In Europa è Acer in testa alle vendite di soluzioni Ultrabook
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Gennaio 2012, alle 11:01 nel canale TLC e Mobile
Le proposte Ultrabook sono attese ad una progressiva contrazione dei prezzi di mercato, così da stimolarne la domanda. Nel frattempo Acer registra nelle regioni europee vendite per il 65% del totale
I prezzi delle soluzioni Ultrabook dovranno progressivamente spostarsi su listini più bassi rispetto a quanto ora praticato, stando ai dati forniti da Context in una recente ricerca. Il prezzo medio praticato in Europa nel corso del quarto trimestre 2011 è stato pari a 670 Euro, contro i 410 Euro medi dei notebook tradizionali e i 197 Euro richiesti per i netbook.
E' evidente come questa differenza di prezzo non possa venir giustificata agli occhi della maggior parte dei consumatori, anche considerando il valore aggiunto delle proposte Ultrabook in termini di dimensioni e design. In un contesto economico caratterizzato da notevole incertezza i consumatori tenderanno ad acquistare nuovi sistemi tenendo il prezzo quale principale discriminante.
A beneficiare di questa dinamica, dal punto di vista commerciale, è la taiwanese Acer; stando alla ricerca quest'azienda è stata capace di generare vendite per il 62% del totale. Non deve quindi sorprendere constatare come le proposte Ultrabook di Acer, complice in questo anche la disponibilità di numerose versioni distinte per la capacità del sottosistema storage, siano mediamente quelle proposte ai prezzi più aggressivi sul mercato.
Al momento attuale le soluzioni Ultrabook presenti sul mercato sono quelle di Acer, Samsung, Asus e Toshiba. La disponibilità delle CPU Intel basate su architettura Ivy Bridge, attese al debutto nel corso del secondo trimestre 2012, dovrebbe vedere l'ingresso anche di altre aziende con un parallelo aumento del numero di sistemi. Quale diretta conseguenza ci si attende un proliferare dell'offerta, con prezzi di ingresso che dovrebbero diminuire rispetto a quelli praticati attualmente. Una contrazione progressiva dei prezzi, quantomeno come soglia di accesso alla categoria, non potrà che aiutare la diffusione degli Ultrabook, permettendo ai produttori di quantomeno avvicinarsi alle stime di una quota di mercato del 40% per la fine del 2012.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOggi un ultra non lo si acquista perchè soluzione economica, ma per le sue doti di trasportabilità e S3, oltre alla qualità percepita, non dispone di batteria e trackpad adeguati ad un utilizzo lontano da rete elettrica e mouse.
Non è proprio come avere un ssd più capace, ma sicuramente è meglio di niente...
Non è proprio come avere un ssd più capace, ma sicuramente è meglio di niente...
certo che 20 GB è proprio pochino, bastano per s.o. e poco altro, già installando qualche programma si è al limite, senza considerare che un minimo di spazio libero è meglio lasciarlo...
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