IoT Industriale

La rete elettrica europea è a rischio: basta un Flipper Zero per mandarla in tilt

di pubblicata il , alle 17:20 nel canale Security La rete elettrica europea è a rischio: basta un Flipper Zero per mandarla in tilt

Due ricercatori hanno scoperto una grave vulnerabilità nella rete elettrica tedesca, nello specifico nel sistema di controllo via radio per impianti rinnovabili. Sulla carta, sarebbe possibile mandare in black out l'intera rete elettrica dell'Europa centrale

 

Le centrali elettriche europee alimentate da fonti rinnovabili sono un colabrodo sotto il profilo della sicurezza. Lo hanno scoperto quasi per caso Fabian Bräunlein and Luca Melette, due ricercatori tedeschi. La falla è relativa al Radio Ripple Control, il sistema per il controllo e la gestione della rete elettrica dell'Europa centrale. 

Niente cifratura né autenticazione: per bucare la rete elettrica basta un dispositivo Flipper Zero

Radio Ripple Control è il sistema utilizzato in Europa centrale per inviare messaggi di controllo sia ai sistemi per l'illuminazione stradale (i lampioni, insomma) sia ai sistemi di generazione da rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici. 

funkrundsteuerung-radio-ripple-control

Bräunlein e Melette stavano lavorando a un progetto per creare una sorta di installazione artistica luminosa sfruttando i lampioni di Berlino, nello stile del Project Blinkenlights, quando hanno si sono resi conto di un fatto molto preoccupante: non solo sono stati in grado di hackerare i lampioni, ma con lo stesso sistema potevano accedere anche alle installazioni per la generazione di energia da fonti rinnovabili.

In pratica, i due ricercatori hanno trovato il mono di "spegnere" sistemi che gestiscono fino a 40 GW di elettricità. Anzi, di più, 60 GW. Questo perché tramite Radio Ripple Control si possono controllare anche pompe di calore e wallbox, che contribuiscono con altri 20 GW di energia elettrica. Teoricamente, un malintenzionato potrebbe sfruttare questa vulnerabilità per mettere in crisi l'intera rete elettrica europea. 

Ma come ci sono riusciti? L'hardware utilizzato era basilare: delle semplici SDR, Software Defined Radio. Nello specifico, hanno utilizzato il popolare Flipper Zero, un minuscolo dispositivo che supporta SDR, Bluetooth, Wi-Fi, NFC e viene usato da ricercatori (e non solo) per hackerare dispositivi di ogni tipo, clonare carte magnetiche (per esempio i biglietti dell'autobus e delle metropolitane) e molto altro. 

receivers-and-transmitter-emulator

Non è stato necessario forzare password o trovare vulnerabilità nel software: semplicemente, i segnali di Radio Ripple Control non sono cifrati e quindi chiunque con pochissima spesa può intercettarli e reinviarli alla rete. 

Fortunatamente, non è così semplice riuscire a mandare in tilt l'intera rete. Per causare un blackout su larga scala devono infatti verificarsi tre condizioni: 

  1. è necessario riuscire a controllare una grande quantità di energia tramite i Radio Ripple Control;
  2. l'intensità del segnale radio inviato dagli attaccanti deve essere superiore rispetto a quella del segnale legittimo;
  3. bisogna trovare il momento ideale per sferrare l'attacco. 

flipper-zero-radio-ripple-control

Va sottolineato che secondo alcuni esperti delle reti elettriche, come Albert Moser, è molto difficile effettuare un simile attacco su larga scala nel mondo reale, punto di vista condiviso anche da Jan Hoff, esperto di sicurezza delle reti elettriche.

Rimane il fatto che così come è concepito, questo sistema è lungi dall'essere a prova di hacker. E viene da chiedersi come sia possibile che su un'infrastruttura così critica non sia prevista la cifratura dei segnali radio. Un problema che non è poi nuovo: già nel 2019 i ricercatori di Trend Micro avevano mostrato come grazie all'assenza di cifratura dei segnali radio era relativamente facile hackerare delle gru da cantiere

Ulteriori informazioni sulla vulnerabilità sono disponibili a questo indirizzo

13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
bancodeipugni24 Gennaio 2025, 18:07 #1
Uno "strizza", insomma...
Saturn24 Gennaio 2025, 18:10 #2
Originariamente inviato da: bancodeipugni
Uno "strizza", insomma...


Noooooooooo.........grande ! Ti giuro che l'avevo pensata anch'io....ma poi mi son detto, questa è troppo difficile, è troppo oscuro il riferimento !

