Oltre il 70% del mercato per gli smartphone Android in Italia ad Aprile
Il sistema operativo mobile di Google continua a confermarsi la forza trainante nel settore degli smartphone nel mercato italiano; seguono, distanti ma vicini tra di loro, iOS e Windows Phone mentre BlackBerry pare un ricordo dei fasti del passato
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Maggio 2014, alle 11:31 nel canale TLC e MobileBlackBerryAndroidGoogleWindowsWindows PhoneiOSMicrosoftApple
Come si distribuiscono le vendite di smartphone in Italia in funzione del sistema operativo? E' Kantar WorldPanel a fornirci dati aggiornati al mese di Aprile 2014, che confermano come sia Android la forza dominante del settore nel nostro mercato con una diffusione del 72,5%. Questo dato è in crescita rispetto al mese di Aprile 2013, quando i terminali Android avevano totalizzato il 66,7% del totale.
Apple con iOS rimane la seconda forza con il 13,4% del totale: in questo caso registriamo una netta diminuzione della quota di mercato che era del 16,5% 12 mesi fa. Al terzo posto Windows Phone, capace di raccogliere l'11,8% del mercato e quindi in una posizione tale da insidiare da vicino Apple. Merito di questo risultato è da ascrivere a Nokia, brand che continua a rimanere sempre molto popolare nel nostro mercato. Per il sistema operativo Windows Phone il dato di Aprile 2014 evidenzia una crescita dell'1,3% rispetto allo stesso periodo del 2013.
BlackBerry continua il calo evidente da tempo, con una quota di mercato dell'1% che si è dimezzata rispetto al 2% di 12 mesi fa; dinamica simile anche per gli altri sistemi operativi scesi dal precedente 4,2% all'attuale 1,2%.
Nel corso dei primi 4 mesi dell'anno Android ha continuato ad aumentare la propria quota di mercato raggiungendo il picco proprio ad Aprile; Apple è rimasta di fatto stabile con ridotte variazioni nei mesi di riferimento mentre la più elevata variabilità è stata quella dei terminali Windows Phone, capaci a Gennaio 2014 di toccare in Italia quota 17% del totale. Sempre marginale il peso degli altri sistemi operativi, non in grado di posizionarsi in modo significativo nella nostra nazione.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque queste analisi lasciano il tempo che trovano, per quote di mercato si dovrebbero tenere in conto soprattutto gli introiti che generano gli smartphone tra app store e servizi accessori e dulcis in fundo dovrebbero entrare nel conteggio pure i tablet.
Per quanto riguarda Android poi il discorso é ancora piu' complesso per come la vedo io, Samsung resta il maggiore, se non l'unico a guadagnare veramente qualcosa con tutti gli altri a spartirsi le briciole.
Comunque queste analisi lasciano il tempo che trovano, per quote di mercato si dovrebbero tenere in conto soprattutto gli introiti che generano gli smartphone tra app store e servizi accessori e dulcis in fundo dovrebbero entrare nel conteggio pure i tablet.
Per quanto riguarda Android poi il discorso é ancora piu' complesso per come la vedo io, Samsung resta il maggiore, se non l'unico a guadagnare veramente qualcosa con tutti gli altri a spartirsi le briciole.
è ovvio che secondo te dovrebbero prendere solo i punti a favore di apple per analizzarli
Comunque queste analisi lasciano il tempo che trovano, per quote di mercato si dovrebbero tenere in conto soprattutto gli introiti che generano gli smartphone tra app store e servizi accessori e dulcis in fundo dovrebbero entrare nel conteggio pure i tablet.
Per quanto riguarda Android poi il discorso é ancora piu' complesso per come la vedo io, Samsung resta il maggiore, se non l'unico a guadagnare veramente qualcosa con tutti gli altri a spartirsi le briciole.
È abbastanza ovvio... nella fascia alta praticamente non ha concorrenza.
E nelle altre fasce è molto più aggressivo degli altri potendo contare su un brand forte.
