Motorola
Reply assumerà i 339 dipendenti del Centro Ricerche di Torino di Motorola
di Roberto Colombo pubblicata il 29 Gennaio 2009, alle 15:15 nel canale TLC e Mobile
Reply assumerà i 339 dipendenti di Motorola. Accordo definito con il supporto di Regione Piemonte e Comune di Torino
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAddirittura 300.000 posti? Fonte della notizia?
Approfondite:
Reply acquisisce il ramo d’azienda del centro torinese, che attualmente comprende 339 dipendenti, 20,6 mln di euro di cassa e 3 mln di altri asset, dando vita ad un centro di ricerca e sviluppo del "Machine to machine" (M2M) che accederà a un finanziamento pubblico per un massimo di 20 mln a fondo perduto, al quale andranno ad aggiungersi almeno altri 5 mln a tasso agevolato.
E quanto ci mette Reply nell'acquisizione?
Si porta a casa asset e cassa, piu' finanziamenti pubblici...
Insomma, la notizia e' buona per chi mantiene il lavoro... ma non mi sembra che l'operazione sia cosi' brillante (se non per Reply stessa che ci guadagna un bel po' di soldi, poi al massimo dismettera')
Approfondite:
Reply acquisisce il ramo d’azienda del centro torinese, che attualmente comprende 339 dipendenti, 20,6 mln di euro di cassa e 3 mln di altri asset, dando vita ad un centro di ricerca e sviluppo del "Machine to machine" (M2M) che accederà a un finanziamento pubblico per un massimo di 20 mln a fondo perduto, al quale andranno ad aggiungersi almeno altri 5 mln a tasso agevolato.
E quanto ci mette Reply nell'acquisizione?
Si porta a casa asset e cassa, piu' finanziamenti pubblici...
Insomma, la notizia e' buona per chi mantiene il lavoro... ma non mi sembra che l'operazione sia cosi' brillante (se non per Reply stessa che ci guadagna un bel po' di soldi, poi al massimo dismettera')
Alla faccia di pantalone.
purtroppo i poverini non sanno cosa li aspetta
altri 400 disgraziati vittime dell'ennesima società di fuffo-consulenza
fuffoconsulenza
Comunque Motorola ha chiuso Torino perché erano finiti i fondi straordinari che riceveva per mantenere i posti di lavoro, erano almeno 4/5 anni che si diceva avrebbe chiuso.
Una buona percentuale di valenti ingegneri che ci lavoravano erano consulenti: a quelli non si pensa ovviamente. La depressione generata su Torino è tangibile: io mi sono spostato a Milano dopo aver rischiato di finire in Motorola, chi ci è stato ha lavorato come TESTER, altri allo sviluppo di progetti (secondo loro inutili e scarsamente formativi) pochi quelli contenti dell'esperienza (solo uno su una 20ina di persone che conosco...
Si ho capito il giochetto per ciularci i soldi, ma Motorola qualcosa ci avrà pur guadagnato?
Questa è la mia opinione e non è detto ke sia giusta
beh
a mio parere quella della consulenza è la seconda grande "bolla" che (spero) esploderà al più presto, dopo quella della finanza....(fuffa in entrambi i casi)
è un discorso molto lungo e complesso, e probabilmente non ha senso farlo in questo post. ma a mio parere le aziende di consulenza sono IL MALE ASSOLUTO dell'IT moderno (e non solo dell'IT) e se sparissero dalla circolazione penso ci guadagnerebbero sia i clienti (che al momento spesso e volentieri pagano cifre spropositate per servizi dal livello qualitativo quasi sempre opinabile) sia i lavoratori
per poi non parlare di quanto (spesso e volentieri) sia triste e squallido l'ambiente di lavoro della consulenza (per questo davo dei poveretti ai dipendenti "acquisiti"
di tutti i trecento poveri diavoli ne verranno scelti 180. Chi dei 180 si rifiuta, niente buona uscita.
Motorola non ha fatto nulla, tranne dire ai suoi dipendenti, di togliersi di torno. Voglio sottolineare che motorola ha chiuso volontariamente il centro europeo di eccellenza, e buffo a dirsi anche il più economico perché si sa... un laureato in italia è moolto più economico di un corrispettivo collega francese o inglese. Sicuramente gli indiani costano meno (e lavorano peggio!)
Anche lo stato si è mosso con molta calma, solo il sindaco di torino ed il rettore del politecnico hanno fatto qualcosa.
Per quanto riguarda Reply, ha davvero così tante commesse per piazzare 180 ingegneri e menager extra specializzati?
