Open Fiber e Vodafone insieme per la Banda Ultra Larga. In arrivo in oltre 271 città

Open Fiber e Vodafone insieme per la Banda Ultra Larga. In arrivo in oltre 271 città

Siglato l'accordo con Open Fiber e Vodafone per offrire servizi di connettività in modalità FTTH ossia Fiber To The Home. Già attivo in molte città arriverà anche in un totale di 271 nuovi centri abitati italiani. I dettagli.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale TLC e Mobile
Vodafone
 
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
piefab15 Aprile 2018, 22:16 #21
Ma guardando la foto dell'articolo, ci sarebbe possibilità di avere una FTTH su traliccio anche per chi, come me, abita in piena campagna?
capellone2416 Aprile 2018, 07:20 #22
L’altro giorno hanno portato la fibra nel mio condominio, non so a quale società appartenesse,so solo che hanno fatto una traccia in strada lunga 80mt richiusa con cemento rapido di colore rosa cosi lasciando una buca di due cm su 80 mt di strada appena asfaltata un anno fa.
La cosa assurda è che tra qualche mese l’intero viale sarà oggetto di un mega appalto per creare un tunnel di sottoservizi.Ecco, questa è l’italia di oggi, zero pianificazione e soldi buttati nel water, tanto alla fine sempre noi paghiamo in qualche modo.
zappy16 Aprile 2018, 09:41 #23
Originariamente inviato da: capellone24
L’altro giorno hanno portato la fibra nel mio condominio, non so a quale società appartenesse,so solo che hanno fatto una traccia in strada lunga 80mt richiusa con cemento rapido di colore rosa cosi lasciando una buca di due cm su 80 mt di strada appena asfaltata un anno fa.
La cosa assurda è che tra qualche mese l’intero viale sarà oggetto di un mega appalto per creare un tunnel di sottoservizi.Ecco, questa è l’italia di oggi, zero pianificazione e soldi buttati nel water, tanto alla fine sempre noi paghiamo in qualche modo.

si, ma basta dire che "è colpa di qualcun altro".
colpa TUA che hai votato dei coglioni!
vaxxo16 Aprile 2018, 22:22 #24
Mi ripeto fino allo sfinimento : Coi soldi buttati per il Digitale Terrestre avrebbero potuto già investire soldi nella banda larga (streaming) ... invece l'amico B. sta continuando ad intralciare la vitra degli italiani ...
azi_muth17 Aprile 2018, 00:58 #25
Originariamente inviato da: giovanni69
Leggo anche "In molti si domandano se i lavori nei condomini siano a carico di Open Fiber. Ebbene sì, sempre e comunque. L'unico rischio è che qualche amministratore di condominio si metta di traverso, ma la "difesa", in linea teorica, sarebbe vana perché ci si può appellare all'articolo 21 della Costituzione che riguarda il diritto all'informazione. Bisogna però fare i conti con i tempi della giustizia e le diverse fasi per arrivare alla Corte Costituzionale." --cit sito Tomshw


Ci sarebbe in modo più specifico e diretto l'art.91 comma 2- 4/4bis/4ter/5/6 del mitico codice delle comunicazione elettroniche...
4. Il proprietario è tenuto a sopportare il passaggio nell'immobile di sua proprietà del personale dell'esercente il servizio che dimostri la necessità di accedervi per l'installazione, riparazione e manutenzione degli impianti di cui sopra. 4-bis. L'operatore di comunicazione durante la fase di sviluppo della rete in fibra ottica può, in ogni caso, accedere a tutte le parti comuni degli edifici al fine di installare, collegare e manutenere gli elementi di rete, cavi, fili, riparti, linee o simili apparati privi di emissioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Il diritto di accesso è consentito anche nel caso di edifici non abitati e di nuova costruzione. L'operatore di comunicazione ha l'obbligo, d'intesa con le proprietà condominiali, di ripristinare a proprie spese le parti comuni degli immobili oggetto di intervento nello stato precedente i lavori e si accolla gli oneri per la riparazione di eventuali danni arrecati. 4-ter. L'operatore di comunicazione, durante la fase di sviluppo della rete in fibra ottica, può installare a proprie spese gli elementi di rete, cavi, fili, ripartilinee o simili, nei percorsi aerei di altri servizi di pubblica utilità sia esterni sia interni all'immobile e in appoggio ad essi, a condizione che sia garantito che l'installazione medesima non alteri l'aspetto esteriore dell'immobile nè provochi alcun danno o pregiudizio al medesimo. Si applica in ogni caso l'ultimo periodo del comma 4-bis. 5. Nei casi previsti dal presente articolo al proprietario non è dovuta alcuna indennità. 6. L'operatore incaricato del servizio può agire direttamente in giudizio per far cessare eventuali impedimenti e turbative al passaggio ed alla installazione delle infrastrutture.


