Penetrazione della banda larga: Italia sotto la media europea

di pubblicata il , alle 14:00 nel canale TLC e Mobile Penetrazione della banda larga: Italia sotto la media europea

L'Italia si pone a metà classifica nella penetrazione della banda larga. La situazione europea è in generale buona, ma sono ancora ampi il divario tra i paesi e l'impronta degli operatori storici

 
60 Commenti
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spettacolo7826 Marzo 2008, 11:37 #41
Originariamente inviato da: Willy_Pinguino
mi pare che finlandia, svezia, regno unito, germania e francia non abbiano territori grandi come il triveneto, a meno che non attribuiscano al KM quadrati un valore diverso da quello che gli attribuiamo in italia...

poi prendiamo ad esempio uno stato come la svezia che con circa 450 mila km quadrati di superfice (italia 301 mila circa) e circa 9 milioni di abitanti (italia circa 60 milioni) NON ha grandi centri, nemmeno una città superiore al milione di abitanti (in italia superano o si avvicinano al milione almeno 10 città e ha vaste zone scarsamente abitate, con un sacco di boschi, fiumi e montagne (magari non altissime o ripidissime)... ha quasi il doppio di penetrazione della banda larga rilevata in italia...

a onor di logica connettere una percentuale così alta di persone sarebbe ben più difficile e costoso che in italia...

solo che in svezia ci sono quelle 2 o 3 cosette diverse dalla svezia...

ad esempio in svezia la gente invece che subire un disservizio, prende i politici e li manda a casa, cambia fornitore di servizi o di beni, alza il telefono o si collega a internet e cerca un servizio-bene migliore...
non fa come l'italiano medio che da la colpa al governo o alle tasse e non fa nulla...
in svezia la gente fa sempre la raccolta differenziata, hanno regole ferree sullo smaltimento dei rifiuti, i condomini condividono lavanderia, acqua calda e riscaldamento (che per LEGGE non può mai essere inferiore ai 20 gradi centigradi per le case in affitto, e le spese di acqua calda e riscaldamento sono COMPRESE nell'affitto)... non come in italia che la media di produzione di rifiuti pro-capite è tra le più alte in europa, mentre quella per il riciclo praticamente non è calcolabile se non in frazioni di percentuale...

infine

è dall'ultimo dopoguerra che la svezia, pur avendo formalmente una monarchia, ha un governo MARXISTA (piazzateli voi a vostro gusto tra i socialisti o i comunisti o nella vostra malformazione italica preferita...) che mantiene uno dei regimi fiscali più alti d'europa, ha numero chiuso su tutte o quasi le università di tipo scientifico e anche su molte di quelle di tipo umanistico, a cui non si accede con un esame soltanto o pratiche clientelari, ma grazie al curriculum scolastico e a test sulla CAPACITà DI APPRENDIMENTO (in italia non sanno manco cosa sia...) e la preparazione universitaria è pagata INTERAMENTE DALLO STATO, COMPRESO VITTO E ALLOGGIO A CHI STUDIA FUORI SEDE, MA QUESTO AVVIENE MEDIANTE L'APERTURA DI UN DEBITO CHE LO STUDENTE/FUTUROLAVORATORE ESTINGUERà NEI PRIMI 10 ANNI DI LAVORO MEDIANTE IL PAGAMENTO DI TASSE SUPPLEMENTARI IN RAPPORTO A QUANTO GUADAGNATO...
... ma volete proprio che riassuma la situazione italiana in confronto a quella svedese???



ah... dimenticavo...

in svezia sono per la maggior parte protestanti o atei, hanno un tasso di immigrazione che supera il 10% e parlano una lingua a noi incomprensibile...

se per caso supero lo scoglio della lingua vado a leggervi da là... col piffero che resto in questa italietta con le brache di cartavetrata che si smuove solo per la nazionale di calcio...........................


la cultura conta, ma la capacità degli italiani di appoggiarsi alla propria (supposta) cultura senza saper usare il proprio cervello non ha eguali al mondo...

