Posticipato il debutto delle cpu Itanium Tukwila
di Paolo Corsini pubblicata il 06 Febbraio 2009, alle 14:10 nel canale Private Cloud
Intel comunica di voler posticipare il lancio della nuova generazione di processori Itanium, così da poter implementare nuove funzionalità
Intel ha scelto di posticipare il debutto della prossima generazione di processori Itanium, meglio noti con il nome in codice di Tukwila, spostandola in avanti di alcuni mesi rispetto a quanto inizialmente previsto così da poter intervenire a inserire alcune ottimizzazioni architetturali rispetto al design originario.
La più importante è quella legata al controller memoria, che sarà di tipo DDR3 nella versione finale del processore. Questa scelta permetterà di abbinare a sistemi Tukwila a moduli memoria DDR3 dalla capacità massima di 16 Gbytes ciascuno.
Tra le caratteristiche tecniche dei processori Tukwila segnaliamo l'utilizzo di tecnologia produttiva a 65 nanometri, con l'utilizzo di un totale di 2 miliardi di transistor. Un quantitativo di transistor così elevato è giustificato dall'integrazione di un quantitativo di cache che raggiungerà i 30 Mbytes, oltre al memory controller dual channel.
I processori Tukwila verranno inoltre montati sullo stesso tipo di Socket che Intel utilizzerà per le successive generazioni di processori della famiglia Itanium, note attualmente con i nomi in codice di Poulson e Kittson. Questa scelta da un lato faciliterà gli upgrade di sistemi Tukwila in commercio, e dall'altro semplificherà il lavoro di ingegnerizzazione da parte dei produttori di sistemi Itanium.
Non si conoscono al momento attuali ulteriori dettagli su quelle che saranno le caratteristiche tecniche delle future versioni di processore Itanium. Poulson dovrebbe venir costruito con tecnologia a 32 nanometri e integrare più di 4 core per processore, oltre che poter processare più thread per ciclo di clock rispetto a Tukwila. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Informationweek, a questo indirizzo.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl loro ambito è quello dei supercomputer e vanno a fare concorrenza ai processori storici di questo settore come i Sun Spark ad esempio!
interessante!
attendiamo la risposta di AMD,questo era l'unico settore in cui non prendeva la biada..........prima di coprire questo segmento dovrebbe pensare a coprire adeguatamente, in ordine, quelli dei:
1) netbook (completamente scoperto)
2) notebook (quasi interamente scoperto)
3) server / workstation (l'opteron non è più competitivo)
ceoooo
prima di coprire questo segmento dovrebbe pensare a coprire adeguatamente, in ordine, quelli dei:
1) netbook (completamente scoperto)
2) notebook (quasi interamente scoperto)
3) server / workstation (l'opteron non è più competitivo)
ceoooo
Nel mercato server, dato che i processori che la fanno da padrone sono i Multi Processor e non i Dual Processor, direi che AMD è ancora la migliore scelta, in quanto i Beckton sono attesi per il Q3/Q4 e quindi ci sono ancora molti mesi per cui AMD, almeno nei server, non avrà problemi. Inoltre a metà hanno arriverà Istanbul a 6 core, che, se non ho fatto malaccio i calcoli, con frequenza a 3 ghz, dovrebbe essere alla pari con un Nehalem a 3,2 ghz con HT attivo (ma è una previsione fatta con dati in regressione..per altro, con pochi dati.. quindi, fate come se non avessi detto nulla :P). Inoltre, per un Nehalem, paghi 8 licenze, per un Shanghai ne paghi 4, per un Istanbul ne paghi 6... anche questo è da considerare attentamente..
Invece per il mercato workstation, è un pò problematica la faccenda AMD visto che per 5 mesi non potrà contrastare il Nehalem di forza pure.. certo, ha dalla propria i consumi generali del sistema e il fatto che si paga meno il discorso licenze, ma i sistemi AMD sono nettamente più lenti con lo Shanghai.
Fino all'Istanbul, dovrà sudare..
Questi processori sono talmente di nicchia che manco Intel ci investe piu' di tanto, anche perche' son nati per sbaglio: questi processori sono l'emblema dell'unico vero smacco subito da Intel nella sua storia, probabilmente peggiore di quello che fu MSN per Microsoft.
prima di coprire questo segmento dovrebbe pensare a coprire adeguatamente, in ordine, quelli dei:
1) netbook (completamente scoperto)
2) notebook (quasi interamente scoperto)
3) server / workstation (l'opteron non è più competitivo)
ceoooo
1) Netbook: Intel probabilmente sta maledendo il giorno in cui ha tirato fuori l'Atom, che gli sta letteralmente mangiando via fette di mercato coperte da altre soluzioni. In poche parole si son tirati la zappa sui piedi, a Santa Clara, perchè Atom fa volume di vendita, ma profitti risicati. Meglio che AMD stia alla larga.
2) Notebook: AMD si sta inserendo bene con il Neo nel mercato degli ultrasottili, mentre nelle altre fasce concordo sul fatto che si debba imporre di più. Sopratutto perchè l'unione cpu+gpu non teme assolutamente le controparti Intel.
3) Server/Workstation: l'Opteron invece si fa ancora rispettare. Fatti un giro sulla notizia dell'altro giorno, in cui si parlava del supercomputer Sequoia, e guarda chi è che affianca i Cell.
4) Desktop: ti sei dimenticato di questa fascia, forse la più importante e quella che garantisce il maggior margine di guadagno e notorietà. Dovrebbe stipulare più accordi con più case distributrici di preassemblati, per guadagnare terreno su Intel. Attualmente, i Phenom II non hanno nulla da invidiare ai Core 2; quindi puntare sul marketing non sarebbe poi una cattiva idea, data la bontà dei suoi proci.
Il tutto imho.
dal vivo credo di non averne mai visto uno di itanium..
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