Kaspersky: durante la pandemia le piccole e medie imprese hanno puntato a preservare i posti di lavoro
di Raffaello Rusconi pubblicata il 09 Settembre 2021, alle 12:31 nel canale SecurityUn'indagine di Kaspersky ha svelato come durante la pandemia sono cambiate le priorità per quasi la metà delle PMI italiane. Il benessere dei dipendenti e la salvaguardia del personale sono diventati fondamentali
La pandemia, oltre ad aver sconvolto la vita di tutti i noi, ha avuto pesanti ripercussioni anche in ambito lavorativo. Per esempio, le piccole e medie imprese sono state costrette ad affrontare una serie di difficili sfide per sopravvivere al Covid. In base a una recente indagine condotta da Kaspersky quasi la metà delle PMI italiane (si parla di 46%) ha avuto come priorità la salvaguardia dei posti di lavoro. Per garantire il buon funzionamento del business, il 41% delle aziende ha rinunciato a introdurre nuove tecnologie pur di non licenziare nessuno. D'altronde, le prestazioni aziendali sono direttamente influenzate dalla soddisfazione dei dipendenti. Durante la pandemia, le piccole imprese hanno cercato di mantenere alta la soddisfazione sul lavoro e di coinvolgere maggiormente i propri dipendenti per resistere alla crisi e affrontare meglio l'isolamento e l'incertezza sul futuro. Evitare tagli ai team è diventata così una priorità per le aziende, nonostante molte abbiano dovuto affrontare delle forti riduzioni dei budget (37%), dei compensi e delle ore di lavoro (27%), o addirittura la chiusura temporanea di uffici o filiali (26%).
Il benessere dei dipendenti è diventato una priorità
Per le PMI italiane il benessere dei dipendenti è diventata una reale necessità e nei prossimi 12 mesi circa il 29% delle piccole e medie imprese incrementerà le risorse economiche destinate al personale, come salari e benefit. L'obiettivo è quello di riportare i compensi al periodo pre-pandemia o addirittura aumentarli: le aziende puntano a tenere i propri talenti limitando la necessità di assumere nuovi dipendenti. La priorità assoluta per la maggior parte delle aziende italiane (41%) resta quella di mettere a disposizione dei propri team nuove tecnologie, dispositivi, servizi di comunicazione e collaborazione per permettere ai dipendenti di lavorare da remoto o con un modello ibrido.
“Rimodellare i processi di lavoro è diventato il compito più importante per gli amministratori e i dirigenti d'azienda impegnati a salvare posti di lavoro e garantire l’operatività del business. I numerosi servizi oggi disponibili, facili da gestire e talvolta gratuiti, permettono di eseguire questa riorganizzazione anche se non si dispone di un amministratore IT dedicato o un budget aggiuntivo. Tuttavia, è importante garantire che gli strumenti digitali siano utilizzati in modo sicuro ed educare i dipendenti sulle norme di security awareness non soltanto per la loro comodità, ma per proteggere il business dalle minacce informatiche”, questo è il commento di Andrey Dankevich, Senior Product Marketing Manager di Kaspersky.
Il report completo di Kaspersky è disponibile a questo link.
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