CrowdStrike
Crowdstrike, il caos dovuto ad un errore di validazione: le spiegazioni lasciano interdetti
di Andrea Bai pubblicata il 24 Luglio 2024, alle 16:21 nel canale SecurityUn errore nel processo di validazione dell'aggiornamento ha condotto al caos. La società si impegna a modificare le procedure di test e ad adottare un sistema di rilascio scaglionato
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa siete impazziti? Questo violerebbe la supercazzola numero due del momento (la numero uno ovviamente è IA, quella è francamente impossibile da spodestare), ovvero: AUTOMAZIONE
Forse escludendo il fatiscente mondo dei gestionali Zucchetti non c'è ambito dell'IT che non sia pervaso dal misticismo per l'automazione, bisogna automatizzare tutto, anche cose che si fanno una tantum e non si ripeteranno mai in futuro, o cose che ad andar bene si fanno una volta l'anno.
Perchè?
Perchè è la supercazzola del momento.
L'automazione non è il male assoluto, è solo l'ennesimo strumento usato male e usato a prescindere dappertutto, anche dove non c'è la necessità.
In alcuni casi è utile, in altri indispensabile, in tanti altri ancora (moltissimi nel nostro piccolo paese che consuma IT ma praticamente non ne produce) è solo l'ennesimo "strumento utilissimo per risolvere un problema che non ha quasi nessuno" e complica solo le cose.
Però fa tanto figo, da una parte i manager di pavoneggiano (pur non avendo capito a cosa serva nel 99% dei casi), dall'altro anche i dev si pavoneggiano perchè si sentono padroni di ambiti dove fino ieri non avrebbero mai messo il becco, dove non sanno nulla e su cui capiscono ben poco, e dove sarebbe meglio che non lo mettessero per il bene di tutti (vedasi appunto il caso Crowdstrike).
Quanta verità! Come fu per la moda del Cloud.
Quella clausola potrebbe essere applicata solo nel caso un bug avrebbe reso attaccabile gli host ( questo ci può stare) sempre che poi non vengano condannati per pubblicità ingannevole.
In Italia non paga nessuno , tra l'altro la nostra class action niente ha a che vedere con quella americana dove ti castigano . L'errore è non avere un piano b in caso di problemi , non si può bloccare il mondo perché i sistemi non funzionano . Non può un aggiornamento bloccare mezzo pianeta, non esiste .
Nessuno ti obbliga ad installare l'agente su sistemi critici, sicuramente non lo fa crowdstrike
Sicuramente bisogna prevedere un piano b ma questo devono farlo le aziende
Dove sta scritto questo?
Il dolo per negligenza paga in Italia per qualsiasi cosa.
Hai dimenticato di menzionare che in fondo al contratto, ma proprio in fondo, scritto in caratteri minuscoli, c'è sempre la clausola che cita tipo:
Ogni clausola che è in contrasto con la legislazione del paese competente è da ritenersi nulla.
Poi chi ha mai nomitano la class action, class action che può essere intentata esclusivamente da privati e non da professionisti ?
Ma siete impazziti? Questo violerebbe la supercazzola numero due del momento (la numero uno ovviamente è IA, quella è francamente impossibile da spodestare), ovvero: AUTOMAZIONE
Forse escludendo il fatiscente mondo dei gestionali Zucchetti non c'è ambito dell'IT che non sia pervaso dal misticismo per l'automazione, bisogna automatizzare tutto, anche cose che si fanno una tantum e non si ripeteranno mai in futuro, o cose che ad andar bene si fanno una volta l'anno.
Perchè?
Perchè è la supercazzola del momento.
L'automazione non è il male assoluto, è solo l'ennesimo strumento usato male e usato a prescindere dappertutto, anche dove non c'è la necessità.
In alcuni casi è utile, in altri indispensabile, in tanti altri ancora (moltissimi nel nostro piccolo paese che consuma IT ma praticamente non ne produce) è solo l'ennesimo "strumento utilissimo per risolvere un problema che non ha quasi nessuno" e complica solo le cose.
Però fa tanto figo, da una parte i manager di pavoneggiano (pur non avendo capito a cosa serva nel 99% dei casi), dall'altro anche i dev si pavoneggiano perchè si sentono padroni di ambiti dove fino ieri non avrebbero mai messo il becco, dove non sanno nulla e su cui capiscono ben poco, e dove sarebbe meglio che non lo mettessero per il bene di tutti (vedasi appunto il caso Crowdstrike).
Completamente d'accordo.
Inoltre, ricordiamoci che la tecnologia non risolve i problemi, ma li sposta.
Ma siete impazziti? Questo violerebbe la supercazzola numero due del momento (la numero uno ovviamente è IA, quella è francamente impossibile da spodestare), ovvero: AUTOMAZIONE
Forse escludendo il fatiscente mondo dei gestionali Zucchetti non c'è ambito dell'IT che non sia pervaso dal misticismo per l'automazione, bisogna automatizzare tutto, anche cose che si fanno una tantum e non si ripeteranno mai in futuro, o cose che ad andar bene si fanno una volta l'anno.
Perchè?
Perchè è la supercazzola del momento.
L'automazione non è il male assoluto, è solo l'ennesimo strumento usato male e usato a prescindere dappertutto, anche dove non c'è la necessità.
In alcuni casi è utile, in altri indispensabile, in tanti altri ancora (moltissimi nel nostro piccolo paese che consuma IT ma praticamente non ne produce) è solo l'ennesimo "strumento utilissimo per risolvere un problema che non ha quasi nessuno" e complica solo le cose.
Però fa tanto figo, da una parte i manager di pavoneggiano (pur non avendo capito a cosa serva nel 99% dei casi), dall'altro anche i dev si pavoneggiano perchè si sentono padroni di ambiti dove fino ieri non avrebbero mai messo il becco, dove non sanno nulla e su cui capiscono ben poco, e dove sarebbe meglio che non lo mettessero per il bene di tutti (vedasi appunto il caso Crowdstrike).
Inoltre, ricordiamoci che la tecnologia non risolve i problemi, ma li sposta.
Capisco perchè i talenti scappano all'estero, in Italia non c'è proprio la mentalità adeguata per fare le cose come si deve l'importante è costare poco e impiegarci di meno giusto?
Il fatto che la società non sia italiana non sposta una virgola: negligenza = pagano. Il problema se mai potrebbe essere che prima che finisca il processo italiano questi sono già falliti.
Poi c'è da vedere quanto se singole società danneggiate vorranno andare per vie legati od opteranno per altre soluzioni(sconti sui contratti presenti e futuri).
Cmq sul guardian c'è già un articolo che parla di 5 miliardi di danni per le FORTUNE 500. Numero che per me è destinato a crescere.
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