Palo Alto Networks presenta Prisma SASE 5G e nuove collaborazioni

Al Mobile World Congress 2025, Palo Alto Networks ha presentato il nuovo Prisma SASE 5G, un servizio SASE (Secure Access Service Edge) per rendere sicuro l'accesso alle reti 5G. L'azienda ha inoltre annunciato partnership con sette aziende per fornire soluzioni volte a proteggere le installazioni 5G aziendali.

Le novità di Palo Alto Networks al Mobile World Congress 2025

Palo Alto Networks Prisma SASE 5G è pensato per proteggere le connessioni del numero sempre crescente di dispositivi che si collegano alla rete per accedere a servizi e sistemi aziendali. Si tratta di un'espansione verso le reti 5G del sistema Prisma SASE già esistente: una piattaforma cloud che combina una soluzione SD-WAN e di controllo dell'identità, con un approccio "zero trust", che consente quindi di gestire la connettività e la sicurezza della rete in maniera centralizzata.

Prisma SASE 5G è pensato per i fornitori di servizi di connettività e consente di autenticare le connessioni usando le SIM, con l'IA che rileva eventuali minacce e protegge i sistemi.

"Le richieste di reti wireless stanno aumentando di pari passo con i dispositivi connessi al 5G e, allo stesso tempo, gli attaccanti stanno sfruttando l’intelligenza artificiale per creare attacchi più sofisticati che colpiscono più velocemente e duramente che mai. I service provider hanno la grande opportunità di navigare in questo panorama di minacce in continua evoluzione in modo sicuro e protetto, offrendo ai propri clienti enterprise una sicurezza Zero Trust alimentata dall’IA e rispondendo al contempo alle esigenze di mobilità", ha sottolineato Anand Oswal, SVP e GM, Network Security di Palo Alto Networks. "Utilizzando la nostra soluzione fornita completamente in cloud con copertura globale, i service provider possono garantire sovranità sui dati, affidabilità e la migliore resilienza del settore ai propri clienti enterprise, su ogni dispositivo, da qualsiasi luogo."

Sul fronte delle collaborazioni, Palo Alto Networks ne ha strette con Anterix, Nokia, NTT DATA, NVIDIA, OneLayer, Pente e Telenor. La collaborazione con Anterix consiste nel supporto alle reti LTE private a 900 MHz di quest'ultima sui firewall rinforzati Palo Alto Networks; con Nokia c'è l'integrazione del Next-Generation Firewall di PAN nelle reti OT, che consente di implementare i principi "zero trust" anche in ambito industriale.

Una nuova soluzione con NTT DATA consente di combinare il Next-Generation Firewall (NGFW) con l'architettura di 5G privato di NTT, per ambienti sia IT sia OT. La collaborazione con NVIDIA fa sì che la versione virtualizzata del NGFW possa essere combinata con le DPU NVIDIA BlueField-3 per offrire prestazioni fino a 10 volte maggiori.

L'integrazione con OneLayer consente di offrire zero touch provisioning e l'aggiunta di molti protocolli nel monitoraggio delle reti IT e OT, mentre quella con Pente Hypercore consente di ottenere maggiore visibilità su applicazioni, servizi, utenti e dispositivi su una rete privata. Da ultimo, l'Open Lab di Telenor sfrutterà tecnologie di Palo Alto Networks, come Cortex Cloud, AI Runtime Security, AI Access Security e AI Security Posture Management per gestire l'orchestrazione del network slicing su tutta la rete.