Kaspersky ha contato più di 232.000 attacchi ransomware nei primi tre mesi dell'anno

Kaspersky ha contato più di 232.000 attacchi ransomware nei primi tre mesi dell'anno

I ransomware continuano a mietere vittime, molte più che nel 2018. Oltre alle vittime aumentano anche le versioni dei ransomware: Kaspersky ne ha scoperte più di 16.000, appartenenti a 8 famiglie differenti, nel primo trimestre del 2019

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Security
Kaspersky
 

Pensavamo che ormai il fenomeno ransomware fosse in diminuzione ma in questo secondo trimestre dell'anno c'è stato un vero e proprio picco di attacchi. Nel rapporto Kaspersky IT Threat Evolution Q2 2019, l'azienda di sicurezza russa ha contato 232.292 tentativi di attacco, il 46% in più rispetto a quanto misurato nello stesso periodo del 2019, e ben 16.017 nuove versioni di ransomware, molte delle quali probabilmente create con uno dei tanti ransomware kit disponibili online.

Wannacy continua a fare danni

Nonostante il numero sempre più elevato di varianti di ransomware, il più diffuso è sempre Wannacry, che conta il 23,4% dei tentativi di infezione rilevati da Kaspersky, dimostrando ancora una volta come la cultura della sicurezza informatica sia poco diffusa nel mondo. La patch è disponibile da tempo, anche per le versioni di Windows più anziane, eppure sono ancora in molti a non aver preso le basilari precauzioni per evitare il contagio. 

Il secondo ransomware più usato è stato invece GandCrab, nonostante gli autori di questo pericoloso malware abbiano annunciato mesi fa che avrebbero sospeso le loro attività. 

"In questo periodo dell’anno abbiamo osservato una crescita per il numero di nuove versioni di ransomware, anche se gli sviluppatori di una cyberminaccia come GandCrab hanno sospeso la loro attività a inizio giugno" - ha spiegato Fedor Sinitsyn, Security Researcher di Kaspersky - "Questa famiglia di ransomware è stata una delle più popolari tra i criminali informatici per quanto riguarda i cryptor. Per più di 18 mesi è stata nella lista delle famiglie di ransomware più rilevanti che abbiamo osservato; nonostante il suo “declino”, non abbiamo rilevato un ridimensionamento delle statistiche, anzi ci sono ancora numerosi Trojan attivi. Il caso GandCrab è di sicuro un ottimo esempio di quanto un ransomware possa rivelarsi efficace dal punto di vista economico. I suoi sviluppatori hanno scelto di interrompere la loro attività malevola dopo aver affermato di aver raccolto un’enorme quantità di denaro grazie alle estorsioni portare avanti con le vittime. Ci aspettiamo che nuovi autori di minacce sostituiscano GandCrab".

Qualche dato interessante dal rapporto di Kaspersky

Il rapporto non si è soffermato solamente sui ransomware ma su tutti i tipi di minaccia informatica rilevati dalle soluzioni di sicurezza Kaspersky che, solo nell'ultimo trimestre, ammontavano a più di 700 milioni (717.057.912). Di questi, 228.206 sono malware che cercano di sottrarre denaro rubando le credenziali di accesso ai sistemi bancari. Anche i dispositivi mobili come smartphone e tablet sono sempre presi di mira: Kaspersky ha contato 753.550 tentativi di installare pacchetti potenzialmente pericolosi, 13.899 trojan bancari e 23.294 ransomware. Numeri, in ogni caso, inferiori a quelli dello scorso anno, segno che il trend è in diminuzione. 



 

 

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