NVIDIA virtualizza il mondo delle GPU con le soluzioni della gamma VGX
di Paolo Corsini pubblicata il 16 Maggio 2012, alle 11:11 nel canale Private Cloud
Nuove tecnologie dalla GPU Technology Conference: grazie ad un nuovo abbinamento tra hardware e software NVIDIA permette la creazione di ambienti virtualizzati basati su GPU, così che la potenza di calcolo possa venir ridistribuita via cloud computing ad un elevato numero di utenti
Accanto alle nuove schede Tesla K10 e K20, la prima pronta per la commercializzazione e la seconda attesa sul mercato per il quarto trimestre 2012, NVIDIA ha annunciato altre importanti novità in occasione del proprio GPU Technology Conferenza di San Jose.
La più significativa è sicuramente quella delle schede NVIDIA VGX, proposte che permettono di creare ambienti virtualizzati per la GPU in modo molto simile a quanto accade in ambienti di virtualizzazione con le tradizionali architetture di CPU. La conseguenza diretta è quella di poter accelerare l'utilizzo di un client anche dal punto di vista della GPU, fornendo un ambiente virtualizzato al server in cloud al quale sono delegate le operazioni di elaborazione.
Queste schede permettono quindi di accedere, con qualsiasi tipo di device sia a disposizione, ad un ambiente desktop accelerato da una GPU così come se fosse direttamente connesso a livello locale, sfruttando un contesto di cloud computing.
La prima scheda che è stata annunciata da NVIDIA integra 4 GPU, per un totale di 798 CUDA Cores (192 per ogni GPU), mantenendo un ingombro di 2 slot con una lunghezza complessiva comparabile, stando all'immagine, a quella delle proposte della famiglia GeForce di fascia enthusiast. La scheda abbina un totale di 16 Gbytes di memoria video, 4 GB per ogni GPU, riuscendo a gestire sino ad un massimo di 100 ambienti virtuali contemporaneamente con un consumo complessivo limitato a 150 Watt quale massimo.
Oltre alla scheda NVIDIA mette a disposizione anche il substrato software: il primo elemento è rappresentato da NVIDIA VGX GPU Hypervisor, integrato all'interno di proposte commerciali come Citrix XeonServer, che permette di accedere a risolrse di calcolo della GPU in ambiente virtualizzato. Accanto alla componente Hypervisor troviamo NVIDIA User Selectable Machines, tool di management che permette di fornire differenti livelli di funzionalità e di prestazioni velocistiche per ogni ambiente con GPU virtualizzata a seconda del carico di lavoro specificamente richiesto. Gli amministratori di sistema, grazie a questo tool, possono quindi far accedere utenti con differenti livelli di esigenze di calcolo, e quindi di interazione con la GPU virtualizzata, dallo stesso server commisurando le risorse di calcolo fornite a quanto necessario per l'elaborazione.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotuttavia Citrix XeonServer -> Citrix XenServer
Giocare a crysys3 con un portatilino da 200 euro !
Ma così facendo chi comprerà più le schede video da centinaia di euro per giocarci ?
Ho letto di un accordo con Gaikai per il cloud gaming.
Io stavo pensando proprio a Gaikai et similia... questo genere di servizi non promette proprio di far giocare a gioconi senza avere PC ultra potenti?
Se si, questa tecnologia cosa potrebbe apportare come miglioramenti?
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