Comunque mai derubare Terry Benedict !
khriss7525 Gennaio 2025, 16:11 #3
Ma chi scrive sti articoli, Topo Gigio? A parte gli errori, passaggi come "In pratica, i due ricercatori hanno trovato il mono di "spegnere" sistemi che gestiscono fino a 40 GW annuali di elettricità. Anzi, di più, 60 GW." Ma facciamo ancora dì più, 100GW! Poco dopo "...ma non è così semplice, devono realizzarsi queste condizioni..." Va beh, devo capire se tenermi il link per ridere ogni tanto oppure se bloccare il sito ed addio. Peccato, una volta era altra informazione, anzi, era informazione.
Saturn25 Gennaio 2025, 16:17 #4
Originariamente inviato da: khriss75
Ma chi scrive sti articoli, Topo Gigio? A parte gli errori, passaggi come "In pratica, i due ricercatori hanno trovato il mono di "spegnere" sistemi che gestiscono fino a 40 GW annuali di elettricità. Anzi, di più, 60 GW." Ma facciamo ancora dì più, 100GW! Poco dopo "...ma non è così semplice, devono realizzarsi queste condizioni..." Va beh, devo capire se tenermi il link per ridere ogni tanto oppure se bloccare il sito ed addio. Peccato, una volta era altra informazione, anzi, era informazione.


Resta, già siamo rimasti in pochi della "vecchia guardia"...
DelusoDaTiscali25 Gennaio 2025, 17:01 #5
Al di là del caso specifico è evidente che molti dei nostri sistemi sono giganti dai piedi d' argilla, basta poco per bloccarli.

Mi riferisco, tra 'altro, al recente black out dei sistemi di pagamento (o buona parte di essi) tramite card e simili dovuto al danneggiamento di un cavo durante lavori sulla rete gas (!) in Svizzera.

Attentatori di ogni genere e specie sono avvertiti: per farci del male non c'é bisogno di chissà quale arma, basta un petardo sistemato al punto giusto.

Anzi, nemmeno quello: ne vogliamo parlare del blocco dell' alta velocità italiana dovuti alla mera presenza di intrusi in una galleria...
lumeruz25 Gennaio 2025, 18:40 #6
Il Flipper Zero non supporta SDR, è tutt'altro!
Il FZ ha il chip CC1101 che permette di trasmettere e ricevere su alcune frequenza sotto il GHz, SDR è software defined radio.
Una cosa del genere si può fare anche con HackRF e dispositivi simili.
bancodeipugni25 Gennaio 2025, 21:14 #7
Originariamente inviato da: Saturn
Noooooooooo.........grande ! Ti giuro che l'avevo pensata anch'io....ma poi mi son detto, questa è troppo difficile, è troppo oscuro il riferimento !

Comunque mai derubare Terry Benedict !


io lo sapevo che tu rispondevi
Eizo11426 Gennaio 2025, 12:56 #8
Concordo sul fatto che è stato scritto con i piedi, un redattore non può permettersi di pubblicare con tanta tranquillità un articolo in questo modo. Se nel mio lavoro facessi errori così grossolani sarei già a casa... Chiusa la parentesi concordo con chi dice che siamo rimasti davvero in pochi della vecchia guardia, ma questo purtroppo è dettato dalle leggi del marketing ed una testata giornalistica che è cresciuta come Hwupgrade oggi ha dei costi molto più elevati di quando erano solo dei pochi veri appassionati di informatica. Tornando OT direi che non c'è nulla di strano (fermo restando che si parla di possibilità di hackeraggio) in quanto molte delle infrastrutture governative sono messe in mano a degli incompetenti che non hanno idea di cosa sia la sicurezza, basti ricordare un famoso esperto che in una conferenza mostrò con quanta tranquillità si potesse hackerare una nave cargo mentre era a largo chissà dove.
Qarboz26 Gennaio 2025, 15:14 #9
Originariamente inviato da: khriss75
Ma chi scrive sti articoli, Topo Gigio? A parte gli errori, passaggi come "In pratica, i due ricercatori hanno trovato il mono di "spegnere" sistemi che gestiscono fino a 40 GW annuali di elettricità. Anzi, di più, 60 GW." Ma facciamo ancora dì più, 100GW! Poco dopo "...ma non è così semplice, devono realizzarsi queste condizioni..." Va beh, devo capire se tenermi il link per ridere ogni tanto oppure se bloccare il sito ed addio. Peccato, una volta era altra informazione, anzi, era informazione.

Condivido
In un sito tecnico non si può proprio leggere "40 GW annuali di elettricità", manco sul forum di Rakam (probabilmente nemmeno su quello di Burda) arrivano così in basso...
bancodeipugni01 Febbraio 2025, 22:07 #10
poi non specificano neanche se potenza attiva reattiva o apparente...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^