Liberalizzazione modem: ecco gli effetti sui costi delle tariffe internet
di Nino Grasso pubblicata il 22 Febbraio 2018, alle 11:21 nel canale TLC e Mobile
Il portale SosTariffe.it ha utilizzato il proprio strumento di confronto online per stabilire il risparmio medio per l'utente che verrà ottenuto con la liberalizzazione del modem
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa il busillis per il consumatore è che viene intrappolato con un costo sproporzionato rispetto al comune valore di mercato di un prodotto al fine di creargli dei costi affondati così alti da impedirgli di migrare anche quando l'ISP decidesse di modificare i termini contrattuali. Da qui il fatto che dovrebbero mettere in mezzo l'Antitrust perchè avviene una costrizione alla libera concorrenza: se il modem è parte della rete, non possono di fatto alienarlo con una vendita abbinata. E dall'altro se il contratto cessa, tale parte della rete dovrebbe essere restituita all'ISP. Ma allora, appunto, deve continuare ad essere in comodato d'uso gratuito il modem offerto dall'ISP o a noleggio (opzionale ma non imposto per rispettare la libertà di scelta).
Non mi trovo d'accordo solo su un punto.
Se utilizzo un mio apparato personale, non posso pretendere un'assistenza che non sia strettamente legata alla linea.
Cosa vuol dire questo?
Ho un problema con la linea? Mi premunisco di un paio di modem (uno te lo fai prestare) e quando l'operatore di turno ci dice che il problema è legato al nostro apparato, si provvede ad usarne un altro (anche di marca differente).
In questo modo risulta difficile per il Servizio Clienti asserire che la colpa è tutta nostra.
Poi se mettano filtri basati sul mac address del modem e quindi su questa base castrino la linea non ne sono sicuro.
Anche perchè se si dimostrasse una simile pratica penso che sarebbe decisamente illegale dato che sarebbe un vincolo/limitazione non espressa a livello contrattuale (una sorta di clausola vessatoria).
Ma il busillis per il consumatore è che viene intrappolato con un costo sproporzionato rispetto al comune valore di mercato di un prodotto al fine di creargli dei costi affondati così alti da impedirgli di migrare anche quando l'ISP decidesse di modificare i termini contrattuali. Da qui il fatto che dovrebbero mettere in mezzo l'Antitrust perchè avviene una costrizione alla libera concorrenza: se il modem è parte della rete, non possono di fatto alienarlo con una vendita abbinata. E dall'altro se il contratto cessa, tale parte della rete dovrebbe essere restituita all'ISP. Ma allora, appunto, deve continuare ad essere in comodato d'uso gratuito il modem offerto dall'ISP o a noleggio (opzionale ma non imposto per rispettare la libertà di scelta).
d'accordo, sono due battaglie che corrono su due binari paralleli ma entrambe vanno combattute
Come al solito in Italia fatta la legge, trovato l'inganno.
A questo punto sarebbe sensato che nelle offerte dei vari ISP li obbligassero a non parlare di costo mensile, ma di TCO. Mi spiego meglio.
Se l'ISP mi fa pagare 0 euro di attivazione, 20 euro al mese x 24 mesi minimo, 5 x 48 mesi per il modem, il TCO è minimo 720 euro (480 di abbonamento + 240 di modem).
Poi questo dato si può suddividere per i mesi minimi di abbonamento e quindi si arriva ad un costo reale di 30 euro al mese.
In questo modo allora sì che le varie tariffe diventano realmente comparabili e vi è libera concorrenza.
"il mio..."
"allora non posso fare nulla, il problema e' sul suo modem o sulle impostazioni, per noi la linea e' a posto"
Mi è successo (Telecom-tim)ed ho ribadito di non essere stupido, gli ho fornito i dati di attenuazione e SNR, gli ho spiegato che fino al giorno prima funzionava e mi hanno detto che avrebbero mandato un tecnico ma che se il problema fosse stato mio avrei dovuto pagare 100€; dopo due giorni nulla, li richiamo (era sabato mattina), gli raddrizzo i capelli e casualmente dopo 30 minuti sono comparse non una ma ben DUE auto della Tim sotto casa (abito di fronte alla centrale) che mi hanno spostato il cavo dove andava messo.
Ad ora tutto funziona, ed il fido Draytek Vigor 120 collegato all'USG non fa una piega.
Non vedo perchè dovrei pagare a loro quella porcheria che non soddisfa le mie necessità, e che...
Basta chiamare e far valere le proprie ragioni, io con Telecom/Tim ho sempre risolto; con gli altri operatori non saprei ma a volte prenderli per sfinimento aiuta!
Fondamentale sempre provare sulla prima presa scollegando il resto dell'impianto e con almeno due modem diversi per essere sicuri che il problema non sia proprio, altrimenti si potrebbe pagare un intervento salato...
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