Utility Grid: calcolo "a pagamento" per Sun

Utility Grid: calcolo a pagamento per Sun

Sun introduce un approccio molto interessante ai propri clienti, con il quale fornire potenza di elaborazione da sistemi remoti pagando un canone per processore all'ora

di pubblicata il , alle 08:12 nel canale TLC e Mobile
 

Ace's Hardware riporta interessanti informazioni sul nuovo servizio lanciato ufficialmente da Sun, i cui dettagli sono disponibili a questo indirizzo. Utility Grid è il nome scelto per un sistema di calcolo remoto, con il quale Sun fornisce potenza di elaborazione a chiunque ne faccia richiesta.

In estrema sintesi, Sun fornisce per 1 dollaro all'ora la possibilità di utilizzare un processore per elaborare calcoli. I sistemi utilizzati sono inseriti in server farm proprietarie di Sun, e basati per il 75% dei casi su due processori AMD Opteron 2,4 Ghz con 2 Gbytes di memoria e 20 Gbytes di spazio sul disco.

La proposta di Sun si basa sul concetto che, in presenza di notevole potenza di elaborazione richiesta per specifiche applicazioni, lo spostare all'esterno il calcolo appoggiandosi ad un servizio fornito da un'azienda specializzata permette di ridurre i costi fissi (non solo l'acquisto dell'hardware, ma anche la corrente e ovviamente l'infrastruttura della farm), bilanciando la spesa in funzione del tipo di calcolo richiesto.

Sun ha configurato internamente 32 nodi, quindi 64 processori, per ciascun Rack posto nel datacenter, collegati utilizzando una rete Gigabit. 8 Rack, per un totale di 512 processori, sono collegati tra di loro per mezzo di connessioni Infiniband, e con queste ultime a 2 soluzioni di storage Sun per la condivisione dei dati. Ognuno di questi blocchi da 8 Rack è poi collegato tra di loro all'interno del datacenter.

Al momento attuale Sun ha 3 datacenter nel nord america e 1 in Gran Bretagna, con la prospettiva di costruirne di nuovi in altre zone.

Un servizio di questo tipo, inoltre, rende accessibile una potenza elaborativa estremamente elevata in tempi rapidi: al momento attuale Sun quantifica in circa 13.000 processori le risorse disponibili per questo servizio, con la possibilità di aggiungere in tempi brevi nuove macchine a seconda delle richieste dei clienti e delle percentuali di occupazione dei singoli sistemi.

Un approccio come quello scelto da Sun può portare a notevoli margini, soprattutto se la percentuale di occupazione dei singoli sistemi facenti parte del servizio sarà prossima al 100%. In questo caso i margini di guadagno, stando alle prime analisi, sembrano essere sensibilmente superiori a quelli ottenibili vendendo sistemi completi.

32 Commenti
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Paganetor10 Febbraio 2005, 08:49 #1
Seti@Sun...
ciop7110 Febbraio 2005, 08:58 #2
Mi sembra che si stia tornando indietro. Anni fa, centri elaborazione dati che lavoravano per conto terzi (soprattutto con gestionali) sono stati costretti a chiudere, perchè con l'aumentare della potenza dei singoli computer e la diminuzione dei prezzi ognuno si faceva le elaborazioni in casa.
Comunque, prima di lanciare una cosa del genere avranno fatto delle ricerche di mercato, dalle quali evidentemente è risultato che esiste una domanda per simili servizi, forse per picchi di lavoro.
fugazy10 Febbraio 2005, 09:20 #3
...sistema di calcolo remoto...
Quindi accessibile via web?
Sarebbe come avere un processore super collegato tramite internet... ma allora la banda necessaria per il trasferimento dei dati non sarebbe troppo piccola, fungendo purtroppo da collo di bottiglia?
Oppure si ha il trasferimento dei dati solo prima e dopo l'elaborazione?
Qualcuno mi illumini
joe4th10 Febbraio 2005, 10:05 #4
Originariamente inviato da ciop71
Mi sembra che si stia tornando indietro. Anni fa, centri elaborazione dati che lavoravano per conto terzi (soprattutto con gestionali) sono stati costretti a chiudere, perchè con l'aumentare della potenza dei singoli computer e la diminuzione dei prezzi ognuno si faceva le elaborazioni in casa.
Comunque, prima di lanciare una cosa del genere avranno fatto delle ricerche di mercato, dalle quali evidentemente è risultato che esiste una domanda per simili servizi, forse per picchi di lavoro.


