Penetrazione della banda larga: Italia sotto la media europea
L'Italia si pone a metà classifica nella penetrazione della banda larga. La situazione europea è in generale buona, ma sono ancora ampi il divario tra i paesi e l'impronta degli operatori storici
di Roberto Colombo pubblicata il 25 Marzo 2008, alle 14:00 nel canale TLC e Mobile
60 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoti quoto alla stragrande, e aggiungo in merito alle ultime due frasi che FR e DE hanno un territorio molto più favorevole del nostro per quanto riguarda la possibilità di cablare e/o di raggiungere anche il paesino più sperduto in WiFi e similari.
Una curiosità: mi piacerebbe sapere com'è messa la Svizzera, che ha un'orografia peggiore della nostra, ma è più piccola e con molti più dindi in tasca
REVOLUTION THE ONLY SOLUTION :P
http://www.dominiando.it/estensioni/eu.htm
Ma è fantastico ci ha superato pure la slovenia e pari merito con un'isoletta come malta da ben 400000 abitanti
avanti tutta!
cioè ehm scusate volevo dire indietro tutta
Ma è fantastico ci ha superato pure la slovenia e pari merito con un'isoletta come malta da ben 400000 abitanti
avanti tutta!
cioè ehm scusate volevo dire indietro tutta
La Slovenia non è mica il terzo mondo.. anzi..
Edit: e comunque è più facile avere percentuali più alte in uno stato "giovane" con circa 2 milioni di abitanti che non in italia
perchè altrimenti certi dati non si spiegano proprio...
vorrebbe dire che in francia ha la banda larga praticamente solo la metropoli parigina...visto che vi risiede circa il 19% della popolazione..
Edit: e comunque è più facile avere percentuali più alte in uno stato "giovane" con circa 2 milioni di abitanti che non in italia
Mi riferivo alla dimensione del territorio
la slovenia che è pure più piccola dimostra quanto siamo indietro
E' come quando i predicanti politichesi ti propinano che francia e germania hanno inceneritori e centrali atomiche
e qui di inceneritori cercano di metterne uno per ogni città però
E' il libero pensiero della controtendenza
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