Più notebook che desktop nel terzo trimestre 2008
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Dicembre 2008, alle 09:07 nel canale TLC e Mobile
Nuove stime di mercato confermano il progressivo sorpasso nelle vendite di sistemi portatili rispetto ai tradizionali desktop
Le vendite di sistemi notebook hanno superato quelle aggregate di soluzioni desktop nel corso del terzo trimestre 2008, stando alle stime pubblicate dall'istituto di ricerca iSuppli. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad un incremento di circa il 40% nel numero di soluzioni notebook vendute rispetto a 12 mesi prima, contro una contrazione dell'1,3% nel numero di sistemi desktop.
Le stime indicano un valore aggregato per il terzo trimestre 2008, pari a 38,5 milioni di sistemi desktop e di 38,6 milioni di sistemi notebook, dato che comprende sia i tradizionali PC portatili che i sistemi netbook, da poco più di 1 anno disponibili sul mercato.
Tra le aziende produttrici di sistemi notebook segnaliamo il risultato brillante ottenuto da Acer, che è stata capace di incrementare di ben il 79% il numero di sistemi notebook commercializzati rispetto a quanto ottenuto nello stesso periodo dello scorso anno. Prendendo come riferimento il secondo trimestre dell'anno la crescita è stata pari al 45%, con un incremento nel numero di notebook commercializzati pari a circa 3 milioni di pezzi
Le motivazioni di questo risultato di mercato sono principalmente due: da un lato, la spinta generale all'adozione di sistemi notebook non solo in ambito domestico ma anche in quello aziendale, grazie ad un generale livellamento dei prezzi di questi dispositivi rispetto a sistemi desktop di pari caratteristiche.
In secondo luogo il fenomeno dei netbook, sistemi che dovrebbero totalizzare nel corso del 2008 vendite per oltre 14 milioni di pezzi, ha spinto un numero elevato di produttori a ottenere risultati di mercato estremamente brillanti, con tuttavia un rischio di sostituire vendite di notebook con quelle di ben meno remunerativi netbook, sistemi di basso costo per loro natura e quindi caratterizzati da margini più ridotti.