In realta' la domanda c'e' sempre, perlomeno per il calcolo
scientifico; il problema dei vari supercomputer di qualche anno fa
(che poi erano sostanzialmente Cray),
e' che avevano costi di "noleggio" per tempo macchina molto
alti, centinaia di volte superiori a questi. In piu', i sistemi erano
proprietari, per cui nessuno, avendoli mai visti, ci capiva nulla. Le prenotazioni
erano ultrarigorose etc., e alla fine quello che pagavi sostanzialmente era
la logistica, e rimaneva ben poco tempo per il calcolo. Ora, praticamente
questi sistemi non sono nient'altro che reti di PC con Linux, molto
pompati (soprattutto in RAM) esattamente
uguali al PC di casa, ma con più memoria e con la possibilita' di lavorare
in cluster, e con la HOME in NFS. La programmazione parallela
pero' uno se la deve fare, non e' che specifica N=64 e per miracolo ecco che il programmillo scritto magari con i piedi in Fortran magicamente girera' su tutti i
512 nodi alla velocita 512x...

L'unico problema di questi sistemi, perlomeno di alcuni,
e' che chiaramente non ci sono limiti agli accessi, per cui se ci sono
troppi utenti (ne bastano 64 su un cluster di 64 nodi), ti ritrovi con
una potenza di calcolo inferiore a quella che
avesti sul tuo PC...; quanto alla programmazione parallela, i matematici
e fisici, hanno la tendenza ad evitarla (per non doverla imparare) e
tendono anziche' a lanciare un'unica simulazione parallelizzata,
N simulazioni (ovviamente ciascuna con parametri differenti...).

Comunque penso che se ben gestita a livello di accessi possa
essere piu' conveniente rivolgersi a questi centri, che
magari farsi il beowulf di una 20ina o 30ina di nodi in casa. Anche se
facendo 2 o 3 conti non saprei. Un cluster beowulf di una ventina di nodi
generalmente piu' costare dai 10 ai 30000 euro. E dopo 3,4anni
rimane praticamente obsoleto, periodo trascorso il quale i 20 nodi sono
praticamente equivalenti a 2 PC da due (e quindi come costi di mantenimento
[consumo corrente, etc.], conviene praticamente dismetterlo e passare
ai 2PC. Ora in 3-4 anni ci sono sulle 26-35000 ora. 35000 ore a 1euro all'ora
sono 35000 euro...: siamo li come costi.
joe4th10 Febbraio 2005, 10:09 #5
Originariamente inviato da fugazy
...sistema di calcolo remoto...
Quindi accessibile via web?
Sarebbe come avere un processore super collegato tramite internet... ma allora la banda necessaria per il trasferimento dei dati non sarebbe troppo piccola, fungendo purtroppo da collo di bottiglia?
Oppure si ha il trasferimento dei dati solo prima e dopo l'elaborazione?
Qualcuno mi illumini


Generalmente ti danno accesso a PC con Linux (o magari
Solaris) tramite SSH. E li ti trovi una
HOME e i programmi necessari (compilatori, etc.). I programmi
te li trasferisci sulla tua HOME remota, li compili e li lanci,
e i risultati dell'elaborazione rimarranno li. Quando hai finito ti riprendi i risultati dell'elaborazione in SSH e te li trasferisci sulla tua home locale. Certamente
se la tua simulazione genera 18 petabytes di dati, la vedo un po' dura
ritrasferirteli...
floating10 Febbraio 2005, 10:27 #6
Originariamente inviato da joe4th
.... Ora in 3-4 anni ci sono sulle 26-35000 ora. 35000 ore a 1euro all'ora
sono 35000 euro...: siamo li come costi.


Attenzione, se non ho capito male si parla di 1 euro/processore, non 1 euro/sistema completo!!!
ciop7110 Febbraio 2005, 11:01 #7

xjoe4th

Penso che regolamenteranno gli accessi creando un sistema di prenotazioni. Altrimenti, se si collegano assieme 1000 utenti e ci sono 100 processori le elaborazioni andranno lente come su un 486... Sarebbe come affittare lo stesso appartamento a 10 famiglie diverse!!
share_it10 Febbraio 2005, 11:34 #8
puo essere utile se ti dimentichi una password...
joe4th10 Febbraio 2005, 11:45 #9
Originariamente inviato da floating
Attenzione, se non ho capito male si parla di 1 euro/processore, non 1 euro/sistema completo!!!


Beh, allora decisamente non e' piu' conveniente...o meglio
lo e'...per la Sun.
joe4th10 Febbraio 2005, 11:47 #10

Re: xjoe4th

Originariamente inviato da ciop71
Penso che regolamenteranno gli accessi creando un sistema di prenotazioni. Altrimenti, se si collegano assieme 1000 utenti e ci sono 100 processori le elaborazioni andranno lente come su un 486... Sarebbe come affittare lo stesso appartamento a 10 famiglie diverse!!


In alcuni sistemi di calcolo che ho avuto modo di provare
erano proprio cosi'. Un certo numero di macchine ben equipaggiate, installate
(alla cazzo) con mix fra Debian, RedHat, DigitalUnix, 32bit e 64bit...
senza semafori per gli utenti...

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