Il resto IMHO anche contando tante cose diverse cambia poco... la realtà è che android a ragione o meno è stra-presente sul mercato ed è numericamente dominante... poi i guadagni o meno riguardano i singoli marchi che poco interessano a google... se non ci guadagnano niente peggio per loro.
Il fatto è che google grazie alla stra-presenza di android può influenzare la massa e portarla verso logiche googliane e verso i suoi prodotti.
Col grassetto cosa volevi sottolineare? Ho solamente detto che le cifre sterili non servono a nulla, fare il conto grezzo di quanti smartphone si vendono e dividerli per l'os che c'é installato sopra é indicativo fino a un certo punto e ribadisco che devono essere considerati pure i tablet, fino a prova contraria fanno numero pure quelli.
Nessuno ad esempio contesta i numeri delle licenze windows pubblicati da microsoft relativamente ai PC e nessuno gli contesta il fatto che di fatto é l'unico OS che puoi trovare in un portatile o in un preassemblato, quindi non vedo a che serve suddividere gli smartphone dai tablet per calcolare la diffusione di un sistema operativo.
Comunque queste analisi lasciano il tempo che trovano, per quote di mercato si dovrebbero tenere in conto soprattutto gli introiti che generano gli smartphone tra app store e servizi accessori e dulcis in fundo dovrebbero entrare nel conteggio pure i tablet.
Per quanto riguarda Android poi il discorso é ancora piu' complesso per come la vedo io, Samsung resta il maggiore, se non l'unico a guadagnare veramente qualcosa con tutti gli altri a spartirsi le briciole.
Prima che qualche fanboy Apple continui questa lista di cazz@ate, fermo qui la questione "dovrebbero entrare anche i tablet". Perché mai? Smartphone e Tablet sono due mercati diversi con necessità diverse.
Allora io direi di tenere conto in queste statistiche anche quante petroliere Apple vende. Sai, la concorrenza lo fa.
Il fatto che Apple/Android/Windows siano su fasce diverse poco davvero conta. Quello che conta è cosa offre tutto l'ambiente che sta loro alle spalle. E questo è più o meno valido (e appetibile per gli sviluppatori) a seconda della diffusione dell'OS.
Dei guadagni extra per servizi extra npon gliene frega niente a nessuno se non i costruttori. Sei un costruttore di telefoni per essere interessato a quanto è il ROI dei concorrenti?
Allora io direi di tenere conto in queste statistiche anche quante petroliere Apple vende. Sai, la concorrenza lo fa.
Il fatto che Apple/Android/Windows siano su fasce diverse poco davvero conta. Quello che conta è cosa offre tutto l'ambiente che sta loro alle spalle. E questo è più o meno valido (e appetibile per gli sviluppatori) a seconda della diffusione dell'OS.
Dei guadagni extra per servizi extra npon gliene frega niente a nessuno se non i costruttori. Sei un costruttore di telefoni per essere interessato a quanto è il ROI dei concorrenti?
Come ho scritto prima, allora quando si parla della diffusione di Windows, dite a microsoft di separare i dati dei tablet, dei portatili, dei fissi e degli AIO
Comunque queste analisi lasciano il tempo che trovano, per quote di mercato si dovrebbero tenere in conto soprattutto gli introiti che generano gli smartphone tra app store e servizi accessori e dulcis in fundo dovrebbero entrare nel conteggio pure i tablet.
Per quanto riguarda Android poi il discorso é ancora piu' complesso per come la vedo io, Samsung resta il maggiore, se non l'unico a guadagnare veramente qualcosa con tutti gli altri a spartirsi le briciole.
sono utili per capire come si sta evolvendo la diffusione di una piattaforma, la quale spinge gli sviluppatori a sviluppare app, indipendentemente dal fatto che il telefono che hai in mano costi 200 o 600 euro
e qui casca l'asino!!! Lo sviluppatore é interessato ai profitti dello store, non al numero dei terminali in giro che montano un certo OS, altrimenti no si spiega come mai app store conta piu' o meno gli stessi numeri di playstore avendo meno di un quinto del totale degli smartphone.
Il concetto che volevo esprimere é proprio questo, dare i numeri grezzi non serve a nulla.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".