HPE presenta la piattaforma Morpheus per il cloud privato e i nuovi StoreOnce per il backup dei dati
di Riccardo Robecchi pubblicata il 15 Maggio 2025, alle 17:51 nel canale Cloud
HPE ha rinnovato la sua offerta di cloud privato con HPE Morpheus Virtualization e HPE Morpheus Enterprise, assieme alle nuove soluzioni di backup della gamma StoreOnce
HPE acquisì Morpheus Data nell'agosto 2024 e i frutti di quest'acquisizione cominciano a vedersi: l'azienda ha infatti annunciato un rinnovo completo della propria offerta di cloud privato e cloud ibrido, che prende il nome di HPE Morpheus e spazia da un hypervisor fino a una piattaforma di gestione unificata degli ambienti cloud ibridi.
HPE Morpheus: il nuovo cloud ibrido secondo HPE
HPE aveva annunciato una propria soluzione di virtualizzazione a giugno 2024, senza però darle un nome. Tale nome era arrivato a dicembre, a breve distanza dall'acquisizione di Morpheus Data: da allora la soluzione è stata disponibile come HPE VM Essentials.
HPE espande ora la propria offerta in due modi: da un lato come HPE Morpheus Enterprise, evoluzione di VM Essentials, dall'altro con l'inclusione nell'offerta HPE Private Cloud di una Business Edition su HPE SimpliVity (per la virtualizzazione nell'edge tramite infrastruttura iperconvergente) e di una su Alletra Storage MP (per la virtualizzazione nel data center con infrastruttura disaggregata).
HPE Morpheus Enterprise rappresenta una soluzione per la gestione unificata e centralizzata del cloud, sia esso privato o pubblico, ed è destinata alle aziende più grandi e ai fornitori di servizi. Si tratta di una soluzione indipendente dall'hardware che è disponibile sia su server HPE (ProLiant Compute Gen11 e Gen12), sia su server Dell PowerEdge e NetApp AFF. È inoltre pensata per gestire anche varie piattaforme software come Nutanix, Microsoft Hyper-V, VMware e vari fornitori di servizi di cloud pubblico (AWS, Azure, Google Cloud).
Private Cloud Business Edition, invece, è una soluzione che sfrutta Morpheus VM Essentials, che include un hypervisor, per creare un'infrastruttura basata su nodi iperconvergenti (HCI) o iperconvergenti disaggregati (dHCI) e di gestire macchine virtuali sia nel data center, sia nell'edge. Consente inoltre di importare e gestire macchine virtuali da altri ambienti (l'azienda non la cita esplicitamente, ma si presume parli di VMware).
HPE propone Morpheus VM Essentials con una licenza per socket anziché per core, che è il modello scelto da VMware: secondo HPE, questa differenza porta a una riduzione del 90% nei costi di licenza (che non sono stati comunicati pubblicamente, in ogni caso).
Novità anche per la protezione dei dati
HPE ha annunciato anche alcune novità per quanto riguarda l'archiviazione e la protezione dei dati, a partire da nuove garanzie per HPE Alletra Storage MP B10000. Si tratta di un server di storage a blocchi, pensato per gli ambienti mission critical e per questo fornito con una garanzia di disponibilità dei dati del 100%.
L'azienda ha ora aggiunto nuovi SLA (service level agreement) e garanzie: Zero Data Loss and Downtime Guarantee (garanzia di zero perdite dei dati e downtime), Cyber Resiliency Guarantee (garanzia di resilienza ai cyberattacchi, grazie agli snapshot immutabili che consentono di ripristinare i dati in 30 minuti), ed Energy Consumption Guarantee(garanzia di consumo energetico, che ottimizza i consumi mantenendo le prestazioni elevate).
HPE ha anche annunciato l'espansione di StoreOnce, la sua soluzione di backup che combina hardware e software, con due nuovi modelli: StoreOnce 3720 e 3760. Si va da 18 TB a 216 TB di capacità utilizzabile, con la possibilità di espandere quest'ultima ulteriormente fino a 648 TB grazie al cloud. HPE afferma che la sua soluzione mette a disposizione una riduzione nello spazio utilizzato di 20:1, con una capacità di trasferimento di 25 TB all'ora. La protezione dai criminali informatici è data dall'uso di autenticazione multi-fattore, cifratura e immutabilità dei dati. I nuovi StoreOnce saranno disponibili nel terzo trimestre del 2025.
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