https://www.brocardi.it/codice-dell...po-v/art91.html

e il dlgs 33/2016 art. 8

Infrastrutturazione fisica interna all'edificio ed accesso

1. I proprietari di unita' immobiliari, o il condominio ove costituito in base alla legge, di edifici realizzati nel rispetto di quanto previsto dell'articolo 135-bis del decreto del Presidente
della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, o comunque successivamente equipaggiati secondo quanto previsto da tale disposizione, hanno il diritto, ed ove richiestone, l'obbligo, di soddisfare tutte le
richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo.
Laddove un condominio anche di edifici esistenti
realizzi da se' un impianto multiservizio in fibra ottica e un punto di accesso in conformita' a quanto previsto dal precitato articolo 135-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, divenendone titolare, ha il diritto ed ove richiestone, l'obbligo, di soddisfare tutte le richieste ragionevoli di accesso presentate da operatori di rete, secondo termini e condizioni eque e non discriminatorie, anche con riguardo al prezzo.
2. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, gli operatori di rete hanno il diritto di installare la loro rete a proprie spese, fino al punto di accesso.

3. Fatto salvo quanto previsto dal comma 1, se la duplicazione e' tecnicamente impossibile o inefficiente sotto il profilo economico, gli operatori di rete hanno il diritto di accedere all'infrastruttura fisica interna all'edificio esistente allo scopo di installare una rete di comunicazione elettronica ad alta velocita'.

4. In assenza di un'infrastruttura interna all'edificio predisposta per l'alta velocita', gli operatori di rete hanno il diritto di far terminare la propria rete nella sede dell'abbonato, a condizione di aver ottenuto l'accordo dell'abbonato e purche' provvedano a ridurre al minimo l'impatto sulla proprieta' privata di terzi.
5. Se non viene raggiunto un accordo sull'accesso di cui ai commi 1, 3 e 4 entro due mesi dalla data di ricevimento della richiesta formale di accesso, ciascuna delle parti ha il diritto di rivolgersi all'organismo nazionale di cui all'articolo 9.
6. Il presente articolo non pregiudica il diritto di proprieta' del proprietario del punto di accesso o dell'infrastruttura fisica interna all'edificio nei casi in cui il titolare del diritto di usare tale infrastruttura o punto di accesso non ne sia il proprietario, ne' il diritto di proprieta' di terzi, quali i proprietari di terreni e i proprietari di edifici.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli.../09/16G00041/sg
azi_muth17 Aprile 2018, 01:03 #26
Originariamente inviato da: vaxxo
Mi ripeto fino allo sfinimento : Coi soldi buttati per il Digitale Terrestre avrebbero potuto già investire soldi nella banda larga (streaming) ... invece l'amico B. sta continuando ad intralciare la vitra degli italiani ...


Ti riferisci ai 110 milioni in due anni 2004/2005 per un totale di 220 milioni che sono stati contestati dalla EU come aiuti di stato?
giovanni6917 Aprile 2018, 01:51 #27
@azi_muth: grazie per il tuo importante contributo

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^