Automazione, sostenibilità, reti 5G private... il 2023 per i service provider secondo Juniper

Quali sfide dovranno affrontare i fornitori di connettività nel 2023? E quali saranno le principali tendenze del settore? A fare il punto della situazione è Juniper Networks, che ha individuato sette trend chiave: automazione, sostenibilità, reti metro, evoluzione di Open RAN (ORAN), collaborazione fra CSP (Communication Service Provider) e hyperscaler, aumento della richiesta di sistemi 400G e crescita delle reti 5G private. 

Vediamoli nel dettaglio.

Sostenibilità, automazione e reti metro

L'IT è uno dei settori che più impattanti per quanto riguarda l'emissione di CO2, tanto che i vari dispositivi elettronici e le infrastrutture necessarie per utilizzarli, inclusi hyperscaler, data center, provider, sono responsabili del 3,7% di tutte le emissioni di anidride carbonica. Le nuove normative e l'introduzione degli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance, quindi sostenibilità, inclusività e di governance) in bilancio spingeranno gli operatori del settore a cercare nuove soluzioni più efficienti, sia per i nuovi data center, che verranno progettati sulla base del concetto di "design for sustainability", sia per aggiornare quelli esistenti. Secondo Juniper, inoltre, crescerà la tendenza ad allungare la vita degli attuali sistemi, così da ridurre la quantità di rifiuti elettronici. 

Un altra tendenza sottolineata da Juniper è la trasformazione delle reti metro, che seguiranno un nuovo paradigma, il cloud metro. "Le nuove reti metro (conosciute anche come cloud metro) sono costruite con attributi (in termini di operazioni), sistemi e architetture profondamente diversi dalle reti metro tradizionali", si legge in una nota dell'azienda. "Gli emergenti servizi edge e 5G rendono ancora più necessarie queste reti metro di nuova concezione: un’opportunità per i service provider che si presenta una sola volta nella vita. Grazie a questa trasformazione, gli operatori dovranno reinventare le reti metro per supportare una crescita sostenibile del business e rafforzare la posizione di guida dell’emergente ecosistema digitale".

Novità significative anche per l'automazione delle reti, che non sarà più gestita tramite un modello di consumo on-premise, ma si sposterà verso un approccio as-a-Service che ruota attorno alle AIOps. L'automazione, insomma, sarà erogata via cloud, permettendo di abbattere il time to market, i costi e la complessità operative. 

Open RAN in crescita

Secondo Juniper, nel 2023 i service provider accelereranno sulle strategie Open RAN (nota anche come ORAN). Per capire cosa significa è fondamentale comprendere la struttura di una rete cellulare, che è costituita da differenti sezioni. La rete core, il cuore dell'architettura, e la RAN, Radio Access Network, costituita dalle antenne che mettono in comunicazione i dispositivi degli utenti (smarpthone, tablet, portatili LTE e via dicendo) con l'infrastruttura dei provider. Nelle classiche reti, gli apparati core e radio sono tipicamente forniti dallo stesso produttore. Il concetto di Open RAN invece vede i service provider liberi di scegliere fra dispositivi di diverse aziende. Nella visione di Juniper, il settore intensificherà l’esplorazione dei casi d’uso aziendali di Open RAN, partendo dall’orchestrazione e dallo slicing and service management. Emergeranno nuovi modelli di business basati sulle best practice ricavate dalle sperimentazioni Open RAN che permetteranno all’ecosistema di focalizzarsi sullo sviluppo di applicazioni ad alto valore.

Maggior collaborazione fra service provider e hyperscaler

Juniper è convinta che nel 2023 crescerà la collaborazione fra i provider di connettività e i big del cloud. Il motivo è da ricercare nel fatto che i service provider stanno vedendo i margini di guadagno ridotti a causa del caro energie, dell'linflazione e dei problemi lungo la catena di approvvigionamento, non ancora del tutto risolti. Per evitare di assottigliare troppo i ricavi, è probabile che i service provider investano per stabilire una netta demarcazione tra hyperscaler e le proprie reti, così da monetizzare su servizi di networking differenziati come slicing, QoS, latenza, capacità.

Crescita delle soluzioni 400G e dell'adozione di reti 5G private

Per supportare le numerose iniziative di trasformazione digitale che stanno avvenendo a livello globale serviranno reti sempre più veloci. Per soddisfare questa esigenza, si assisterà nel corso del 2023 alla crescita del mercato delle soluzioni di connettività 400G da parte di hyperscaler e service provider, dispositivi in grado di muovere dati alla velocità di ben 400 Gbps, quattro volte più velocemente rispetto ai tradizionali sistemi 100G oggi molto utilizzati. Gli attori del settore più lungimiranti punteranno direttamente a soluzioni che possono essere facilmente aggiornate al passo successivo, 800G. 

Infine, Juniper è convinta che sarà l'anno della crescita delle reti 5G private, un business che alla fine del 2023 potrebbe valere 5,7 miliardi di dollari a livello globale. Ai classici service provider si affiancheranno nuovi fornitori cloud, e si assisterà a una maggiore convergenza fra le connessioni Wi-Fi per gli interni e quelle per gli esterni, fatto che permetterà agli operatori di aver un maggiore controllo sulla loro gestione.