Iran, a settembre il primo passo per mettere offline il paese
di Andrea Bai pubblicata il 10 Agosto 2012, alle 15:23 nel canale TLC e Mobile
Dal prossimo mese i ministeri e gli organi statali iraniani saranno messi offline. E' il primo passo verso l'istituzione di una intranet nazionale
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoperchè l'iran minaccia qualcuno con le atomiche??? (che non ha)
a parte che non ho mai detto questo, quella famosa frase è stata un clamoroso
"errore" di traduzione , ma come al solito fa comodo che si pensasse cio, e nessuno ha rettificato
Sarei grato se supportaste con prove affidabili quanto affermate, altrimenti rischiano di rimanere fandonie da forum, scritte tanto per, e non credo vogliate passare per uno che scrive cose "tanto per".
http://www.youtube.com/watch?v=sMct...feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=sMct...feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=sMct...feature=related
[COLOR="Blue"]Abbiamo capito!!!
Andiamo bene... basta esserne convinti
ogni paese ha la possibilità di scegliere le sue strategie energetiche, ti rammento che i primi impianti li ha costruiti lo scià e nessuno ha polemizzato.
ultima cosa chi lo critica tanto (usa ed israle) sono paesi con armamenti atomici il che fa sorridere .....
Il motivo era che lo scià era alleato degli americani, c'era la Guerra Fredda (e l'Iran era considerato uno dei tre bastioni che arginavano la presenza dell'URSS in Medio Oriente) e sopratutto lo Scià non diceva un giorno si e l'altro pure che avrebbe ridotto Israele ad un deserto radioattivo.
Inoltre (cosa molto importante, ma che molti trascurano) l'Iran dello scià era percepito come un antagonista regionale da parte Arabia Saudita e paesi del golfo, [U]ma non era considerato una minaccia diretta per la loro esistenza[/U] come lo è invece la Repubblica Islamica dell'Iran.
Il motivo è che ogni volta che ci sono moti o proteste da parte degli sciiti dei paesi del golfo, i governanti di quei paesi vedono l'Iran dietro di essi e se l'Iran si dotasse di bombe atomiche, come minimo l'Arabia Saudita cercherebbe di dotarsene a sua volta (ci sono già stati dei contatti tra Arabia Saudita e Pakistan in proposito) perchè ritengono che un Iran dotato di atomiche potrebbe pensare di essere sufficientemente "intoccabile" da fornire aiuto militare diretto ad eventuali future rivolte degli sciiti.
In altre parole alla fine il rischio più grande arriverebbe dall'Arabia Saudita (gente che pensa di comprarsi le bombe atomiche come si fa con le angurie al mercato e con sin troppi problemi di affidabilità di vario tipo).
Rileggere con un pochino di maggior attenzione quanto è già stato scritto pare brutto ?
Mi sembrava di aver già esposto perchè una centrale nucleare per loro ha senso solo se stanno pensando di procurarsi le atomiche.
Comunque, visto che l'hai chiesto ...
Gli stati che cercano di dotarsi di centrali nucleari lo fanno essenzialmente per due motivi.
a) le centrali gli servono per dotarsi prima o poi pure di armi nucleari
b) non sono autosufficienti a livello energetico e quindi anche se produrre energia elettrica dal nucleare è molto più costoso e pericoloso delle altre alternative devono coprirsi le spalle da brutte sorprese a livello di forniture energetiche.
Lascio a te indovinare quale dei due casi è quello che corrisponde alla situazione dell'Iran.
Ora, un arma atomica da sola non basta, bisogna pure procurarsi i mezzi con cui colpire con essa i potenziali avversari, il mezzo più semplice è dotarsi di missili con sufficiente gittata.
Indovina quale è il paese medio orientale che da anni spende e spande per sviluppare missili bellici con portata sempre maggiore.
Nota che sebbene ai non addetti ai lavori un missile "ad uso civile" per lanciare satelliti o per missioni spaziali sembra molto simile ad uno "militare", ci sono moltissime differenze e quindi se vuoi sviluppare missili ad uso bellico ti ci devi impegnare pesantemente e spenderci molto per ottenere qualcosa di utilizzabile.
Ad esempio, nel caso di missili ad uso bellico deve essere possibile lanciarli il più in fretta possibile e se possibile tenerli "in condizione di pronti al lancio" per tempi prolungati, per questo tutti quelli che hanno la roba più tosta usano missili a propellente solido (molto più costosi da sviluppare quando sono grossi e molto più difficili da mettere a punto, ma che si lanciano in poco tempo e possono stare in "condizione di lancio" per anni).
Poi maggiore è la portata e più sono costosi, quindi oltre una certa portata o hai missili cruise con un sistema di guida ultra-affidabile e li usi per colpire obiettivi ad alto valore ... oppure usi missili balistici e ci monti sopra una testata atomica.
Indovina su quale delle due categorie gli Iraniani hanno concentrato i loro sforzi.
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