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I consigli di Ericsson per un'infrastruttura 5G più sostenibile

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale TLC e Mobile I consigli di Ericsson per un'infrastruttura 5G più sostenibile

Secondo Ericssom, per abbattere i sempre crescenti consumi delle reti mobili è necessario puntare su un nuovo approccio durante la pianificazione e l'implementazione delle reti mobili, e operarle in maniera differente, facendo leva su IA e machine learning

 

Quanto costa la "bolletta" per far funzionare le reti mobili, a livello globale? Secondo la prima edizione del report Breaking the Energy Curve di Ericsson, pubblicata nel 2020, la cifra si aggirava attorno ai 25 miliardi di dollari annuali. Una cifra che, considerati i costi in aumento dell'energia e del crescere dell'infrastruttura mobile, è destina a crescere. 

Il problema ovviamente non è solo quello del costo, ma è legato anche alle emissioni: se si vogliono azzerarle entro il 2050, raggiungendo gli obiettivi di decarbonizzazione europei, è necessario intervenire per ridurre l'impatto di queste attività sull'ambiente. La soluzione? Per Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Business Area Networks di Ericsson, bisogna "pensare in modo diverso". 

I consigli di Ericsson per abbattere le emissioni delle reti 5G

"Con l’avanzare dell’implementazione della connettività 5G a livello globale, i vantaggi di un portafoglio attento all'energia e a prova di futuro diventano sempre più evidenti. Tuttavia, è anche chiaro che gli importanti risparmi sui consumi energetici che tale portafoglio consente di ottenere, possono essere rafforzati anche da altre azioni", spiega Jejdling, che aggiunge: "Non possiamo continuare con un approccio 'business as usual'. Dobbiamo approfittare di trasformazioni e ammodernamenti importanti della rete e non di sostituzioni frammentarie. Dobbiamo utilizzare i più recenti progressi tecnologici per consentire funzionalità di risparmio energetico e prendere in considerazione un uso migliore delle nostre fonti di energia. In poche parole, dobbiamo pensare in modo diverso".

breaking energy curve 5G Ericsson

L'approccio di Ericsson alla decarbonizzazione delle reti mobili fra leva su tre pilastri:

  • un'evoluzione sostenibile della rete, che deve svilupparsi, come le altre attività, tenendo conto delle ambizioni aziendali relative alla sostenibilità;
  • espansione e modernizzazione della rete esistente, un aspetto chiave nel passaggio su larga scala al 5G. Solo sfruttando le tecnologie più moderne, senza quindi fare leva su soluzioni di passaggio, è possibile abbattere in maniera significativa i consumi e le relative emissioni delle reti mobili; 
  • operare in maniera intelligente, cioè adottare tecnologie come l'intelligenza artificiale e il machine learning per potenziare l'automazione, in questo caso implementata in ottica di risparmio energetico. 

Secondo il più recente report Breaking the Energy Curve 2022, gli operatori dovrebbero concentrare le loro attenzioni soprattutto sulla parte RAN (Radio Access Network), che è quella responsabile dei maggiori consumi. In pratica, attivarsi per sostituire questi apparati man mano che si rendono disponibili nuove soluzioni che garantiscono una maggiore efficienza energetica. Così facendo, è possibile abbattere le emissioni di CO2 e allo stesso tempo garantire una migliore esperienza ai propri utenti. 

Ericsson energy sabing 5g

Nel documento, Ericsson porta l'esempio di come l'integrazione dell'apparato Radio 6626, in grado di gestire sei frequenze radio, al posto degli apparati legacy abbia permesso di garantire una capacità superiore del 60% abbattendo allo stesso tempo i consumi del 50%. 

Ulteriori ottimizzazioni possono arrivare dall'adozione dell'IA sui sistemi di raffreddamento, che grazie a questi dati si adattano sulla base non solo delle temperature rilevate, ma dei trend, garantendo così ulteriori risparmi e sfruttando il più possibile l'energia ottenuta da rinnovabili, minimizzando l'uso di generatori diesel.

In definitiva, il rapporto di Ericsson suggerisce alle telco di adottare una visione olistica dell'evoluzione, dell'espansione e del funzionamento della rete per frenare il crescente aumento dei consumi delle reti mobili e raggiungere così gli obiettivi di net zero previsti per il 2050. 

1 Commenti
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CYRANO24 Ottobre 2022, 19:00 #1

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