Chech Point ResearchCanon
Check Point Research ha scoperto una vulnerabilità nelle fotocamere digitali
di Alberto Falchi pubblicata il 13 Agosto 2019, alle 15:21 nel canale Security
Mettere in sicurezza computer, server e dispositivi mobili non è più sufficiente: anche le fotocamere digitali possono essere hackerate. Lo hanno recentemente dimostrato i ricercatori di Check Point Research
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche senza copiare i file, hai provato soltanto ad aprire la cartella in esplora risorse e vedere in quanto tempo genera le anteprime nei due casi?
Ti vengono criptate le foto e le perdi. Chiedi ai clienti di "rifare" il matrimonio?
O magari quelli ti rovinano e la tua professione la puoi buttare nel cesso?
[LIST]
[*]Caricare in tempo reale le foto su un server FTP nella stessa rete (se la fotocamera la puoi collegare al Wi-Fi del posto e puoi collegare il tuo PC a una presa di rete), oppure...
[*]Salvare copie delle foto (jpg sicuramente, raw non credo) su un dispositivo USB "aggiuntivo" collegato alla macchina (quindi avresti due copie, sulla SD e sulla penna USB), o...
[*]Entrambe le cose di cui sopra.
[/LIST]
Sì lo so che questo prevede l'uso del Wi-Fi, ma... Come scritto nell'articolo c'è la possibilità di farlo se si configura un AP "rogue" con stesso SSID e stesse impostazioni di sicurezza della rete Wi-Fi a cui è collegata la fotocamera.
Via Wi-Fi secondo me è una bella proof of concept ma dubito sia fattibile durante un evento "vero".
O se proprio vuoi essere sicuro sicuro sicuro ci vai in due e ogni fotografo scatta il suo "set" di foto.
Credo che in questo modo uno sia abbastanza sicuro di non perdere il lavoro.
Mi risulterebbe strano collegare la macchina fotografica via USB, ti dico la verità.
a me di tirar fuori la scheda ogni volta (anche perchè lo slot non è certo fatto per milioni di in/out).
perchè in chiesa hai il wifi?
e se è in tempo reale, chi ti dice che in tempo reale un malware non di disintegri pure il server ftp? cioè tu gestiresti un server ftp (che magari ha su migliaia di altri lavori) dalla macchina fotografica?!? a me sembra poco sicuro.
Anche se cade un meteorite sulla chiesa, le foto le perdi... Ma tanto perdi anche gli sposi, quindi problema risolto.
E no, sul server FTP non ci carico migliaia di altri lavori... Lo creo ad hoc per il servizio (tanto, ripeto, basta un NUC o un Raspberry Pi alla fine, non devo prendere un PowerEdge di ultima generazione).
Se in chiesa non c'è il Wi-Fi, è possibile come indicato da Mars4ever utilizzare il Wi-Fi Direct" della macchina fotografica (anche se è un po' una boiata, un ripirgo dall'utilizzo scomodo e limitato, su questo concordo) e salvare le foto sul cellulare.
Stiamo sempre parlando di fotografi che pigliano 3000€ a servizio come detto da te: un cellulare con 128GB di memoria (e le foto di un matrimonio non ci arrivano a 128GB, ma neanche a 32 generalmente, a meno che non si parli di raw ma tanto i raw difficilmente escono dalla macchina se non quando devono essere salvati sul PC) dedicato allo scopo lo può anche avere.
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