Secondo me La reply si troverà uno stabile quasi a gratis, dei dipendenti economici (alivello di costo del dipendente)
La mia speranza è che dopo tre mesi non li caccino. La bontà di un'azienda si vede da come tratta il personale. Onestamente, Motorola voto -10
CiauZ!
qui il parere di una dipendente
http://eta.malfiossa.com/2009/01/29...essere-salvati/Sono capace anche io a comprare cosi.
In Torino c'è più poco o nulla; Fiat/Iveco non prende più consulenti esterni da un bel po', exSanPaolo è proprietà Intesa, con un forte baricentro a Milano/Vicenza (leggesi T-System), RAI è tutta in Lombardia.... Resta la ComData che lavora per Vodafone, nell'eporediese e astigiano.
Io lavoro tra quelle da me citate da 3 anni circa in pianta stabile, sono dipendente un'azienda di Milano che ha chiuso la sede di Torino... indovinate dove si andrà quando la commessa non verrà più rinnovata - cosa certa a breve, visto come stanno le Aziende della zona.
Per fortuna in Piazza Vittorio vendono l'assenzio...
Balle
leggete bene l'accordo raggiunto sul sito di Reply, non assumono tutti i 327 dipendenti ma solo 180, per i rimanenti verrà cercato una sistemazione, nel caso in cui tale sistemazione non venga trovata, verrà data loro una buona uscita.http://www.reply.it/news_room/news/2009/read/,3704
P.s. Sono un ex dipendente della casa alata!
a mio parere quella della consulenza è la seconda grande "bolla" che (spero) esploderà al più presto, dopo quella della finanza....(fuffa in entrambi i casi)
è un discorso molto lungo e complesso, e probabilmente non ha senso farlo in questo post. ma a mio parere le aziende di consulenza sono IL MALE ASSOLUTO dell'IT moderno (e non solo dell'IT) e se sparissero dalla circolazione penso ci guadagnerebbero sia i clienti (che al momento spesso e volentieri pagano cifre spropositate per servizi dal livello qualitativo quasi sempre opinabile) sia i lavoratori
per poi non parlare di quanto (spesso e volentieri) sia triste e squallido l'ambiente di lavoro della consulenza (per questo davo dei poveretti ai dipendenti "acquisiti"
aggiungo che c'è una bella differenza tra assumere un dipendente (io uso i miei soldi per pagarti il lavoro) e parcheggiare un precario (assumo per un periodo xy un precario perchè lo stato e la regione mi danno 50 miliardi delle vecchie lire... e poi si vedrà
Resto sempre più convinto comunque che queste logiche osmotiche di passaggio di denaro tra pubblico e privato siano solo degli acceleratori per la crisi: si aumenta solo il debito, si finanziano aziende per produrre cose che non servono perchè non producono innovazione o reale ricchezza (ricordate?! "Bisogna investire in innovazione..." lo diceva il movimento Veltrusconi) e alla fine si crea una spirale/circolo vizioso in cui il lavoratore diventa una leva di "marketing" per le grosse compagnie che riescono finalmente ad avere soldi producendo solamente scartoffie.
Oggi non si vendono più prodotti o servizi al cliente finale, sia esso privato od azienda: oggi si vende il peso di un contratto con il lavoratore nei confronti dello stato.
Che schifo.
a mio parere quella della consulenza è la seconda grande "bolla" che (spero) esploderà al più presto, dopo quella della finanza....(fuffa in entrambi i casi)
è un discorso molto lungo e complesso, e probabilmente non ha senso farlo in questo post. ma a mio parere le aziende di consulenza sono IL MALE ASSOLUTO dell'IT moderno (e non solo dell'IT) e se sparissero dalla circolazione penso ci guadagnerebbero sia i clienti (che al momento spesso e volentieri pagano cifre spropositate per servizi dal livello qualitativo quasi sempre opinabile) sia i lavoratori
Ma che stai dicendo? Non ha senso quel che scrivi!
Si parla di bolle ben differenti qui. Guarda che la consulenza sono le aziende clienti a volerla.
Se le aziende assumessero tutti i consulenti che hanno le aziende di consulenza non esisterebbero piu e tu saresti + contento
Il mercato della consulenza si autoregola in funzione di quanto le aziende grosse sono disposte a spendere per lo stipendio dei dipendenti: piu sono in salute e sanno che il loro mercato è stabile e piu hanno dipendenti (e quindi necessitano di pochi consulenti). Piu il mercato (oppure la funzione aziendale) è volatile e piu si appoggiano ai consulenti per mantenere la flessibilità necessaria per campare.
Parli di servizi dal livello qualitativo quasi sempre opinabile, ma scusa, come è possibile pagare per un servizio opinabile? QUale stupido pagherebbe 300 euro al giorno (tariffa base Junior) per un servizio opinabile?
Mi pare un qualunquismo un po banale, non credi?
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