indolore, però è necessaria.
W AMD
Il problema sta in determinati software che le aziende non useranno mai... dai... giochiamo a Doom3 con una Workstation o con un Server per reti...
E poi... il problema va risolto INSIEME alle case produttrici di software... PRIMA DI METTERE IN COMMERCIO CPU (o GPU la cosa vale anche per il settore grafico) DOVREBBERO CERCARE DI FARSI TROVARE CON SOFTWARE PRONTO DA UTILIZZARE...
Perchè altrimenti non serve a un caxxo... tanto per fare un esempio le innovative DX9... ma se manco è uscito un gioco completo per DX8 come pensano di fare?!?!?
La potenza daccordo, ma l'utilizzo che ne va fatto...
Dunque AMD OK per 64bit sui Desktop... però Intel avrà sempre la supremazia nei Server e Workstation di altissimo livello...
Vedete test Anandtech approposito di Athlon MP vs Intel Xeon... http://www.anandtech.com/IT/showdoc.html?i=1641
E ho un Athlon XP 1800+ non pensate che sia di parte come spesso i vostri stupidi battibecchi fanno pensare...
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