[U]preferiamo farci guidare dal presidente del milan, o da quello della ferrari, o dall'imperatore dello stato vaticano (a me pontefice e imperatore hanno sempre suonato uguali uguali...), quando non smettiamo del tutto di usare il cervello e seguiamo come bovini maria de filippi o il grande fratello....[/U]


Quest'ultimo tuo punto, purtroppo, mi mette tanta tristezza addosso: e nn eprimo altro sul vatic... qualcosa... altrimenti passo da eretico:ma dove vogliamo andare???
Hai perfettamente ragione... paragone che calza a pennello!!!
KuWa26 Marzo 2008, 11:42 #42
tutti a lamentarsi ma continuano a votare sinistra che svende le nostre aziende pubbliche per niente... chissenefrega se dopo l'italia è 20 anni indietro agli altri paesi a livello di comunicazioni invece di vendere solo la telecom e tenersi le infrastrutture hanno fatto una cavolata mai vista prima in nessun governo.
GIA13126 Marzo 2008, 12:06 #43
Si bè sarei curioso di vedere cosa succederà dopo queste elezioni.

Secondo me nulla.
Kriegor26 Marzo 2008, 12:28 #44
Originariamente inviato da: KuWa
tutti a lamentarsi ma continuano a votare sinistra che svende le nostre aziende pubbliche per niente... chissenefrega se dopo l'italia è 20 anni indietro agli altri paesi a livello di comunicazioni invece di vendere solo la telecom e tenersi le infrastrutture hanno fatto una cavolata mai vista prima in nessun governo.


Le aziende pubbliche italiane purtroppo non valgono niente, sommerse dai debiti e con seri problemi di organizzazione (vedi Alitalia, Ferrovie,..), chiaro che poi vengano svendute, spesso a gente il cui unico interesse è quello di mangiarci sopra - cosa che oramai è un diffuso costume - oppure a degli "amici" incompetenti (benvenuti in Italia). Comunque, avrei da ridire sul fatto che sia solo la "sinistra" (notare le virgolette) a privatizzare, il concetto stesso di riduzione dei poteri dello Stato è un punto fondamentale della filosofia di centro-destra (e questo in quasi tutto il mondo): se ti aspetti che votando a destra si interrompano le svendite di aziende pubbliche, ti sbagli di grosso. Trovo il tuo commento parzialmente infondato, in quanto proprio poco tempo fa le aste inaugurate proprio dal centro-sinistra per il Wimax hanno fruttato allo Stato parecchi soldini, senza particolari favoritismi nei confronti di telecom. C'è da sperare che anche per il wimax non si favoriscano unicamente le grandi città o particolari situazioni geopolitiche, ma ne beneficino un po' tutti, e sperando in prezzi contenuti che favoriscano la diffusione della banda larga e di internet in generale...si vedrà.

Troppe sarebbero le cose da cambiare nel sistema italiano, ostacolate da una politica da bettola di quart'ordine e una classe imprenditoriale miope e modaiola. A fronte di questi problemi l'italiano medio purtroppo preferisce rifugiarsi in un dissennato nazionalismo piuttosto che guardare ai buoni esempi che vengono dall'estero.

Quotone a Willypinguino e - fiero che dalla piccola nazione in cui vivo fioriscano le grandi idee di cui si parla nell'articolo - Hopp Schwitz!
M3thos26 Marzo 2008, 12:48 #45
Originariamente inviato da: Willy_Pinguino
mi pare che finlandia, svezia, regno unito, germania e francia non abbiano territori grandi come il triveneto, a meno che non attribuiscano al KM quadrati un valore diverso da quello che gli attribuiamo in italia...

poi prendiamo ad esempio uno stato come la svezia che con circa 450 mila km quadrati di superfice (italia 301 mila circa) e circa 9 milioni di abitanti (italia circa 60 milioni) NON ha grandi centri, nemmeno una città superiore al milione di abitanti (in italia superano o si avvicinano al milione almeno 10 città e ha vaste zone scarsamente abitate, con un sacco di boschi, fiumi e montagne (magari non altissime o ripidissime)... ha quasi il doppio di penetrazione della banda larga rilevata in italia...

a onor di logica connettere una percentuale così alta di persone sarebbe ben più difficile e costoso che in italia...

solo che in svezia ci sono quelle 2 o 3 cosette diverse dalla svezia...

ad esempio in svezia la gente invece che subire un disservizio, prende i politici e li manda a casa, cambia fornitore di servizi o di beni, alza il telefono o si collega a internet e cerca un servizio-bene migliore...
non fa come l'italiano medio che da la colpa al governo o alle tasse e non fa nulla...
in svezia la gente fa sempre la raccolta differenziata, hanno regole ferree sullo smaltimento dei rifiuti, i condomini condividono lavanderia, acqua calda e riscaldamento (che per LEGGE non può mai essere inferiore ai 20 gradi centigradi per le case in affitto, e le spese di acqua calda e riscaldamento sono COMPRESE nell'affitto)... non come in italia che la media di produzione di rifiuti pro-capite è tra le più alte in europa, mentre quella per il riciclo praticamente non è calcolabile se non in frazioni di percentuale...

