Verizon e AWS insieme per spingere le applicazioni edge sul 5G

Verizon e AWS insieme per spingere le applicazioni edge sul 5G

Verizon ha siglato una partnership con AWS, e sarà la prima azienda al mondo a offrire servizi di edge computing su rete 5G basati su AWS Wavelength. Fra le prime applicazioni ci sarà la tecnologia di cloud gaming Orion, sviluppata da Bethesda

di pubblicata il , alle 20:41 nel canale TLC e Mobile
AWS5GVerizonBethesda
 

Parliamo ormai da tempo del 5G, del fatto che può essere incredibilmente veloce (sino a 20 Gbps), che offre latenze bassissime, anche inferiori ai 5 ms... ma le applicazioni? Certo, la guida assistita/autonoma, la chirurgia da remoto, l'automazione industriale e le smart city, ma ancora non si è visto nulla di concreto che possa spingere i consumatori a fare il salto verso la nuova tecnologia.

Qualcosa però si sta muovendo, almeno negli USA, dove Verizon ha stretto una parthership con AWS per fornire agli sviluppatori quanto necessario per realizzare applicazioni che sfruttino le peculiarità della rete 5G. Verizon, lo ricordiamo, è uno dei principali operatori telefonici degli Stati Uniti, secondo come fatturato solo ad AT&T. Oltre a offrire servizi di telefonia e connettività, è molto attiva nel settore business, con soluzioni dedicate a differenti mercati e aziende di ogni dimensione. 

AWS Wavelength incontra la piattaforma 5G Edge di Verizon

AWS Wavelength è un servizio di AWS che permette agli sviluppatori di realizzare e distribuire applicazioni a bassissima latenza, in particolare videogiochi, app di AR o VR, streaming e machine learning. Questi servizi sono stati portati all'interno della rete Verizon 5G Edge così da creare una piattaforma che permetterà alle aziende di sviluppare nuove app capaci di dare la giusta spinta al 5G. 

Diagram_AWS_Wavelength

"Siamo i primi al mondo a lanciare Mobile Edge Compute - integrando in modo significativo la piattaforma 5G Edge di Verizon con Wavelength per consentire agli sviluppatori di creare nuove categorie di applicazioni e esperienze cloud in rete, costruite in modi che non possiamo nemmeno immaginare" - ha affermato Hans Vestberg, CEO e presidente di Verizon - "Mettendo insieme tutte le funzionalità di 5G Ultra Wideband di Verizon e AWS, cloud leader a livello mondiale con il portafoglio di servizi più vasto, rendiamo disponibile tutto il potenziale dei nostri servizi 5G per i clienti, per creare applicazioni e soluzioni con velocità più elevate, una maggiore sicurezza, e latenza bassissima".

Le prima applicazioni della 5D Edge di Verizon: l'app della NFL e videogiochi da Bethesda

Come avevamo già spiegato qualche tempo fa, la NFL si appoggia già ad AWS per alcuni dei servizi che offre ai suoi tifosi (statistiche e sovraimpressioni in tempo reale, per esempio), e quindi non ci stupisce che fra l'app ufficiale sarà fra le prima a sfruttare i vantaggi offerti dalla nuova partnership. Anche perché, al momento, la rete 5G di Verizon si basa solo sulla millimeter-wave band, l'unica attualmente "libera" negli Stati Uniti. Offre le prestazioni migliori, sia in termini di velocità sia parlando di latenza, ma è limitata come portata. Ecco perché Verizon ha iniziato a coprire col 5G strutture come gli stadi invece di puntare a coprire intere città. Di conseguenza è naturale che le applicazioni dedicate agli appassionati di sport siano fra le prime ad apparire. Insieme, naturalmente, ai videogiochi. In prima linea c'è Bethesda, che sta già lavorando sulla piattaforma col suo servizio di streaming Orion

ORION

"La promessa dello streaming è eccezionale: gioca ai tuoi giochi preferiti ovunque, in qualsiasi momento, senza download o senza la necessità di acquistare costose console o PC. Tuttavia i giocatori non hanno una larghezza di banda illimitata e richiedono un'esperienza di latenza estremamente bassa. Se non puoi fornire tutto questo, il servizio non sarà abbastanza buono" - ha spiegato James Altman, Director of Publishing di Bethesda - "Ora, combinando Orion con AWS Wavelength e la rete 5G di Verizon, saremo in grado di mantenere la promessa dello streaming: un'esperienza a latenza estremamente bassa e senza problemi che consentirà a milioni di gamer di utilizzare giochi di qualità AAA alle massime prestazioni, ovunque, sempre e senza la necessità di download o console".

Una chiacchierata con Bill Stone di Verizon

Abbiamo raggiunto telefonicamente Bill Stone, vice president of Technology and Planning di Verizon, per avere qualche informazione in più e cercare di estorcergli qualche ulteriore nome, purtroppo senza successo. 

"Ci sono già sviluppatori che stanno lavorando sulla nostra piattaforma 5G Edge per realizzare applicazioni per le enterprise" - ci spiega Bill - "ma al momento non possiamo indicare quali". Ci racconta però di un non meglio specificato sviluppatore di terze parti che sta lavorando su applicazioni dedicate al mondo retail: coupon digitali, sconti, gestione del magazzino e tracking delle merci sono alcuni degli scenari sui quali si sta lavorando. 

Bill Stone

Bill ci ha poi spiegato che la scelta di AWS come cloud provider dipende da fattori sia tecnici, sia di convenienza. Al di là delle indubbie qualità della piattaforma, AWS è a oggi più utilizzata di Google Cloud e Microsoft Azure, e quindi gli sviluppatori hanno già confidenza con gli strumenti a loro disposizione, tutto a vantaggio del time to market. Ma probabilmente non sarà l'unica: "In futuro arriveranno anche altri provider", ci assicura .

Al momento, c'è da sottolinearlo, gli utenti non possono ancora usufruire di questi servizi e sebbene alcuni sviluppatori stiano già collaborando da 18 mesi con Verizon, bisognerà attendere ancora qualche tempo prima di poter vedere i risultati. Quanto? Non troppo, secondo Bill: "Nel mercato US stanno correndo e saranno molto aggressivi nel proporre il prima possibile nuove app basate sul 5G".

Questo anche perché la richiesta da parte del pubblico è forte, e Verizon ha già potuto constatare che i suoi primi utenti 5G stanno usando molta più banda rispetto a quanto facevano in passato, segno che la richiesta non manca e i primi utenti stanno già sfruttando parte del potenziale delle nuove reti. 

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