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Aruba Cloud con VMware: cinque motivi per cui sceglierla
di Redazione pubblicata il 03 Febbraio 2025, alle 12:31 nel canale CloudSicurezza, qualifiche ACN, supporto tecnico e costi trasparenti. Sono solo alcuni dei motivi per cui ha senso scegliere Aruba Cloud come provider per migrare i propri sistemi al cloud su VMware
Aruba Cloud è il principale cloud provider italiano. Recentemente, ha potenziato la una collaborazione con VMware per facilitare la migrazione verso il cloud, come abbiamo spiegato qui. In cosa si differenzia l'offerta di Aruba da quella di altri cloud provider? Quali sono i suoi punti di forza? Ne abbiamo individuati cinque.
1 - Aruba e cloud sovrano
Quando ci si affida a un'infrastruttura cloud è fondamentale assicurarsi che chi la gestisce rispetti tutti i requisiti normativi per i sistemi cloud europei. Questo perché le aziende che operano in Europa devono rispettare severe norme relative alla privacy, a partire dal GDPR per arrivare a DORA, che impongono anche di conservare i dati sul territorio UE, senza trasferirli all'estero.
Sotto questo profilo, Aruba Cloud è una delle realtà che offre le maggiori garanzie: parliamo di una società di diritto italiano, i cui server sono tutti fisicamente posizionati in Paesi UE. Nello specifico, Aruba Cloud conta su cinque data center proprietari: quattro sono in Italia (due ad Arezzo, uno a Bergamo e un ultimo Roma), uno si trova nella Repubblica Ceca. Oltre a questi, l’azienda si appoggia ad altri data center facenti parte del network, tutti in Europa.
Questo significa che aziende e Pubblica Amministrazione possono appoggiarsi alle infrastrutture di Aruba Cloud, nel pieno rispetto delle leggi europee.
2 - Sicurezza certificata
La sicurezza delle infrastrutture cloud è un aspetto chiave quando si sceglie a chi affidarsi. Gli attacchi informatici sono da anni in aumento, diventano più sofisticati e prendono di mira bersagli di ogni tipo: ospedali, PA, infrastrutture critiche, ma anche PMI operanti in vari settori. E l'Italia, come evidenziano i rapporti Clusit, è uno dei Paesi maggiormente colpiti. I data center di Aruba sotto questo profilo possono vantare la conformità con le principali certificazioni del settore. Nello specifico, Aruba Cloud ha ottenuto la qualificazione da ACN per l’infrastruttura (AI3) e, più recentemente, per i servizi di Virtual Private Cloud e Hosted Private Cloud al livello 3 (QC3). Inoltre i servizi di Aruba Cloud sono conformi con il regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act), e quindi in grado di garantirne la resilienza digitale, assicurandone la continuità operativa anche in caso di incidenti informatici. Un dettaglio, questo, molto importante per le aziende che operano in settori come quelli bancari, finanziari e assicurativi, fintech e PA incluse.
Un aspetto da non trascurare, inoltre, è che Aruba Cloud è Pinnacle Partner, la più alta qualifica per i Cloud provider del Broadcom Advantage Partner Program. Questo permette all'azienda di offrire soluzioni cloud avanzate per accompagnare le aziende nel loro percorso di trasformazione.
3 - Semplice da utilizzare
Il cloud può essere particolarmente complesso da gestire, soprattutto in ambienti virtualizzati. La CMP, Cloud Management Platform, è l’interfaccia unica di controllo per i servizi di Aruba Cloud. CMP è stata sviluppata tenendo in mente la semplicità di utilizzo. Offre un’unica interfaccia tramite la quale monitorare e gestire tutte le risorse in cloud in maniera intuitiva. E mette anche a disposizione API, strumenti per il monitoraggio, la gestione della sicurezza e l'interconnessione con servizi di terzi parti. La funzionalità di monitoraggio, tra l'altro, aiutano i tecnici a individuare aree di ottimizzazione, identificando gli sprechi di risorse.
4 - Supporto al cliente e progettazione
Nonostante le piattaforme di Aruba siano state progettate per essere semplici da gestire, poter contare su un ottimo servizio di assistenza è fondamentale in questi ambiti. I tecnici di Aruba Cloud sono in grado di supportare i clienti in ogni fase, dalla risoluzione di problemi alla progettazione di infrastrutture cloud. I Solution Architect, infatti, potranno aiutare i clienti di Aruba Cloud a progettare da zero l’infrastruttura, accompagnando i team IT attraverso tutte le fasi, inclusa la gestione operativa. E se in azienda mancano tecnici specializzati? Non è un problema: Aruba Cloud offre anche soluzioni personalizzate in outsourcing, così da potersi affidare interamente a loro in ogni fase, dalla progettazione alla manutenzione.
Nello specifico, i tecnici di Aruba Cloud tengono costantemente sotto controllo l'infrastruttura, evitando l'insorgere di problemi e assicurando performance sempre ai massimi livelli.
5 - Costi trasparenti
Il cloud può rappresentare un'alternativa economica alle infrastrutture on-premise, dato che si spostano tutte le Opex verso i Capex: non ci sono insomma investimenti iniziali, e si paga con formule ad abbonamento o pay per use. Una flessibilità che è utilissima, dato che permette di allocare ulteriori risorse solo quando servono, ma non sempre è facile prevedere il costo totale. Aruba Cloud ha invece scelto di adottare un modello tariffario semplificato e intuitivo. Il sistema di fatturazione è infatti progettato per tutelare la stabilità dei costi, garantendo trasparenza e semplicità nella gestione finanziaria delle infrastrutture cloud.
I clienti potranno scegliere se adottare un modello a canone fisso, che include il traffico e garantisce la massima prevedibilità dei costi, oppure crearsi un piano su misura, in grado di coprire le specifiche esigenze di ogni realtà. Questa è una caratteristica di spicco, che differenzia l’offerta di Aruba Cloud da altre presenti sul mercato: queste ultime non sempre permettono di stimare da subito i reali costi operativi, fatto che crea non poche preoccupazioni ai manager, che potrebbero trovarsi di fronte a variazioni non preventivate dei costi anche significative.