infine

è dall'ultimo dopoguerra che la svezia, pur avendo formalmente una monarchia, ha un governo MARXISTA (piazzateli voi a vostro gusto tra i socialisti o i comunisti o nella vostra malformazione italica preferita...) che mantiene uno dei regimi fiscali più alti d'europa, ha numero chiuso su tutte o quasi le università di tipo scientifico e anche su molte di quelle di tipo umanistico, a cui non si accede con un esame soltanto o pratiche clientelari, ma grazie al curriculum scolastico e a test sulla CAPACITà DI APPRENDIMENTO (in italia non sanno manco cosa sia...) e la preparazione universitaria è pagata INTERAMENTE DALLO STATO, COMPRESO VITTO E ALLOGGIO A CHI STUDIA FUORI SEDE, MA QUESTO AVVIENE MEDIANTE L'APERTURA DI UN DEBITO CHE LO STUDENTE/FUTUROLAVORATORE ESTINGUERà NEI PRIMI 10 ANNI DI LAVORO MEDIANTE IL PAGAMENTO DI TASSE SUPPLEMENTARI IN RAPPORTO A QUANTO GUADAGNATO...
... ma volete proprio che riassuma la situazione italiana in confronto a quella svedese???



ah... dimenticavo...

in svezia sono per la maggior parte protestanti o atei, hanno un tasso di immigrazione che supera il 10% e parlano una lingua a noi incomprensibile...

se per caso supero lo scoglio della lingua vado a leggervi da là... col piffero che resto in questa italietta con le brache di cartavetrata che si smuove solo per la nazionale di calcio...........................


la cultura conta, ma la capacità degli italiani di appoggiarsi alla propria (supposta) cultura senza saper usare il proprio cervello non ha eguali al mondo...

preferiamo farci guidare dal presidente del milan, o da quello della ferrari, o dall'imperatore dello stato vaticano (a me pontefice e imperatore hanno sempre suonato uguali uguali...), quando non smettiamo del tutto di usare il cervello e seguiamo come bovini maria de filippi o il grande fratello....


Ma ke ci vuoi fare: altra testa!!! Figuriamoci che dove sono io, cioè Ragusa, città abbastanza rilevante dato i suoi 60.000 e passa abitanti... grande circa quanto Varese per chi fosse + familiare non arriva la fibra ottica... A ME NON SEMBRA UNA ZONA RURALE! Non arriva neanche la 7mb piena! Cioè salvo Catania e forse Palermo la fibra ottica in Sicilia è una cosa sconosciuta...

spettacolo7826 Marzo 2008, 13:02 #46
Originariamente inviato da: M3thos
Ma ke ci vuoi fare: altra testa!!! Figuriamoci che dove sono io, cioè Ragusa, città abbastanza rilevante dato i suoi 60.000 e passa abitanti... grande circa quanto Varese per chi fosse + familiare non arriva la fibra ottica... A ME NON SEMBRA UNA ZONA RURALE! Non arriva neanche la 7mb piena! Cioè salvo Catania e forse Palermo la fibra ottica in Sicilia è una cosa sconosciuta...


figurati che io convivo a circa 25Km da Firenze, cittadina di diverse decine di migliaia di abitanti... e solo Telecozz ti d'adsl in ULL (forse, ma nn certo la 7Mb)... mentre tutte le altre solo WS... imbarazzante!!! Sotto questo aspetto siam messi malino ovunque... e siamo nel 2008!!!
Sajiuuk Kaar26 Marzo 2008, 13:11 #47
sarò obiettivo: guardate la mia firma U.U

________________________________________

[SIZE="1"]Basta con la pirateria!!! Sul Serio!!![/SIZE][/center]
alexcold26 Marzo 2008, 14:20 #48

Articolo

Straquoto tutto ciò che avete detto sui ladroni italiani, soprattutto la classe politica.

Però non ho capito questa frase: "...In particolare la lobby dei grossi operatori porta argomentazioni a sfavore di un provvedimento che separi i proprietari della rete dai fornitori di servizi, adducendo che in USA, dove il mercato è soggetto a meno regolamentazioni, la fornitura di servizi tramite fibra ottica cresce di più che in Europa."
Quindi è meglio in USA dove la fornitura di servizi cresce di più, che argomentazioni portano le lobby storiche, a loro sfavore???
AndersXP26 Marzo 2008, 20:17 #49
Originariamente inviato da: Willy_Pinguino
mi pare che finlandia, svezia, regno unito, germania e francia non abbiano territori grandi come il triveneto, a meno che non attribuiscano al KM quadrati un valore diverso da quello che gli attribuiamo in italia...

poi prendiamo ad esempio uno stato come la svezia che con circa 450 mila km quadrati di superfice (italia 301 mila circa) e circa 9 milioni di abitanti (italia circa 60 milioni) NON ha grandi centri, nemmeno una città superiore al milione di abitanti (in italia superano o si avvicinano al milione almeno 10 città e ha vaste zone scarsamente abitate, con un sacco di boschi, fiumi e montagne (magari non altissime o ripidissime)... ha quasi il doppio di penetrazione della banda larga rilevata in italia...

a onor di logica connettere una percentuale così alta di persone sarebbe ben più difficile e costoso che in italia...

solo che in svezia ci sono quelle 2 o 3 cosette diverse dalla svezia...

ad esempio in svezia la gente invece che subire un disservizio, prende i politici e li manda a casa, cambia fornitore di servizi o di beni, alza il telefono o si collega a internet e cerca un servizio-bene migliore...
non fa come l'italiano medio che da la colpa al governo o alle tasse e non fa nulla...
in svezia la gente fa sempre la raccolta differenziata, hanno regole ferree sullo smaltimento dei rifiuti, i condomini condividono lavanderia, acqua calda e riscaldamento (che per LEGGE non può mai essere inferiore ai 20 gradi centigradi per le case in affitto, e le spese di acqua calda e riscaldamento sono COMPRESE nell'affitto)... non come in italia che la media di produzione di rifiuti pro-capite è tra le più alte in europa, mentre quella per il riciclo praticamente non è calcolabile se non in frazioni di percentuale...

infine

è dall'ultimo dopoguerra che la svezia, pur avendo formalmente una monarchia, ha un governo MARXISTA (piazzateli voi a vostro gusto tra i socialisti o i comunisti o nella vostra malformazione italica preferita...) che mantiene uno dei regimi fiscali più alti d'europa, ha numero chiuso su tutte o quasi le università di tipo scientifico e anche su molte di quelle di tipo umanistico, a cui non si accede con un esame soltanto o pratiche clientelari, ma grazie al curriculum scolastico e a test sulla CAPACITà DI APPRENDIMENTO (in italia non sanno manco cosa sia...) e la preparazione universitaria è pagata INTERAMENTE DALLO STATO, COMPRESO VITTO E ALLOGGIO A CHI STUDIA FUORI SEDE, MA QUESTO AVVIENE MEDIANTE L'APERTURA DI UN DEBITO CHE LO STUDENTE/FUTUROLAVORATORE ESTINGUERà NEI PRIMI 10 ANNI DI LAVORO MEDIANTE IL PAGAMENTO DI TASSE SUPPLEMENTARI IN RAPPORTO A QUANTO GUADAGNATO...
... ma volete proprio che riassuma la situazione italiana in confronto a quella svedese???



ah... dimenticavo...

in svezia sono per la maggior parte protestanti o atei, hanno un tasso di immigrazione che supera il 10% e parlano una lingua a noi incomprensibile...

se per caso supero lo scoglio della lingua vado a leggervi da là... col piffero che resto in questa italietta con le brache di cartavetrata che si smuove solo per la nazionale di calcio...........................


la cultura conta, ma la capacità degli italiani di appoggiarsi alla propria (supposta) cultura senza saper usare il proprio cervello non ha eguali al mondo...

preferiamo farci guidare dal presidente del milan, o da quello della ferrari, o dall'imperatore dello stato vaticano (a me pontefice e imperatore hanno sempre suonato uguali uguali...), quando non smettiamo del tutto di usare il cervello e seguiamo come bovini maria de filippi o il grande fratello....


Sei un grande Come darti torto....! Molto interessante quello che hai scritto!
Però c'è da contare che la Svezia non è campione del mondo di calcio......!
A noi italiani l'unico "campo" dove non ce lo possono menare è il calcio......che tristezza!
Okiya27 Marzo 2008, 10:12 #50
Originariamente inviato da: AndersXP

A noi italiani l'unico "campo" dove non ce lo possono menare è il calcio......che tristezza!



Ma anche li...

Che situazione scandalosa

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